)*(Stazione Celeste)
Che cosa fa?
Kryon canalizzato da Lee Carroll
Laguna Hills, California - 29 Novembre 2009
Canalizzazione dal vivo
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Le informazioni qui sotto riportate sono gratuite e disponibili per essere stampate, copiate e distribuite a piacere.
Il loro copyright, comunque, ne proibisce la vendita in qualsiasi forma tranne che per l’editore.
Per facilitare il lettore, questa canalizzazione è stata “ricanalizzata” [da Lee e Kryon] e adattata per una miglior comprensione.
Spesso ciò che succede dal vivo ha in sé un’energia che veicola una particolare comunicazione che la pagina scritta non è in grado di rendere.
Così, ecco a voi il messaggio dato a Laguna Hills in California.
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Salve miei cari, Io sono Kryon del Servizio Magnetico.
Sono davanti a un pubblico al quale non devo spiegare chi sono e dove si accetta di credere, di capire, che l’energia che riempie la sala, per quanto esoterica, è reale. In questa sala si comprende che non è possibile disconoscere ciò che si crede quando il cuore è toccato. Non si può dire all’intelletto di ignorare queste cose quando sentite toccarvi sulla spalla dall’amore di Dio.
Eppure, c’è chi ancora pensa che intelletto e cuore emozionale non siano uniti, che uno non sostenga l’altro. Dicono che dovete scegliere l’uno o l’altro perché i due sono in competizione. Questa è la conseguenza di quel vostro preconcetto che afferma che tutte le cose devono conformarsi a un solo sentiero o a una sola direzione di pensiero, e che la loro fusione sia un compromesso. Tuttavia è proprio questo compromesso a far sì che un Essere Umano sia equilibrato, in particolare chi è uscito dall’idea di singolarità comprendendo che è l’insieme di intelletto e di emozioni a creare il “credente”. L’Umano intellettuale non può negare l’amore di Dio, non può negare casa [intuire che il creatore è dentro di sé]. Ciò che vuole negare, però, è che tutto questo sia nelle tre dimensioni. Si potrebbe così dire che c’è un conflitto di percezione tra le mente 3D, che vuole compartimentalizzare tutto in una routine lineare, e la mente quantica, che è in grado di destrutturare il condizionamento Umano del pensiero lineare e mescolarlo con tutto il resto.
È questo, quindi, il tema del messaggio di oggi. Il mio partner è in ansia perché l’anno scorso gli abbiamo detto che ci sarebbero state delle canalizzazioni dove avrebbe spiegato l’inspiegabile. Questo è uno di quei messaggi e lui lo ha presentito. È un messaggio difficile, che gli chiede di pensare fuori dal box della sua diretta realtà e che, come canale, traduce attraverso un filtro che è proprio di un altro paradigma, il paradigma quantico.
Gli abbiamo dato così l’opportunità di pensare in modo diverso in modo di essere in grado di comunicarlo. Il motivo per cui è in ansia è perché questo rompe, letteralmente, anche il paradigma della metafisica attuale. Infatti, le cose che sentite come “al di là della fisica” [il “meta” di metafisica] restano ancora condizionate dalle 3D.
Gli operatori di luce pensano di aver capito le cose metafisiche... definendo questo modo di pensare. L’hanno ancorato, hanno messo degli attributi in un box e hanno detto: «Il significato di “al di là della fisica” è questo», senza capire che la verità della cosa va ben oltre qualsiasi fisica che possano davvero capire. Così deve essere. Nella vita quotidiana, va bene così.
La settimana scorsa ho aperto la porta delle possibilità aiutandovi a vedere questa incredibile predisposizione Umana verso una “singola cosa”. Ho fatto alcune affermazioni come questa: «Non potete entrare nel prossimo stadio del cambiamento con l’energia che state sperimentando ora.» Non potete farlo. Il motivo è che l’energia in cui la maggior parte di voi vive ha una predisposizione data dalle 3D e dalle cose prese come a sé stanti. Riguarda il vostro modo di pensare, perché è il modo in cui tutti gli Umani pensano. Non c’è nulla di sbagliato in questo, è come vivete da quando siete nati. Fa parte del vostro istinto di sopravvivenza pensare in questo modo, si conforma al vostro ambiente. Ora, però, dovete consapevolmente andare oltre questo modo di pensare. L’Umano quantico sarà un Umano capace di attivare le parti quantiche del suo DNA per operare con maggior efficacia.
Quindi, ciò che vi chiederemo di fare è di raccogliere il guanto, per così dire, e pensare in modo diverso [accettare la sfida]. È il momento di cominciare a pensare fuori dal paradigma in cui siete nati, e questo è difficile! Per qualcuno, impossibile.
