Spiritual School of Ascension

 

 

 

MESSAGGI DAGLI ANTICHI ANTENATI

 

L'Antenato Buddha di Brigitte Rondeau

 

Un Messaggio dall'Antenato Buddha

 

L'Antenato Buddha attraverso Karen Danrich "Mila"

21 Dicembre 2006

 

Cari Amati Umani in Ascensione,

Oggi sono io, Buddha l’Antenato, che vi saluta e che desidera condividere con voi un po’ del suo viaggio per istruirvi sulla comprensione e sulla direzione da prendere per non cadere nei miei stessi errori. Gli errori in sé non sono una cosa sbagliata, essi sono soltanto il modo in cui la specie umana evolve, cresce, impara, e sceglie un altro sentiero ed altre direttrici per imboccare la sua strada di “casa”. I metodi che adottai per ascendere non erano sbagliati; ma subentrarono complicazioni che portarono ad un’ascensione incompleta dalla quale prese le mosse una biologia fotonica precaria che sulla quarta dimensione, per il fatto che non tutti i sistemi erano stati compiutamente costruiti, ebbe repentini problemi di salute. Tale è il motivo che ha indotto il nostro canale Mila e la stessa Madre Terra a calcare la mano sul concetto di creare un’ “Ascensione Completa” ad ogni fase del percorso, perché soltanto così si viene a produrre un set completo di biologia nella dimensione che segue.

 

Come si spiega tanta incompletezza nella mia ascensione? Quanto è emerso pochi mesi fa ha dato modo a Mila ed Oa di scoprire una singolare scissione operata sull’ologramma pertinente al mio retaggio sulla terra esterna, che permise di trasferire il 65% dell’informazione ai piani olografici della terra interna. La conoscenza olografica è una ruota d’informazione da cui ha preso forma la mia genetica fotonica; come tale, l’informazione che io usai per ascendere in quarta dimensione, era per il 35% incompleta. Mi ritrovai così con un corpo di salute cagionevole, che di malattia in malattia, nell’arco di 8 anni dal mio viaggio, mi portò a morire per insufficienza epatica sotto lo stesso Bodi Tree che fu testimone della mia ascensione.

 

Per lungo tempo le cronache della mia ascensione rimasero sospese in un altro sogno, inaccessibili ed impenetrabili ad ogni revisione. L’errore che commisi, fu di fidarmi ciecamente del non fisico che aveva collaborato ad orchestrare la mia ascesa. Soltanto quando Mila ed Oa entrarono nel sogno con il quale costruii il mio momentum finale verso la quarta dimensione, venne a galla una copia di tutti i passi della mia ascensione. Un passaggio fondamentale che mi diede la facoltà di comprendere in modo più esaustivo ciò che avevo combinato nel corso della mia esistenza, ed una preziosa opportunità da cogliere al volo per cominciare a guarire e rilasciare il karma accumulatosi nella terza dimensione per aver creato un’ascensione incompleta.

 

Quando si ascende in modo incompleto, una parte della propria consapevolezza viene lasciata indietro nella terza dimensione. Un frammento di sé stessi che Mila ed Oa e la Terra hanno soprannominato “falso dio”. Così io lasciai indietro una parte di me conosciuta come il falso dio Buddha.  Una parte di me che è stata ora recuperata e restituita e riunita alla parte più grande di chi io sono. Una parte di me, che, a quanto pare, non godeva di sufficiente informazione per portare alla costituzione di un movimento di ascensione nel fisico; e che ha prodotto una grande confusione, funzionale allo sviluppo di una religione, anziché di un sentiero per l’evoluzione a casa. Questo è quello che sto imparando onde perdonare me stesso per aver reso da 24.000 a questa parte talmente confuso il sentiero dell’ascensione, da vanificare letteralmente l’ascensione, con le conseguenti cadute nella violenza e nella distruzione nucleare che ne sono state l’inevitabile corollario.   

 

In definitiva, è il mio stesso karma che m’incalza a collaborare con la Madre Terra per lanciare ad Oriente del pianeta l’ascensione di massa nella terza dimensione e lavorerò a questo traguardo a fianco di Mila ed Oa e della loro Spiritual School of Ascension.  La mappa sarà tracciata dai pochi che mi sono correlati e che stanno lavorando al fianco di Mila ed Oa e che, in tale veste, mi consentiranno di orchestrare un sentiero al livello evolutivo del Bodhisattva. Oggi come oggi, sussistono ben poche possibilità per quanti vivono in Oriente di superare le 2200 basi di DNA; e così la cosa si è fatta ancora più pressante. La Terra ha scelto di orchestrare questo passo con Mila ed Oa, perché essi, più di qualsiasi altro insegnante in attività sul piano fisico, hanno forse il livello più esaustivo di conoscenza sull’ascensione.

