)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

Messaggi Ispirati dai Regni della Natura

 

 

L'URLO DELLA CIVETTA


Il Regno della Civetta attraverso Karen Danrich "Mila"
7 Settembre 2001


Benedizioni per Aprirsi all'Inconscio

 

 

Cari Umani in Ascensione,

 

Il Regno della Civetta è stato invitato ad esprimere la sua verità a quanti in forma umana vogliono ascoltare. La civetta è stata a lungo associata al vedere nel buio, in altri termini alla “visione notturna”. Indubbiamente, la nostra specie vede molto bene al buio, e caccia principalmente di notte per sostenere la sua forma fisica. Queste doti ci contraddistinguono anche nei reami non fisici.

 

Per quanto riguarda la Terra, la Civetta ha la facoltà di esaminare l’inconscio. L’inconscio sostiene parti del campo della Terra che si sono staccate e separate. In questo tempo di ascensione globale, la Terra integra l’inconscio su base permanente. Nell’inconscio della Terra si sono smarriti la conoscenza, gli accordi fatti senza il consenso della Terra, o le manipolazioni al campo terrestre e alla forma susseguitisi senza sosta fin dai tempi più remoti, ma che ora, essendo stato rilasciato  il Karma, possono essere districati e annullati. In questo momento critico di ascensione, la Terra è forse più focalizzata sul suo inconscio che non sul suo sé quotidiano conscio.

 

Spesso quello della Civetta è il Regno a cui la Terra si rivolge per scandagliare il suo inconscio. La Civetta possiede un innato talento che la mette in grado di scoprire i dettagli del karma, i modelli inconsci di pensiero, il posto dov’è stata smarrita la conoscenza, gli accordi intercorsi in trattative inconsapevoli e le manipolazioni al campo globale della Terra e alla forma. Sovente, noi veniamo chiamati quando la Terra cerca di rilasciare una specifica circostanza karmica e lei stessa è in difficoltà nello scovare la causa originaria. In questi momenti concentriamo i nostri intenti e la nostra focalizzazione sulla scoperta del passato unita alla lettura dell’inconscio e per assistere la Terra al meglio delle nostre capacità.

 

Per quanto riguarda la forma umana, coloro che sono in ascensione devono familiarizzare con l’inconscio. E’ nella natura umana rifiutare l’inconscio, proiettandolo su di un altro, o cercando di spazzarlo via sotto il tappeto, per così dire. Sebbene nella storia ciò possa sino ad oggi aver funzionato, questo rifiuto dell’inconscio nella danza umana non funzionerà ancora per molto. Perché? Perché la Terra sta integrando il suo inconscio e questo porta l’inconscio alla consapevolezza di tutte le specie. La maggior parte delle specie sta integrando il proprio inconscio a un ritmo consono alle vibrazioni globali della Terra. L’unica specie che in massa non cerca d’integrare l’inconscio è la specie umana.

 

La coscienza dell’umanità è caduta così in basso, che non ha più la conoscenza dei reami non fisici. Quanti ascendono in forma umana dovranno perciò aprirsi al loro inconscio e cominciare a relazionarsi alle realtà non fisiche che li circondano. Soltanto percependo il proprio inconscio si può rilasciare il karma ancestrale che si è insediato, e che pertanto si sta manifestando nel fisico.

 

Negli anni a venire, molti umani potranno andare incontro a grandi traversie. Tali traversie non sono altro che modelli inconsci che diventano fisici. Se costoro con intento consapevole scelgono di ascendere e rilasciare i modelli, potranno evitarne le  conseguenze. La regola vale sia per l’umanità che per la Terra. Tale è il motivo per cui  quest’anno, il 2001, la Terra ha voluto affrontare il karma di Guerra, onde evitare una  prossima guerra nucleare, rilasciando quanto prima il suo karma globale. Ci saranno altre tragedie da scongiurare su scala globale quest’anno attraverso simili precauzioni che impegneranno le parti della Terra e le parti di tutte le specie viventi su di essa. La regola vale sia per la Terra che per la stessa forma umana.

 

E cosa desidera dire la Civetta ai nostri fratelli e sorelle umani? Guardatevi dentro. Dio/Dea giace dentro di voi, e attraverso il vostro cuore, potrete udire la vostra verità, il vostro sentiero, la vostra direzione ed il viaggio con grande chiarezza. E’ nella natura umana cercare all’esterno ciò che serve per capire il proprio destino, o per capire cosa sia la spiritualità, contattando guru od insegnanti pensando che loro ne sappiano più. Nessuno più di voi sa qual è il proprio sentiero, perciò vi guidiamo a sintonizzarvi interiormente ed a mettere da parte la predisposizione di credere che la verità sia al di fuori. Vi guidiamo anche ad aprire il cuore, perché è soltanto quando il cuore si apre, che l’anima posta all’interno può essere udita quel tanto che basta per dirigere il proprio sviluppo spirituale.