La settimana scorsa vi abbiamo illustrato questo preconcetto in un messaggio che trattava di scienza. Non lo ripasseremo di nuovo, ma possiamo dire che gli Esseri Umani sono creature propense a un’unica cosa, sono uni-direzionali, a un solo digit. Nelle tre dimensioni vanno in una e solo una direzione temporale: avanti. Non c’è l’idea di andare nel passato. Gli Umani possono concepire di andare avanti in eterno, ma hanno difficoltà a pensare di estendere lo stesso concetto verso il passato, perché “ci deve” essere un inizio. Il preconcetto è che tutto sia su un unico tracciato e vada in una sola direzione. Non capiscono il paradigma insito nel significato di vecchia anima, dato che si tratta di qualcosa di non tangibile e nel passato. Se guardate solo in avanti, non potete spostarvi in una dimensione che tiene in considerazione molte direzioni temporali: ne vedete soltanto una.
Abbiamo più volte affermato che l’illogicità dei sistemi di credenza spirituale che avete sul vostro pianeta è evidente se li si riconsidera osservandoli con gli occhi di un pensatore quantico. In quasi tutti questi sistemi gli Umani hanno una vita dopo la morte e non hanno una vita prima di quella vita! Non si sa come, un’anima eterna “arriva” sul pianeta senza alcuna storia o energia precedente. Neppure vi viene in mente, poiché per voi il treno del tempo va solo in una direzione e non è possibile modificarne la velocità.
La verità è che negli ultimi anni questo “treno del tempo” ha, invece, accelerato. Non l’avete percepito? Le lancette dell’orologio non si muovono diversamente da come hanno sempre fatto, e questo voi lo chiamate relatività. Uno dei vostri più famosi scienziati ve ne ha parlato, ma voi, per conto vostro, non ci arrivate, vero? Vi guardate nello specchio e vedete “un” Essere Umano. Vedete un’unica e singola anima. Parlate del Sé Superiore come se ne stesse completamente e del tutto da qualche parte là, sulle nuvole. Non è con voi, dato che voi siete “uno”.
Gli Umani hanno compartimentalizzato Dio. C’è soltanto un unico Dio; quindi c’è solo un unico modo di arrivare a Dio. C’è solo un sentiero, e molti vi dicono che sarebbe meglio per voi percorrere quell’unico sentiero perché quando morirete, se non lo avete fatto, non potrete riunirvi con il creatore. Vedete il preconcetto di “uno solo”? Siete su una scala che sale a Dio e loro vi dicono che sarebbe meglio per voi essere sulla scala giusta... e ce n’è solo una.
Vi hanno che c’è un Dio che vi giudicherà se non siete su quell’unica scala corretta, così – quando morirete – un incredibile Dio d’amore, che è parte di voi, guardandovi dirà: «Scala sbagliata! Mi spiace proprio.» Vi sembra questo l’amore di Dio per voi? Vedete, questo è il pensiero preconcetto e invalidante dell’Essere Umano che applica tutto ciò che è “singolo” a un Dio quantico. È così che voi pensate. Ora, non siete tutti così, e io lo so. Ma, anche se lo foste, non c’è alcun giudizio... perché questa è la vostra realtà.
Questo messaggio è rivolto a coloro il cui scopo è eliminare il preconcetto e iniziare a superare il pensiero che impedisce loro di vedere il quadro quantico. Questo messaggio è per gli Operatori di Luce che sentono di averlo capito, che hanno veramente capito questo aspetto 3D... e che ora vogliono il resto.
Vorrei che andaste solo per un momento in uno scenario metaforico, in una di quelle fiere di veggenti dove ci sono padiglioni di vari servizi. C’è il padiglione della numerologia. C’è il padiglione delle campane tibetane. Ci sono i musici. C’è un padiglione con molte pietre e cristalli. C’è il padiglione dell’astrologia. Ora li visiterò tutti insieme a voi e vi mostrerò il preconcetto Umano in ciascuno di essi, e cammin facendo offenderò quasi tutti voi! Questo non è un messaggio di critica, illustra semplicemente una tendenza.