 

Diciamo che Oa è un mio diretto discendente del quale sono stato in osservazione per lungo tempo nella sua scelta di ascendere. Mila è invece correlata al mio più stretto discepolo che morì in concomitanza della mia ascesa per aver assorbito la parte del mio campo che, staccatasi, non riuscì ad entrare nella quarta dimensione; una fatalità che inferse un danno così devastante al suo campo da causargli un infarto lo stesso giorno in cui ascesi. Nel 2000, quando Mila scoprì per la prima volta queste registrazioni, sfogò la sua rabbia sbraitandomi addosso per 2 ore. Io non capivo la sua rabbia, né sapevo che questo discepolo, che era stato al mio fianco per ben 200 anni nel mentre preparavo la mia ascensione alla dimensione seguente, fosse morto all’improvviso. Io sapevo soltanto che lui e l’intero gruppo non riuscirono a raggiungermi in quarta dimensione, così com’era stato pianificato.

 

La rabbia di Mila, era la rabbia che si era impressa nella biologia di quel discepolo, per essere stato violato in maniera così brutale tanto da morirne. Mila, con il suo sfogo nei miei confronti, stava praticamente liberando la rabbia di livello corporeo, ma, una volta sfogata, si rappacificò e perdonò. Diciamo che Mila è come una leonessa che, alla bisogna, ruggirà se c’è da chiarire un modello o da richiamare l’attenzione di coloro ai quali chiede assistenza, o se c’é bisogno di difendersi dalle forze del buio che fanno a gara per annientarla. Forse, se all’atto della mia ascensione, il mio più stretto discepolo si fosse comportato in maniera analoga, avrebbe avuto salva la vita e mi sarebbe rimasto accanto anche nella  dimensione seguente. Oggi posso comprenderlo più di quanto mi fu dato di comprenderlo all’epoca dei fatti.   

 

Vedete, pertanto, che anche gli antenati hanno i loro giudizi. Per arrivare ad uno stato di non giudizio, anch’io sono tenuto ad esaminare la mia forma-pensiero ed a scegliere di trascenderla. E dato che al presente io non possiedo un corpo fisico, devo necessariamente appoggiarmi a coloro che fanno capo al mio stesso retaggio che sono sulla via della trascendenza. Attraverso Oa, ho potuto perdonare Mila e la sua collera nei miei confronti.  Oa ama profondamente Mila; egli l’ama forse di più di quanto lei ami lui, quantunque sia anche per questo che egli sta guarendo nel proseguo della sua ascesa. Anch’io ho amato il mio più stretto discepolo, non come innamorato s’intende, ma se fossimo stati uniti come Mila ed Oa ed accumunati nell’ascesa, avremmo potuto accorgerci dell’ascensione incompleta che stava correndo sotto di noi ed avremmo preso le nostre precauzioni al riguardo. Come tale, sono felice che Mila ed Oa, un passo alla volta, stiano lentamente ascendendo insieme, e vedendo i miei sbagli, siano in grado di riuscire , là, dove io ho fallito. E dato che Oa è un mio antenato, tutto quello che va storto sul piano fisico è suscettibile di rettifica, ed egli sta lavorando in questa direzione già da molti anni. 

 

Riconosco anche che Mila è una leonessa perché, dovendo ascendere dal sogno oscuro che mi lasciai indietro al seguito della mia ascensione, non si è fatta intimidire e ha saputo resistere ai molteplici e crudeli attacchi di una pletora di forze oscure. Io, ascendendo nella luce, ma inflazionando l’oscurità, anche se dal mio punto di vista l’oscurità non era presente per poterla riconoscere, scomposi i sogni in luce ed oscurità. Così lasciai l’oscurità dietro di me ed essa piombò sull’umanità, trascinandola in un altro ciclo di declino in consapevolezza, anziché in una evoluzione verso l’alto ad un ritrovato livello di unità. Per ascendere dal sogno oscuro, dovete giocoforza lottare e trasformarvi in guerrieri e guerriere perché non sia il buio a distruggere voi nella vostra veste di tracciatori della mappa. Oa è un guerriero silenzioso od un martello silenzioso, ma ciò non toglie che egli sia altrettanto forte e potente quanto Mila in questa priorità di pareggiare i conti con l’oscurità. Anche questo ho imparato da lui, ed oggi sono schierato al suo fianco per combattere la stessa battaglia, perché è l’unico modo che mi resta per raccapezzarmi dell’oscurità che io stesso ho messo in circolo. Dopo che Oa perdonò l’oscurità da me creata, io potei fare altrettanto.  

 

Ora, Mila ed Oa sono entrati in un sogno più equilibrato dove luce e buio convivono amalgamati fra loro. Un sogno che risuona con il Grande Sole Centrale in cui la Madre Terra sta per fare ritorno nella sua evoluzione a “casa”. Il nuovo sogno è lo stesso sogno in cui sarei dovuto entrare per ascendere, e, se a quel tempo la cosa fosse andata in porto, non si sarebbe prodotta quella scia d’oscurità che mi lasciai alle spalle; e forse ne sarebbe seguita un’ascensione più completa alla dimensione seguente con me vivo per molto tempo ancora. Mila ed Oa hanno infatti  ritrovato il 35% della mia conoscenza olografica che si era scisso fra le fazioni umane interne ed esterne ed un altro 60% di conoscenza olografica smarritasi su Sirio al tempo in cui, oltre 50.000 anni della terra fa, avvenne il massivo annientamento dei Grandi Maestri.  