 

L’inconscio è un’esperienza interiore. L’inconscio sostiene le realtà non fisiche positive e negative. Le realtà negative sono spesso riempite con pezzi del sé fratturati nella solitudine, nella rabbia, nella paura, nel dolore, o nella tristezza più profonda. Quando ogni parte negativa del sé viene recuperata, la realtà inconsapevole che ne è a corollario viene integrata, e gradualmente si trascende il dolore, la rabbia, e la paura che sono le fondamentali vibrazioni in cui ognuno risiede al proprio interno. Allorché ogni parte del sé viene integrata, interiormente si diventa più integri, il che è una gioiosa ed imperdibile esperienza, amati.

 

Le realtà positive sono piene di desideri o sogni non corrisposti, che non si sono manifestati nel fisico, bensì nel non-fisico. Una volta che le realtà positive e le parti associate del sé verranno integrate, tali sogni potranno trovare attuazione nel fisico. Ecco che allora il proprio sogno può diventare la propria realtà vivente in espansione. Voi siete Dio/Dea in forma umana, non dimenticatelo mai.

 

La forma umana è un creatore, il creatore del proprio destino. Più si va avanti nell’ascensione, più i propri sogni e desideri si potranno realizzare con facilità, essendo questo il risultato della ristrutturazione del proprio potere quale creatore attraverso l’ascensione.  In ascensione, ognuno potrà ritrovare i propri sogni perduti nell’inconscio, allorché comincerà ad aprire il cancello che li tiene prigionieri ed integrarli. Se un individuo ascende in qualcosa, dove sta andando? Bisogna visualizzare il proprio futuro, e usare i sogni e i desideri latenti nell’inconscio come chiavi per sapere dove andare quando si ascende. L’ascensione verte sul ritrovare la nostra gioia, e quindi tutto ciò che potrebbe appagarci e darci gioia è la meta che si raggiunge via via che si ascende. Ciò significa manifestare i propri sogni e sperimentarli per il piacere di farlo!

 

Oggi la Civetta ha due doni per il pubblico umano. Uno è l’abilità di esaminare il vostro inconscio senza paura. Rivolgetevi alla Civetta ed il nostro regno vi farà da guida. Nella neutralità, potete valutare le parti perdute del sé ed i sogni perduti senza giudizio. Indi potete focalizzarvi sul karma relativo al vostro lignaggio chiamando l’Aquila. In tal modo, tutte le parti del sé, passate e presenti, possono essere esaminate, il karma rilasciato, e l’anima fratturata riunita in un grande stato di interezza interiore.

 

Il secondo dono è la nostra abilità di vagliare, attraverso i vostri schemi di pensiero inconsci, le credenze, e gli accordi perché siano compresi e rilasciati. Soltanto quando le credenze vengono rilasciate, viene a galla la propria verità. Noi possiamo aiutarvi a individuare con grande esattezza tale credenza, in  modo che, passata o presente, possiate scegliere di rilasciarla e trascenderla per procedere ad un nuovo fondamento basato sulla propria verità vivente.

 

Le credenze sono una verità morta. Esse traggono le loro radici dal dolore, dalla sofferenza, dalla morte, dal giudizio, dall’avidità e dalla paura. la verità vivente si fonda invece sul perdono, sull’amore non condizionato,  sulla libertà e la gioia. Allorché, ad una ad una, uno strato per volta, esse vengono rilasciate, le credenze vengono sostituite dalla verità, nella scelta di ascendere. Una volta che la verità vivente sarà a fondamento, imparerete ad esistere nella pace e nella gioia.

 

Il processo con il quale la pace e la gioia diventano basilari, non è un processo, né un  viaggio breve. Ogni umano ascenderà per più di una decade o più a lungo per far scaturire il nuovo fondamento di gioia. Al pari degli umani, anche la Terra correrà incontro alla gioia. E’ nostra speranza, di concerto con la Terra, che più umani possibili si uniscano alla danza della gioia negli anni a venire attraverso la scelta di ascendere.

 

Nella speranza che abbiate trovato utili queste informazioni, non ci resta che salutarvi.

 

Namaste

Il Regno della Civetta

 

 

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/articles/nature/Nature3.html

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it