Innanzitutto, perché quando un Umano che cerca le ultime novità va da un padiglione all’altro, anche in un posto di metafisica, fa sempre la stessa domanda? Fa una domanda che tradisce questa tendenza. Può trattarsi di una coppa di cristallo o di una gemma; può trattarsi di qualcosa che è stato costruito, oppure di un sistema o di una procedura. Gli Esseri Umani l’osservano e poi chiedono sempre: «Che cosa fa?»
il padiglione della numerologia
Entriamo nel padiglione della numerologia. Qui c’è una numerologa di prima classe [riferendosi a Barbra Dillenger] che sa già cosa vi dirò prima ancora che ne inizi a parlare. La numerologia può apparire come la scienza esoterica più lineare che ci possa essere. Riduce numeri complessi a una cifra e poi individua l’energia di ciascun numero. I numeri sono molto lineari, stanno in fila, così potreste pensare che rappresentino una realtà molto regolare e “singola”. Questo è quello che sembra. Ma non è così che funziona.
Divertiamoci un po’. Dunque, voi arrivate al padiglione della numerologia e a salutarvi c’è una persona che applica un sistema o una “interpretazione” che dice che voi siete un numero uno. Ci riflettete e chiedete: «Che cosa fa?»
Ciò che state domandando è: che cosa fa questa energia per me? Che cosa fa un uno nel contenitore della mia creazione? Come lo uso?
Ora, osservato da un punto di vista basato sulla linearità, l’uno è lì da solo, vi guarda, e quella persona potrebbe spiegare: «Ebbene, il numero uno significa “nuovi inizi”.» E voi pensate: «Grazie. Ecco cosa significa. Fantastico! Bene. Secondo questa lettura, davanti a me ho dei nuovi inizi.» Ora avete avuto la vostra risposta lineare, non è così? Andiamo adesso in un’altra dimensione per un attimo. Che cosa pensa l’uno di tutto questo? Oh, cielo... mi sa che qualcuno di voi si è perso. I numeri non “pensano”! Forse non nella vostra dimensione, ma i numeri hanno energia. Esaminiamo la cosa.
In origine questo numero non è stato creato da solo, ma voi lo guardate come se fosse da solo. Pensate che l’umanità abbia sviluppato l’uno e dopo qualche anno abbia scoperto il due? [risata] No. Non è mai stato da solo. Mai. Ha sempre fatto parte di un sistema di numeri. Non potete mettere un uno in un box, ma voi l’avete fatto e l’avete definito, e avete “usato” questa informazione per un’interpretazione.
Che cosa sta pensando l’uno dentro quel vostro box 3D?
«Dove sono i miei amici? Dove sono gli altri numeri? Non potete mettermi in una scatola!»
Stiamo improvvisamente avendo a che fare con un modo di pensare quantico e non con un modo di pensare lineare. L’uno è abituato ad avere intorno a sé gli altri numeri. Allora, quali sono gli attributi dell’uno in ambito interpretativo? Conoscete forse la sua storia? Faceva parte di un calcolo? Allora dovete chiedervi quale effetto avrebbero potuto produrre lo zero e il due che gli stavano vicino. E se fosse stato il risultato di un calcolo? E se fosse stato là come numero di quel valore che voi chiamate pi greco? Avrebbe forse avuto un’energia diversa? Vedete, ora è fuori dalla linearità... fuori da qualsiasi cosa a sé stante o lineare.
Invero, l’Umano non può chiedere: «Che cosa fa?» e neppure: «Che cosa significa?» Il numero non fa nulla da sé stesso, perché deve avere un collegamento con l’energia quantica dell’Umano. Se chi interpreta è un lettore di prima classe, conoscerà anche la storia dell’uno, di come è stato generato, e le implicazioni dei numeri che potevano stargli accanto, sia nel passato che nel presente.
Ciò che vi sto dicendo è che la numerologia è quantica e che in realtà non potete mai vedere un numero e chiedere: «Che cosa fa?» Il numerologo lo sa e farà del suo meglio per mettere insieme i numeri con altri numeri così da esporre, nella linearità, una risposta quantica che descriva ciò che avete bisogno di sapere. Questo fa del numerologo un traduttore quantico.
Chiedere: «Che cosa fa?» diventa allora quel tipo di domanda che può fare un bambino leggendo la parola “amore”. Lascerò che siate voi a rispondere al bambino. [Kryon sorride]
Immaginate di estrarre una lettera dall’alfabeto staccandola da un sistema progettato per le parole e la comunicazione, e chiedere: «Che cosa fa?» La risposta sarà: «Nulla, senza le altre lettere!» Ah, ora capite che forse anche i numeri sono un linguaggio? Infatti, è così.
il padiglione dei tarocchi
Sulla Terra esistono procedimenti e metodiche di scienza quantica da molto tempo, e ancora gli Esseri Umani tendono a linearizzarli. La numerologia era solo uno di questi. Ecco il secondo: i Tarocchi. Qui abbiamo un Essere Umano che vuole alzare una carta, una qualsiasi carta, e così la alza nel padiglione dei Tarocchi. La mette sul tavolo e chiede: «Allora, che cosa significa?» Chi legge i Tarocchi gli risponderà: «Significa che non conosci i Tarocchi. Una carta è niente presa di per sé. Devi metterle vicino delle altre carte. Dipende dalla disposizione; dipende da come è orientata. Comunica un messaggio perché si combina con le altre carte, scelte a caso e per sincronicità dall’Essere Umano interessato che fa delle domande specifiche. Serve una coscienza vigile e intento. Inoltre sono sensibili all’umore di chi le solleva!»