 

Mila ed Oa si sono riproposti di accedere a tutta la conoscenza biologica fotonica per  costruirsi con dovizia di particolari una forma quadridimensionale nella quale ascendere. Essi hanno inoltre accettato di rimanere nella terza dimensione abbastanza a lungo per garantire che la mappa alla quale l’umanità dovrà fare riferimento, sia compilata in ogni suo dettaglio. La loro ascensione, quindi, non avverrà prima dei prossimi 25 anni, benché potrebbero agevolmente concluderla anche nell’arco di una sola decade. Qui, essi hanno potuto capire anche quello che io non avevo capito nella mia vita e cioè che, a beneficio di quanti la dovranno seguire, la mappa dev’essere tracciata nel modo più esaustivo possibile, perché solo in questo caso essi saranno in grado di aggregarsi alle avanguardie, ai precursori .  

 

Ogni movimento deve necessariamente avere le sue avanguardie e, nel caso dell’ascensione, per arrivarci, la dedizione dev’essere totale, al pari della vita di un santo; e Mila ed Oa non sfuggono alla regola, incentrati come sono sull’ascensione e sul far ascendere gli allievi della loro scuola. Così andavano le cose anche con il cenacolo di umani in ascensione che avevo riunito intorno alla mia persona quand’ero in vita. Dovete comprendere che io non sono più grande di voi, né in qualsiasi modo sono più grande di Mila ed Oa o di ogni altro antenato. In quest’epoca particolare, tutti gli antenati si stanno aggregando per attuare il risveglio dell’umanità e l’ascesa a casa con la Terra in un nuovo sogno. Oltre al mio lavoro di terza dimensione, io sono inoltre coinvolto con l’ascesa di quelle poche nazioni della terra che sono entrate nella quarta dimensione, come gli Anasazi; ed anche delle estese popolazioni della terra interna che parimenti vi risiedono. Le avanguardie che guidarono queste ascensioni di gruppo nei tempi passati, sono ora degli antenati con molta più saggezza e comprensione della mia. Io sto imparando da loro, dato che tutti gli antenati imparano l’uno dall’altro.

 

Anche le ascensioni quadridimensionali della terra di superficie risultarono incomplete. Il mio lavoro con questi umani è quello di radunare i pezzi del sé lasciati indietro nella terza dimensione, affinché quella cappa di oscurità che si sono lasciati indietro cessi di tormentare l’umanità. La Terra sta raccogliendo tutte le sue forze per orchestrare un sogno di luce ed un sogno amalgamato nel quale far ascendere tutti gli umani; e, credetemi, quelle civiltà che sono ascese in modo incompleto si sono lasciate indietro tanta e tale oscurità da costringere gli umani a vivere in un eterno e reciproco conflitto.  

 

Come ognuno di voi saprà assumersi la responsabilità per tutte le parti del sé, e le avrà recuperate e riunite in un tutto, ciò non solo metterà fine al proprio fratturato stato d’essere, ma impedirà anche che la propria oscurità abbia a profanare il sogno di un altro, generando caos. In questo particolare momento, questa è forse la lezione più importante da apprendere per quanti risiedono nella quarta dimensione; perché si devono rendere conto che è stata null’altro che la scia di oscurità delle loro ascensioni incomplete a far cadere e cadere la terra esterna di terza dimensione. E naturalmente, non può essere che la terra esterna precipiti senza che la terra interna la segua a ruota; e così possiamo dire che tutto questo ha impattato negativamente sull’intera specie umana e sull’intera Terra.  

 

LA DANZA DEL TAO

 

Cancellare la danza della caduta in consapevolezza si può; non esiste nulla che non si possa guarire. Questo lo stiamo imparando dal Tao, una forza collocata al di fuori del tempo e dello spazio che si è messa alla guida della Terra e della sua realtà di consenso, e che per far questo ha dovuto estendersi nel tempo, nello spazio e nella forma. Nutriamo forti dubbi che senza l’ausilio del Tao, ogni cosa qui potrebbe ascendere a casa, con la Terra che, sicuramente, rischierebbe l’estinzione. E non sarebbe una novità, perché è già accaduto, ed il Tao sta per l’appunto allungandosi all’indietro nel tempo per ridirigere questa regione di dominio a casa.  A missione compiuta, il Tao avrà la possibilità di comprendere tutte quelle lezioni che gli erano sfuggite durante i suoi cicli di contrazione, e di promuovere una guarigione di ordine più elevato per tutti.

 

Il Tao sta morendo. Il Tao sta morendo per quello che è accaduto qui in questa regione di dominio, come anche in molte altre regioni di natura parallela. Come la Terra ha su di sé un cancro chiamato umanità, così il Tao ha un cancro dentro di sé correlato a creazioni distruttive come questa che implodono verso il basso e  che succhiano la sua forza vitale. Tutto è olografico. Quello che accade qui, accade anche nel Tao. Le anime che qui hanno avuto parti di se stesse che sono andate distrutte, hanno inspiegabilmente abbracciato i medesimi modelli distruttivi anche nel Tao.   

