)*(stazione celeste)
L'ARCOBALENO
Adriano Celentano
se la canzone non si sente clicca qui
Io
son partito poi così d'improvviso
e
il mio discorso più bello e più denso
(album: Io non so parlar d'amore, 2000) ordinabile su ibs
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nota: Il testo e l'idea di questa canzone nascono da due "messaggi" arrivati a Mogol. Il primo arriva via fax grazie ad un'amica di Mogol che ha letto sul giornale del Diners un articolo scritto dal direttore, all'indomani del concerto di Piazza del Campidoglio a Roma, dove aveva partecipato con la famiglia. Il pezzo nasce grazie ad un sogno nitido e particolare vissuto durante la notte dove Battisti indicava che il ponte tra noi e l'aldilà é l'arcobaleno. La segretaria di Mogol riceve una telefonata dalla Spagna: una medium di origine italiana, molto apprezzata e che collabora di sovente anche con le forze dell'ordine é stata contatta anche lei dal cantautore. Le ha indicato di entrare in una libreria della città e di acquistare un libro posto di cui Lucio aveva dato la posizione dello scaffale. Solo tempo debito la donna avrebbe potuto aprirlo e leggerne il contenuto. Poche ore più tardi la voce di Battisti domandò di leggere un capitolo in particolare e di informare Mogol di certe frasi che dovevano servire per scrivere una canzone che avrebbe dovuto intitolarsi "L'arcobaleno". Mogol si reca a casa di Celentano dove partecipa ad una serata con Gianni Bella che aveva scritto una musica adatta al contenuto che piano piano si delineava e cosi é nata la canzone entrata a pieno diritto nell'album del Molleggiato. fonte: www.porto.it |