L’Umano, che non stava veramente ascoltando, continua ad alzare delle carte ed ecco che, improvvisamente, salta fuori la carta del Diavolo. La tocca appena e dice: «Brutto segno, vero? Che cosa significa? Che cosa fa?»
Reagite così proprio perché siete lineari, capite? È insito nella vostra coscienza 3D. La persona che legge i Tarocchi cercherà di spiegare che è l’insieme delle caratteristiche delle carte raccolte a caso e per sincronicità – e non una carta negativa – a dare le indicazioni sulle energie nascoste che circondano una situazione, e interpreterà la direzione per voi potenziale. Questo è un evento quantico! Capite la differenza? L’Umano vuole prendere una singola carta e proiettare intorno ad essa tutto uno scenario.
il sensitivo
Un Essere Umano va da un sensitivo. Il sensitivo gli farà una lettura psichica e l’Essere Umano uscirà dicendo: «Questo è ciò che mi accadrà», senza capire che un attimo dopo tutto quello potrebbe cambiare! Un attimo dopo nella sua vita potrebbe capitare qualcosa che lo mette in ginocchio, che gli apre il cuore, e lui prende una decisione che annulla completamente ciò che era stato letto! Capite? Solo che la maggior parte degli Umani non pensano in questo modo. Vedono soltanto il tracciato lineare che sta davanti a loro. Se qualcuno dice che è nel loro futuro, vedono quello. Non si permettono per nulla di pensare in modo quantico, o dare credito a sé stessi di essere capaci di cambiarlo. Quindi, che dire di questa “predizione del futuro”?
Un bravo sensitivo spiegherà di poter vedere solo i più forti potenziali relativi a quel momento. Dato che ogni Essere Umano è totalmente responsabile della propria vita, può cambiarli tutti in ogni momento. Quindi si potrebbe dire che la lettura va bene soltanto per “l’adesso”. In realtà non esiste il tempo per un potenziale evento dato durante una lettura di questo tipo, solo istantanee di potenziali che possono o meno svilupparsi.
Alcuni Esseri Umani iniziano la loro vita su un tracciato singolo che percorreranno fino alla fine, fino al loro ultimo respiro, pensando che fosse l’unica opportunità che avevano avuto. Vanno avanti procedendo in modo lineare per tutta la vita, senza comprendere che con una coscienza quantica possono perfino fermare quel treno, se vogliono! Possono invertirne la direzione, se vogliono. Possono vivere più a lungo, se vogliono. Tutte queste cose sono la conseguenza di un modo di pensare quantico.
Il karma è un vecchio sistema lineare che sovrasta l’umanità facendo sì che gli individui sentano di dover adempiere questo o quello, oppure essere questo o quello... tutto per soddisfare un’energia che parla loro a livello cellulare, che li spinge dentro una realtà ripetitiva.
Vi ripetiamo che questa vecchia energia karmica è in attesa di essere cambiata in questo nuovo tempo. Potete uscirne ogni volta che lo volete. La prima volta che vi abbiamo dato questa informazione è stato nel 1989, e potete leggerlo nel primo libro di Kryon [1] .
il padiglione delle campane tibetane
Entrate nel padiglione successivo ed ecco scintillare davanti a voi tutte quelle ciotole sonore! Sono meravigliose, campane dai colori più disparati. Nel vederle, la mente Umana scatta a pensare in modo lineare... e fa delle domande su questi bellissimi manufatti.
Guardate! A qualcuno piace quella verde e ama proprio quel suono quando viene suonata correttamente.
«Che cosa fa?» chiede quindi al maestro delle campane.
Il maestro delle campane trasalisce, fa uno sforzo e cerca di pensare una risposta lineare. Risponde meglio che può in modo lineare: «Beh, questa ciotola verde corrisponde alla nota musicale LA e al chakra del cuore.»
«Fa bene al cuore?» domanda l’uomo.
«Non esattamente» replica con grande pazienza il maestro delle campane Segue una lunga pausa...