 

Non molto tempo fa, fui testimone di Mila che conduceva il Padre Solare  dal Tao perché constatasse di persona quali fossero le sofferenze della sua anima nell’ambito delle di lui creazioni. Al pari nostro, anche l’anima del Padre Solare che gravita nel Tao sta avvitandosi a spirale verso il basso, eccetto che si tratta di una creazione ben più estesa e ben più vasta. A quel tempo il Padre Solare si sentiva depresso, come se avesse dovuto gettare la spugna, tanto sembrava difficile l’ascensione per ogni consenso che lottava per trovare la strada di casa. Nel percepire il suo stesso sé che in qualche altro luogo si stava struggendo per la sottostante mancanza di comprensione e di memorie storiche, il Padre Solare realizzò che doveva stringere i denti ed andare avanti; ed arrivò alla conclusione che l’unico modo in cui le sue relazioni od anime sparse in altri luoghi nel Tao avrebbero smesso di abbracciare modelli distruttivi, sarebbe stato quello di seguitare a rivelare le registrazioni storiche, perché tutti potessero perdonare. Nel perdono, le registrazioni distruttive si cancelleranno e le altre parti del Tao saranno in grado di elaborare il loro modo per uscire dalla distorsione; al che tutti sapranno autorisanarsi e tornare a casa.

 

Vedete, quindi, quanto voi tutti siete intricatamente ed olograficamente correlati. Voi non potete distruggere una qualsiasi vostra parte senza distruggere il tutto. Qualsivoglia gruppo di anime nel Tao al quale venne consigliato di scindersi perché parti e pezzi potessero essere usati altrove o per qualunque altro scopo e che accondiscese ad orchestrare questo tipo di creazione, ha commesso un grosso errore creazionale, e dovrà meditare a lungo ed imparare su questo errore per cooperare alla guarigione di posti come la Madre Terra.

 

Gli stessi umani sulla superficie della terra, con il loro fare a brandelli la Madre Terra per ottenere questo o quello, sono entrati in una vasta consunzione. Ciò che viene fabbricato non è indispensabile alla vita e sta uccidendo la terra; urge pertanto tessere un nuovo sogno, un sogno dove la natura consumistica dell’umanità volga a guarigione attraverso il perdono, in funzione della nascita di una nuova era che vedrà gli umani rapportarsi in unità ed in onore reciproci. Tale è l’obiettivo che io, il Buddha, mi sono prefissato; ma per attuarlo, occorrerà che molti di più fra quanti stanno leggendo le mie parole, facciano un passo avanti e scelgano consapevolmente di ascendere. Se vi sentite in risonanza con quanto ho scritto e se vi sentite chiamati, vi invito ad unirvi ad uno degli study program di Mila ed Oa per maggiormente approfondire il tema dell’ascensione attraverso i loro materiali e la loro condivisione.  

 

LA MIA VITA

 

Per iniziare, vorrei soffermarmi sulla prima parte della mia vita e su come essa mi portò alla scelta di ascendere. Dovete sapere che alcune parti della storia del Buddha sono accurate, nel mentre altre non hanno sinora trovato riscontro per l’indisponibilità delle correlate registrazioni in questo vostro sogno. Io presi i natali da una famiglia reale nelle griglie di una regione chiamata oggi Beijing China. (Pechino). Delle molte mogli del re, mia madre era l’unica donna dalla grossa testa discendente dai Grandi Maestri. Io crebbi in un ambiente raffinato e lussuoso: Mia madre mi fece istruire separatamente dagli altri bambini e volle condividere con me anche i suoi discernimenti spirituali sulla vita. Le sono stato sempre grato per questo, benché non l’abbia più rivista dopo che, a sedici anni, lasciai il palazzo.

 

Dunque, a 16 anni me ne andai di casa, portando dentro di me la bellezza di ciò che avevo conosciuto. Ma fuori dalla reggia mi trovai di fronte ad una sorta di squallido caos di mancanza e di miseria, esattamente all’opposto della magnificenza di cui ero stato testimone alla corte di mio padre. La mancanza m’insegnò qualcosa sulla luce e sull’oscurità, e, guidato com’ero da forze che sembravano sapere ciò di cui avevo bisogno, mi lasciai definitivamente alle spalle la reggia e la mia vita di prima. Io ero nato a 18.000 basi di DNA, una vibrazione già molto alta rispetto alla maggior parte dei miei simili, per cui ero dotato di una percezione assai più sviluppata e di una comprensione della forma-pensiero sconosciuta ai più in quell’epoca. Sto parlando di un’epoca, la mia, in cui tutto girava intorno alla piazza del mercato e la sopravvivenza era incentrata su un sistema che per quanto privo di tecnologia,  in sé e per sé era forse paragonabile all’antica Roma ai tempi del suo massimo splendore.