«Ne ha una per il gomito?» chiede l’uomo. «Ho un problema al gomito. Mi serve una campana per il gomito.» Il maestro delle campane cerca di scusarsi.
Un altro che stava ascoltando la conversazione, dice: «Io sono un giardiniere, ne avete una per lo sporco?»
[Risata]
Ecco che qui c’è uno strumento quantico e l’Umano vuole compartimentalizzare ogni forma e colore e fargli “fare” qualcosa!
Gli Esseri Umani pensano in modo univoco e lineare. Vanno dritti alla questione e dicono: «Che cosa fanno in particolare? Quante ne devo suonare per essere completamente equilibrato? Quanti chakra, quante note, quanti colori? Wow, li prendo tutti!»
Capite cosa intendo? Ora, torniamo indietro un attimo perché voglio darvi alcune indicazioni su ciò che il maestro delle campane sa. Le campane hanno colori differenti, materiali differenti, differenti misure e forme. Quando sono suonate (fatte vibrare), le vibrazioni nell’aria [il suono] producono una differenza perché le vibrazioni si sentono come le note nella musica. Il tono principale, chiamato tono fondamentale, è quello che le orecchie sentono; vicino a questo tono fondamentale ci sono sia gli ipertoni che i sottotoni, toni che sono ben oltre la capacità di percezione Umana sia verso l’alto che il basso. In questa meravigliosa musica quantica ci sono vibrazioni che creano energie che parlano – letteralmente – all’Akasha fondendosi in un certo modo per creare un linguaggio dell’anima... ma l’Essere Umano chiede: «Che cosa fa?»
Ecco una campana che parla alla tua anima! Le vibrazioni quantiche raggiungeranno le tue orecchie e creeranno un evento quantico nell’aria vicino a te, perché l’aria sa chi sei. L’aria conosce la campana e gli elementi della campana conoscono te! Si tratta di un evento quantico. Se scegli di avere una campana, la campana lo sa! Se scegli di suonarla mentre sei da solo al buio, la campana ti consola. Non si tratta del cuore, né del suo colore verde, e non si tratta della nota LA. Tutto questo è lineare. In realtà si tratta di un’intelligenza quantica a livello di anima. E come lo spiega questo un maestro delle campane a chi gli chiede: «Che cosa fa?»
Il maestro delle campane che abbiamo qui oggi [William Jones] sta in realtà reinventando come inserire la quantisticità presente nei toni dei cristalli che ci circondano da sempre utilizzando delle sostanze in modo particolare così da creare un evento quantico. Ciò che viene a crearsi con una campana sonora è, essenzialmente, un mini-portale e questa è la verità. E se le avete sentite suonare vicino a voi, sapete cosa intendo dire. Invero, esse accarezzano la vostra anima, non è così? Quindi, come risponde il maestro delle campane alla persona che ha di fronte che gli chiede: «Allora, cosa fa questa campana?»
Supponiamo che siate un alieno che atterra da un altro pianeta e che non abbiate mai ascoltato la musica. Arrivate sulla Terra e sentite qualcosa che vi stupisce, così chiedete a un Essere Umano: «Che cos’è?» E l’Umano risponde: «È una musica.» E voi: «Che cosa fa?»
la musica e l’arte sono quantiche
Come gli rispondereste? La musica e l’arte sono già quantiche. Davanti a un musicista che suona sonorità che definite vibrazioni e armonia, qualcuno di voi sorriderà e altri si commuoveranno. Ascoltando la canzone scritta da un grande compositore e ascoltando una grande sinfonia, alcuni sorrideranno e altri si commuoveranno. Alcuni, che sanno chi la compose, incontreranno l’essenza del compositore mentre la sta componendo! Ora, questo è quantico.
Vedete, la musica fa questo, eppure ci sarà l’Essere Umano che dirà: «Che cosa fa? Nello specifico, voglio una cosa per quando vado a letto. Voglio una cosa per la mia salute. Voglio una cosa da suonare alle mie piante.» È tutto così “una cosa”! Nelle sonorità delle corde c’è magia. Questo è quantico, infatti. E se vi dicessi che una composizione potrebbe essere utile a voi e alle vostre piante? In uno stato quantico, la forza vitale reagisce quasi allo stesso modo.