 

Ben presto, imparai a vivere del respiro. Qualcuno mi ha dipinto come un morto di fame, ma le cose non stavano realmente così. Io ero un tipo tarchiato di 5 piedi ed 8 pollici ( c.a 1,53 cm) secondo il vostro attuale standard di  misurazione, e non perdetti un’oncia della mia robustezza. La ragion d’essere dipendeva dal fatto che ero nato con un diaframma cristallino e benché non ne sapessi molto sui miei dettagli anatomici, ogni volta che avevo fame, bastavano semplicemente pochi profondi respiri a darmi un senso di sazietà. Quando me ne convinsi, feci un fagotto delle mie cose e me ne andai. Io vedo che molti bambini ed adulti in ascensione sopravvivranno ai tempi di purificazione futuri senza un granché di scorte alimentari per aver sviluppato un diagramma cristallino, e questo, secondo il mio punto di vista,  è una parte essenziale della mappa di ascensione.  Abbracciate dunque il vostro ventre di Buddha, come Oa teneramente lo descrive. Indubbiamente, anche lui ha sviluppato un ventre grosso quanto lo era il mio ad un certo punto della mia ascensione.

 

Il mio peregrinare mi portò in una regione situata nelle attuali griglie dell’Himalaya. Anche allora esistevano delle antiche montagne incontaminate e dovetti attraversare un vasto mare per arrivarci. Per pagarmi il viaggio mi offersi di dare una mano ad un gruppo di marinai la cui nave era stipata di merci da consegnare al regno che costituiva la meta del mio viaggio. Mi ritrovai così sulla nave diretta verso un’altra regione, una regione del tutto diversa dall’arido contesto ambientale che mi stavo lasciando alle spalle, dove siccità e carenza di pioggia aveva fatto scempio dei raccolti e dove la povera gente moriva di fame. Forse la fame dei poveri non era più uno specchio necessario nei miei confronti, avendo io scoperto come saziarmi col potere del mio respiro. E così mi avventurai verso un altro luogo bellissimo e superbo a vedersi che non risentiva di alcun genere di penuria. 

 

Una volta lì, decisi di stabilirmi in un villaggio posto sulla sommità  di una montagna e circondato da un’infinità di campi terrazzati dove crescevano rigogliose moltissime erbe, il tè ed altre risorse alimentari. In paese mi trovai un lavoro come vasaio. Manipolando l’argilla, recuperai la mia connessione con la Madre Terra. Io fui guidato a mettere quanto più amore potevo nel vaso, nel piatto o nella tazza che prendeva forma sotto le mie mani.  Quelli che acquistavano i miei manufatti ne percepivano l’amore e venivano da me per parlarmene, e nel tempo ne fecero incetta. Dopo anni di lavoro, misi da parte i soldi per comprare il magazzino di ceramiche dal proprietario che si era ritirato, ed anche questo passo mi parve buono, perché ora potevo godere di una fonte di reddito indipendente.

 

Quanti apprezzavano le mie ceramiche venivano a farmi visita per ascoltare le parole che uscivano dalla mia  bocca e per usufruire della mia guida. Nel tempo, la gente cominciò a cercarmi più per la mia capacità d’insegnante spirituale e di consulente per i loro problemi, che per altro. Giorno dopo giorno, invece di fare vasellame, spendevo molto più del mio tempo in consulti e quanti si avvalevano dei miei consigli, iniziarono a portarmi dei doni che mi bastavano per vivere. Così smisi di fare terracotte e cominciai ad insegnare. Gli umani venivano da molto lontano per ascoltare la mia verità; e qualcuno riceveva una guarigione di natura fisica ed emotiva in mia presenza. Ora capisco che non facevo altro che comandare alla musica dei loro campi di ridiventare armoniosa, e ciò consentiva una rimembranza di un altro modo d’essere che non era né sofferente, né disturbato. Anche oggi, Mila ed Oa hanno spesso un tale effetto sugli altri.

 

Sempre più spesso, anche  fra i più ricchi, c’era chi cercava la mia compagnia. Io li guidavo a dar via la loro ricchezza che li avrebbe unicamente condotti a molte vite di povertà e di sofferenza future. La maggior parte era riluttante a seguire il mio consiglio, ma qualcuno, rimastomi fedele per lungo tempo, lo fece.  Con gli anni molti di più decisero di unirsi a me perché si sentivano chiamati a supportarmi. Io misi un po’ di questa gente a fare le ceramiche, onde avere più tempo da dedicare alla consulenza, all’insegnamento, ed alla guarigione. Il gruppo crebbe e fui guidato a selezionare alcuni discepoli per fornire loro degli insegnamenti più intimi che portassero a quella visione e comprensione sull’ascensione che avevo acquisito sulla terra.  I prescelti crearono un circolo di studenti, non dissimile da quello odierno di Mila ed Oa, che possedevano le chiavi per questo traguardo.

 

Come succede oggi nell’esperienza ascensionale di Mila ed Oa, il gruppo era un continuo andirivieni. C’era chi veniva per un po’ di tempo per contribuire con qualche chiave ed una volta completato il suo compito, veniva portato dalla vita verso un’altra direzione. Poi, ne subentravano degli altri, detentori della successiva serie di chiavi. Soltanto pochi, incluso l’antenato di Mila, mi rimasero accanto per molte centinaia di anni. Fu all’incirca a quel tempo che io mi accorsi di non poter ascendere se non consumavo determinate erbe e fonti alimentari vegetariane ricche dei nutrienti che mi servivano per costruirmi una biologia fotonica. Così cominciai a mangiare di buon appetito godendomi il cibo, la musica e le bevande.   