Molti stanno davanti a un bellissimo dipinto nel Louvre di Parigi. Alcuni staranno per ore con le lacrime agli occhi a guardare il dipinto, partecipi di ogni pennellata dell’artista, ammirando il genio nei colori che si uniscono e si armonizzano come in un canto melodioso. Per l’artista c’è voluto molto tempo lineare per dipingerlo, ma voi lo vedete tutto in una volta. Questo è quantico! Riesci ad applicarlo alla tua vita di ogni giorno, Essere Umano? Riesci ad applicarlo alla tua “singolarità”? Ci arriveremo tra un minuto.
il padiglione delle gemme
Nel padiglione successivo ci sono le pietre e le gemme. Ora abbiamo qui un maestro delle gemme. Egli sa di esserlo. È attratto da esse, molto, tanto da farne il suo lavoro. È qui oggi per metterle in mostra! [Riferendosi a Brandon, il proprietario della libreria Awakenings e del Growth Center a Laguna Hills] Egli ama tutti i tipi di pietre.
I partecipanti ne sono affascinati. Passano da un frammento di pietra all’altro leggendo le etichette: questa è per l’equilibrio; questa è per sentirsi lucidi; questa è per la salute; questa per centrarsi. Non devono neppure fare domande, perché i frammenti sono etichettati! Come sono tutti “una cosa”! Agli Umani questo piace, quindi le etichette stimolano il loro interesse.
Vi chiederò una cosa. Diciamo che prendete una pietra che si dice per l’equilibrio e la tenete in mano per qualche istante. Vi sentite soddisfatti? Pensiamo in modo quantico per un momento. È qui che ora viene il bello. Ascoltate: come fa la pietra a conoscere voi? Oppure serve a equilibrare chiunque? E se voi foste un caso particolarmente difficile? Vedete, la pietra, quando la si tiene in mano, sa chi voi siete! Infatti, se questa è una pietra nota metafisicamente per il riequilibrio, è in corso un evento quantico. Capite?
Gli Esseri Umani non se ne rendono conto. Non seguono la logica, sono così “una cosa sola”. Dicono: «La prenderò.» Poi mettono la pietra in tasca. «Ora sono equilibrato.» Un giorno la ritrovano nella tasca della giacca dentro l’armadio e capiscono perché la loro vita sta andando male. Hanno dimenticato la pietra! Ma la giacca è di certo equilibrata!
[Risata]
Era un’altra storiella di Kryon. Vedete la follia di questa cosa? È divertente e fa ridere l’osservare questo preconcetto. Ma voi sapete che ho ragione. Parliamo della madre di tutte le pietre di energia: il cristallo. Forse osservandone uno dite: «Oh, quante sfaccettature e guardate le inclusioni!» Il cristallo è una pietra quantica. Deve esserlo, perché è l’unica pietra conosciuta, se così si vuol dire, in grado di mantenere una memoria. Vi abbiamo già parlato della Griglia Cristallina e vi abbiamo anche parlato molto spesso della Caverna della Creazione. C’è un motivo per cui le chiamiamo cristalline: perché giocano una parte su questo pianeta. Molto dopo che te ne sarai andato, carissimo, esse conserveranno la memoria di chi sei stato e chi sei. La tua essenza animica rimane sempre sulla Terra.
Grazie ai cristalli c’è un’interazione tra la geologia e l’Umano. È una cosa profonda ed è quantica. La geologia lo è e vi darò nuovamente un’informazione che vi abbiamo già dato: solo perché ha l’aspetto di una pietra, non significa che non sia viva. C’è una vita in ciò che chiamate oggetti inanimati che mantiene la memoria per voi e la vostra casa. C’è un’intelligenza quantica di secoli e alcune di queste gemme vi conoscono perché hanno visto in voi una vecchia anima ed esse rispondono alla polvere della Terra. In esse c’è un ciclo e l’Essere Umano le prende, se le mette in tasca ed esce, poi le lascia nell’armadio – non capisce che loro due partecipano alla danza di un bellissimo ciclo quantico su questo pianeta. Siete sorti dalla polvere della Terra: c’è vita nella polvere, c’è vita nelle pietre.
il padiglione dell’astrologia
Andiamo all’ultimo padiglione. Qui la cosa è complessa. Si tratta di una delle più antiche scienze del pianeta: l’astrologia. L’Astrologia può essere definita come energia in azione perché è stato il primo sistema ad aver descritto l’energia che influenza l’Umano sul pianeta. È un sistema che descrive la particolare e circostanziata energia che circonda un Essere Umano, un’energia che è dinamicamente presente nel sistema solare delle vostre origini. L’Astrologia si è sviluppata utilizzando un complesso insieme di situazioni riguardo alle dinamiche delle orbite planetarie, e descrive, in realtà, un meraviglioso evento quantico. Con il Sole quale fulcro della fonte magnetica della gravitazione [il motore], e l’attrazione e repulsione dei pianeti verso quella forza, l’astrologia è l’influenza di quell’attributo del sole che sono le esplosioni che attraggono-respingono “informazioni quantiche” verso la Terra attraverso il vento solare, interfacciandosi con la griglia magnetica della Terra e poi con il vostro DNA. Vedete, c’è più di quel che sembra.