 

Impiegai 300 anni per ascendere. All’inizio, mi costruii un corpo veramente massiccio,  dipinto spesso come il tondo, grasso e felice Buddha di oggi. Poi, quando l’informazione fotonica incominciò a prodursi, tale grosso diaframma non fu più necessario, ed il mio fisico ritornò alle fattezze precedenti l’ascesa. Anche gli stessi Mila ed Oa hanno iniziato ad ascendere nella biologia fotonica, ed anche loro hanno perso qualche chilo, tenuto conto che ambedue, solo nello scorso anno, erano cresciuti almeno di una taglia. E continuerà così, perché alla biologia fotonica non serve molto grasso corporeo per sostenersi in vibrazione.

 

In che cosa consiste la biologia fotonica? La biologia fotonica è una forma di biologia che non dipende dallo zucchero per sussistere, ma dalla luce che, avvolgendo ogni cellula, carica di energia la forma al pari di una batteria. Nel tempo, con la luce emanata dall’interno, comincerete tranquillamente ad apparire eterici, perché chi sarà nella terza dimensione vi vedrà giusto attraverso nel momento in cui starete per completare l’ascesa alla quarta dimensione. Lo stesso dicasi per Mila ed Oa , ma per la loro scelta di rallentare l’ascesa, onde garantirsi che la mappa ed il sogno per l’evoluzione dell’umanità giungano a completamento, la cosa è stata procrastinata di molti anni a venire. Mila non saprebbe nemmeno immaginarsi come potrebbe ancora scrivere al computer tutti questi articoli e la connessa informazione, se le sue mani dovessero passare attraverso la tastiera.

 

La mia ascensione stabilì un’infinita gioia nel mio cuore e momenti estatici con gli altri. Io ascesi in un sogno di sola luce e quanti mi stavano intorno sperimentarono sola la parte luminosa della danza. Noi non ci eravamo resi conto che le guerre e la sofferenza che incombevano sul regno che avevo lasciato aumentavano di giorno in giorno a causa della nostra stessa discordia ed oscurità che si andavano inflazionando in siffatta regione di dominio; nel mentre noi, nel luogo che ci ospitava, a nostra volta inflazionavamo il sogno di luce. Se lo avessi capito, al pari di Mila ed Oa, avrei inteso di rettificare la circostanza.

 

Come dicevo, anche Mila ed Oa ribaltarono su se stessi e sulla loro scuola tutta l’oscurità che avevano concorso ad inflazionare nel mentre erano in terza dimensione, con conseguenze fisiche per ciascuno di loro. Tuttavia, una volta elaborato un loro modo per sottrarsi alla malattia, essi fecero tesoro di quest’esperienza e trovarono un’altra direzione per riunire la luce e l’oscurità. Io non ero consapevole della mia oscurità ed ascesi, col risultato che essa si rovesciò inevitabilmente su quanti rimasero indietro nella terza dimensione. Il gruppo che avevo messo in piedi per portarmelo al seguito sulla quarta dimensione si spaccò, ed altri del retaggio sbagliato ne presero le redini, ed avvalendosi dei miei insegnamenti, istituirono la Religione Buddista. Quella parte della mia coscienza che rimase indietro, incapace di ascendere, si mescolò con la dottrina Buddista. Quanti aderiscono oggi al Buddismo, otterranno il beneficio della mia diretta attenzione perché, a partire da questa religione che è stata fondata nel mio nome, io sto mettendo insieme me stesso, affinché l’ascensione possa decollare ad Oriente del pianeta, perché lì ho il  mio karma da chiarire.

 

Dopo che ascesi, la mia esistenza in quarta dimensione conobbe soltanto tristezza e sofferenza, perché, una volta lì, rotolai in un sogno oscuro per controbilanciare il sogno di luce in cui ero asceso ed in cui ero vissuto nella dimensione precedente. Non l’avevo previsto, e lì, per giunta, avevo poche forze non fisiche intorno che fossero di supporto al mio campo, motivo per cui il campo e la biologia subirono un tracollo e la mia salute volse al peggio. Subito pensai al suicidio, ma poi desistetti, e finii col morire per insufficienza epatica. Nella biologia fotonica, il fegato è un organo chiave per il metabolismo di certe forme di lipidi deputate ad assecondare l’energia fotonica, ed il mio corpo, una volta compromesso,  non essendo in grado di produrre sufficiente CHI per sostenersi, ineluttabilmente si spense.

 

I MIEI TRAGUARDI ATTUALI

 

Oggi io sono un antenato a quanti mi sono correlati e come tale è mia intenzione dirigere quelli che, avendone titolo, me lo chiederanno. Coloro che esulano dal mio lignaggio, avranno altri antenati parimenti capaci e parimenti ascesi nel passato ai quali far riferimento. Come tutti gli antenati, io sono focalizzato principalmente su quanti discendono dal mio lignaggio, perché soltanto in questo caso io posso sinceramente rilasciare ogni traccia di karma associato. Non serve pertanto spendere del tempo con altri antenati, perché ciò non permetterebbe il chiarimento del mio karma.

 

Ora come ora, non voglio più essere inflazionato ed innalzato a divinità. Se avete una mia statua od un mio ritratto sul vostro altare, toglietelo e metteteci uno specchio al suo posto.  In questo momento, siete voi i veri maestri in ascensione e lo specchio sarà lì per rifletterlo, ma anche per consentirvi di afferrare il concetto degli specchi e del perché essi sono importanti nei confronti del proposito del perdono e dell’ascensione. Tutto nella vita è uno specchio del vostro interno stato d’essere. Se vedete qualcosa nello specchio che non vi aggrada, l’unico modo per alterare la danza di vita è di volgervi dentro e di chiarire il modello e lo schema che ha attirato quella particolare esperienza nel fisico. Solo dopo che avrete  chiarito la vostra espressione interna che vi viene riflessa all’esterno, e non prima, anche l’esterno cambierà.

 

Gli specchi sono penetranti e possono riflettervi, come nel caso dei regni della natura o degli insetti che incrociano la vostra vita di ogni giorno, anche il più piccolo dei dettagli. Durante la mia ascensione, divenni maestro nel cogliere ogni minimo particolare e furono principalmente gli specchi rappresentati dagli studenti che frequentavano la mia scuola a farmi da guida nel corso degli anni. Se quelli che mi si paravano davanti mostravano una natura distruttiva, io guardavo alla mia distruttiva forma-pensiero interna. Se erano molto ricchi, io guardavo alle parti di me stesso che prendevano di più di quello che davano. Se erano molto poveri, denutriti ed affamati, io guardavo alle parti di me stesso che davano più di quanto potevano dare. Se quelli che venivano da me esprimevano invece particolari attitudini lavorative, o sceglievano di non contribuire al gruppo, io guardavo alle parti di me stesso che erano peculiari o restie a collaborare.

 

Ciascun specchio offriva un’interna serie di programmi o di modelli, come li chiama Mila, che potevano essere trasmutati attraverso l’amore. L’amore era la chiave e più si espandeva il mio chakra del cuore, più facile mi riusciva perdonare. Per espandere il cuore, dovevo rilasciare il trauma sostenuto dal mio stesso lignaggio, e c’era molto trauma per la mancanza, la paura, la guerra nucleare ed altri incidenti di percorso che erano accaduti nei cicli precedenti al mio. Avevo capito che se avessi perdonato tali esperienze, esse sarebbero state cancellate anche dagli archivi umani. In realtà, solo parte di quello che avevo perdonato venne cancellato, perché il resto fu usato dalle forze non fisiche per pressare un altro ciclo di distruzione sull’umanità che portò all’era dei Faraoni ed alle loro false ascensioni, e successivamente all’era di Atlantide, culminata in un’altra guerra atomica.

 

Grazie all’amorevole dedizione di Oa, ogni cosa che perdonai, ma che per motivi estranei alla mia volontà, non venne adeguatamente cancellata o rilasciata, è stata opportunamente rettificata nell’ambito degli archivi olografici umani. Anche Oa stava soffrendo per il karma che io avevo perdonato, ma che, inspiegabilmente, era rimasto al suo posto, e non riusciva a farsene una ragione. Ebbe chiara la risposta solo dopo che furono aperti i miei archivi, quando cioè poté percepire la realtà delle cose, dato che tutto ciò non era altri che una fotocopia di altre manipolazioni parimenti intentate contro i suoi stessi archivi. Si trattava, in sostanza, di molti modelli manipolativi che si attivano tramite e contro il mio campo, che passarono inosservati al tempo della mia ascensione. Nel momento in cui Mila ed Oa ed i loro studenti uscirono dal sogno oscuro che mi ero lasciato indietro, ogni modello si fece palese, e, che lo crediate o no, sono saltati fuori più di 1 milione di modelli che portavano ad una non-ascensione, ossia alla frattura del campo. Questo perché avevo creato 1 milione di modelli nel sogno di luce a sostegno della mia ascesa. Voi non potete realmente creare un modello in un sogno, senza creare il modello opposto nell’altro, e nemmeno io fui in grado di capirlo nel mentre ascendevo.

 

Io invito coloro che sono in ascensione di stare in osservazione dei propri specchi. Che cosa rispecchiano Mila ed Oa nei vostri confronti? Ci vedete l’amore? Allora significa che dentro di voi amate. Ci vedete l’oscurità? Capite allora che dovete avere dell’oscurità al vostro interno. Ci vedete la speranza? Allora significa che coltivate la speranza dentro di voi. Ci vedete la rabbia o la discordia? Allora, rabbia o discordia albergano dentro di voi. Come chiarirete il vostro modello, anche Mila ed Oa rispecchieranno qualcos’altro nei vostri confronti. Proprio come nella mia ascensione, una volta purificate tutte le forme-pensiero distruttive, obiettivo che Mila ed Oa  hanno già raggiunto, si diviene un chiaro specchio che rifletterà all’indietro il vero stato d’essere degli altri. In ciò sta la difficoltà,  perché la maggior parte della gente pensa che tutta l’oscurità sia comunque un qualcosa di esterno e molti desiderano puntare il dito verso il biasimo e la vergogna, invece che assumersi la responsabilità per il karma e la forma- pensiero oscuri che serbano al loro interno.