Molti Umani si fanno fare la carta del cielo. Una carta, un Essere Umano. L’Essere Umano la guarda e dice: «Ebbene, cosa significa, cosa fa, che significato ha per me? Mi predice il futuro? Mi aiuterà negli affari? Mi aiuterà a guarire il problema al gomito?»
[Risata]
Oh, com’è “una cosa sola”! [Kryon sorride] Molti guardano a queste cose come a sé stanti, e non ne comprendono la profondità. Non veramente. Non dopo che vi avrò detto quel che vi dirò. Vi farò una domanda retorica, una domanda a cui non riuscirete a rispondere. Tuttavia avrete la risposta, intuitivamente, in uno stato quantico e non sarà lineare, e la cosa vi darà fastidio.
In sala c’è un’astrologa di prima classe, e lei sarà una delle prime a sviluppare un’astrologia quantica [parlando di Michelle Karen]. L’anno scorso abbiamo dato a tutti voi informazioni su cosa significa per voi l’Akasha in uno stato quantico, ciò che significa per voi personalmente nel vostro DNA. Non esiste qualcosa come una vita passata, vero? Non puoi dire di avere una vita passata perché ciò che porti con te è il culmine di tutte le vite vissute sul pianeta fino ad ora, vecchia anima. Può essere stato il tuo background di sciamano ad averti portato in questo luogo, ed è ancora lì, pronto per essere recuperato. La saggezza che porti dentro di te è un riflesso di tutte le vite che hai vissuto. La Terra lo sa; tu lo sai; la Caverna della Creazione lo sa; gli angeli che sono venuti con te lo sanno. È questo che permette al sensitivo di vedere così facilmente chi sei tu, perché intorno a te c’è un’energia quantica che può essere “vista”! Può vedere le tue vite, le energie che hai avuto qui – non in fila, ma in quel minestrone quantico che tu sei, una raccolta di vite che vengono viste come una.
Ho da fare a ciascuno di voi una domanda: qual è il tuo segno astrologico? Allora direte: «Vediamo... sono nato in febbraio...» No, no. Non ti ho chiesto quando sei nato. Voglio sapere qual è l’energia astrologica che ti appartiene, vecchia anima, perché se tu sei una combinazione, un minestrone di vite, forse sei nato in tutti i mesi e in ogni singola ora che esista. Pensaci. Ora voglio che tu me lo dica. Qual è il tuo segno astrologico? Forse tutti quanti?
È quello attuale? È emerso questo, dalla tua Akasha, perché è quello che hai volontariamente estratto per questa volta? Puoi cambiare le tue caratteristiche astrologiche. Lo sapevi, questo? Puoi cambiarle perché per lo più le hai già avute tutte, vecchia anima! Pensaci. Chi sei, veramente?
Ora lasciamo che per voi sia quello lì, ma vi dirò che in questa sala ci sono persone che hanno cambiato il loro segno. Ciò costringerà l’astrologia a guardare gli attributi dell’Akasha, e questo potrà essere fatto solo da qualcuno che è in grado di leggerli. Non sarà così difficile interpretarli, perché chi di voi sta diventando quantico lo dimostrerà chiaramente. La vecchia anima dentro di voi sarà visibile a chi vi sta vicino e molti lo vedranno nei vostri occhi – vedranno la saggezza dell’amore. Oggi ho parlato di alcuni specialisti, ma ne ho lasciato indietro uno.
la radionica
C’è un’energia di guarigione che ha la capacità di essere inviata a grandi distanze. Siete in quattro qui presenti a poterlo fare. Uno si serve di un dispositivo detto radionico e gli altri lo fanno tutto da soli. Parliamo un attimo di questo apparecchio perché sembra essere una cosa a sé stante, ma non è così. Diagnostica i vostri problemi e lo fa davvero in modo appropriato nelle tre dimensioni. Segnala: “Ecco di cosa ha bisogno la tua chimica. Ecco ciò che serve.” L’Essere Umano ne è soddisfatto perché questo è ciò che farebbe anche un medico. È molto “una cosa sola”, vero? Quel che viene dopo, però, fa la differenza. L’operatore dello strumento, unitamente allo strumento, inizia poi a fare qualcosa di quantico. Anche dopo essere usciti dalla stanza ed essere andati a casa, non importa quale nazione possa essere, l’operatore e il macchinario insieme, servendosi della radionica, vi inviano l’energia della soluzione che lo strumento ha misurato! Tra i presenti c’è una persona che conosce questo ed è “uno con lo strumento”. [Parlando di Bea Wragee, che è tra il pubblico.]
È possibile? Sì, perché rappresenta un processo quantico. Tuttavia, vorrei chiedervi: come fa a sapere dove siete? Con sette miliardi di persone sulla Terra arriva diritto a casa vostra e direttamente nel vostro corpo, come lo sa? Come sa dove siete? Questo è ciò che crea una cattiva fama a molti in metafisica, perché sembra una cosa folle e incredibile. Quando ci penserete sopra la prossima volta, chiedete a un fisico dell’entanglement. La fisica quantistica presenta molte di queste cose di cui stiamo ora parlando. Trovate davvero insolito che la spiritualità abbia queste proprietà? Pensate a ciò che l’energia del creatore rappresenta!
Sono qui presenti dei guaritori che possono fare delle sedute telefoniche e inviarvi guarigione. Possono osservare degli elementi nei vostri occhi e inviarvi guarigione... ed è reale. Ed egli sa chi è [riferendosi a Keith Smith tra il pubblico]. Quando invia l’energia attraverso l’etere, come fa a sapere dove state? È una bella risposta e ve la darò ora in chiusura.
Ogni molecola d’aria sa chi siete. Ogni granello di polvere del pianeta sa chi siete. Fa tutto parte di un sistema che avete creato voi, il sistema della forza vitale. Tutto ciò che c’è sulla Terra, tutte le cose su di essa, sono progettate da un creatore che è dentro di voi, nel vostro DNA. Il cambiamento che sta attraversando questo pianeta è il vostro risveglio a ciò e, in questo processo, voi state diventando più quantici.
Si tratta solo di pensare in modo diverso? No. Si tratta di voi che toccate il volto del creatore all’interno della vostra struttura cellulare. Guardatevi allo specchio. Quanti di voi riescono a vederlo? Ancora non in molti, ma presto lo sarete. Nelle 3D vedete soltanto un Essere Umano che sta invecchiando... solo questo. Tuttavia, benedetto è l’Umano che va oltre. Vi sfido a fissarvi gli uni negli occhi degli altri allo specchio – voi allo specchio! Fatelo per parecchio tempo. Cercate di sorridere un po’. Cercate di congratularvi con voi stessi per essere qui! Cercate di vedere l’enorme gruppo che voi rappresentate nell’Universo, il frammento del creatore che voi siete, e anche forse quello scherzo che non potete vedere.
Vi dico tutte queste cose perché vi servono per capire ciò per cui siete venuti. Voglio dirvi che è un pensatore quantico colui che vede un Essere Umano e lo ama non importa cosa abbia fatto, o colui che lo incontra per la prima volta e sa che è una vecchia anima. Ci vuole un pensatore quantico per guardare l’umanità in generale e non giudicarla, ma amarla – vedere le soluzioni e non i problemi. Questo è un pensatore quantico: questo Umano vedrà la storia; vedrà il ciclo della vita e la connessione con la natura. Vedrà la parte che gli animali hanno in tutte le cose e la parte che hanno l’aria, le rocce, l’energia, i vari sistemi. Tutte queste cose sono state progettate per non essere “a sé stanti”.
«Che cosa fa?»
Forse riflettere su questa domanda semplicistica e il preconcetto 3D che la circonda, vi risveglierà ai potenziali che avete e a quelli che vi stanno davanti. Dovete iniziare a pensare in modo quantico, almeno un po’, per poter afferrare questi strumenti che sono appena fuori dalla vostra vista immediata. L’agopuntore che lavora con i 12 meridiani deve cominciare a guardare ai meridiani sopra i meridiani per iniziare a inserire quegli aghi esoterici in punti che neppure sembrano esistere.
La scienza sta ugualmente andando verso questa direzione. Lascerete che la fisica vada oltre e lasci indietro il corpo? Ogni molecola, ogni atomo intorno a voi, vi implora di scoprire quel minestrone quantico del creatore interiore. C’è un collante quantico lì e sarà questo che, alla fine, cambierà questo pianeta. Noi non abbiamo ancora un nome per questa cosa, così diremo che si tratta dell’evoluzione della coscienza Umana.
Questo è il messaggio di oggi mentre siamo qui e vi laviamo i piedi, mentre siamo qui e vi amiamo. Io sono Kryon, che ama l’umanità. E così è.
Note:
[1] I Tempi Finali - Macro Edizioni
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Originale in inglese:
http://www.kryon.com/k_channel09_lagunahills.html
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Traduzione a
cura di *Paola* per
Stazione
Celeste