 

IL VERO SENTIERO DELL’ASCENSIONE

 

Il sentiero della vera ascensione verte sul reclamare tutte le parti che sono state distrutte o spezzate nella propria ruota olografica di conoscenza.  Ogni incarnato è parte di una ruota olografica d’informazione di possibilità. Strada facendo, l’ologramma si è via via frantumato, portando gli attuali abitanti della terra ad esistere solo per il 10% della complessiva possibilità che attiene ad un essere umano a 2 basi di DNA. Più avanti, allorché avrete integrato i materiali genetici e vi sarete costruiti una biologia cristallina, verrete fuori da tale severo fratturato stato d’essere ed entrerete in un nuovo stato in cui a 3000 basi avrete il 25% della generale possibilità olografica, arrivando, a 6000-9000 basi o livello evolutivo del Bodhisattva, al 50% di tale possibilità.

 

Cos’è il Bodhisattva? A più d’uno di voi verrà spontaneo associare questo termine ad un monaco dalla testa rasata vestito con ampie vesti di color arancione, ma non è questo di cui stiamo parlando. Con Bodhisattva s’intende un livello di purezza del campo ed un livello di fiamma che arde nel chakra del cuore. A 6000 basi, arde una bellissima fiamma nel chakra del cuore a testimonianza del ritorno del divino dentro. Tale fuoco dà una bellissima sensazione, e molti nella scuola di Mila ed Oa lo hanno padroneggiato sin da quest’anno; e molti altri lo faranno in seguito. Solo se arde questa fiamma e sapete tenerla viva dentro di voi, potete considerarvi un Bodhisattva a tutti gli effetti.

 

Il livello evolutivo del Bodhisattva è un importante traguardo per quanti vantano un lignaggio agli antichi Grandi Maestri dalla grossa testa. Perché il livello di padronanza a Bodhisattva rimette l’amore alla base ed al centro della propria vita e della propria esistenza. Tutti i modelli di non amore devono essere trasmutati in vista di questo traguardo. E’ lo stato di non amore che ha fatto cadere gli umani in tali corrotte ed abusive, nonché patologiche circostanze. E’ uno stato di non amore che ha fatto scattare la molla di cotanta aggressività ed abuso da parte degli umani verso la Madre Terra. E’ uno stato di non amore che ha spinto e spinge tuttora gli umani alla guerra fino alla irreparabilità di una devastazione nucleare. Come lo stato di non-amore viene lasciato cadere pel tramite di coloro che vogliono padroneggiare il livello evolutivo del Bodhisattva, un nuovo domani, in cui unità ed onore siano a fondamento dell’esistenza umana, potrà essere elevato a realtà.

 

Questo è il proposito che io, il Buddha, mi sono ripromesso di portare a buon fine, un traguardo per il quale Mila ed Oa e gli aderenti alla loro organizzazione, hanno lavorato per oltre una decade. Non siamo ancora sulla dirittura di arrivo, perché, ora come ora, sulla terra sono molti di più quelli che mai ascenderanno da uno stato di non amore, che non quelli che saranno in grado di farlo. Parte di ciò è imputabile per molti versi ad altri umani di altre creazioni i quali, una volta messo piede sulla Terra, diedero vita nel chiuso di un laboratorio a creature incapaci di amare, le quali, a loro volta, come ai vostri giorni, si moltiplicarono in popolazioni dell’ordine di miliardi di persone.  

 

Gli individui il cui retaggio risale a queste creature da laboratorio non sono che un frammento di un ologramma umano originatosi sulle Pleiadi privo di sufficiente informazione per evolvere; e nel tempo finiranno coll’estinguersi, perché il loro sogno non contempla un’altra possibilità. Davvero una triste circostanza, ed anche il motivo per cui ci sarà un tale enorme tempo di purificazione futuro in cui gli individui di siffatta natura olografica dovranno essere ritirati dal piano fisico. Comunque sia, anche loro avranno contribuito a far comprendere, ed alla specie umana ed alla Madre Terra, una lezione ancor più grande,  quella che dice che nessun umano dovrebbe creare altri umani geneticamente modificati (o qualsivoglia altra specie) sprovvisti di bastante informazione per evolvere a casa.  Non appena noi, in veste collettiva, arriveremo a perdonare quegli scienziati che nel chiuso di un laboratorio generarono umani di seconda categoria ed a comprenderne la correlata lezione, per gli umani connessi a tali ologrammi non ci sarà più motivo di esistere, e sarà a quel punto che inizierà la purificazione. A partire dal 2012, il rilascio del karma preannuncerà la nascita di un nuovo sogno a venire.

 

La vera ascensione richiede la capacità di guardarsi dentro onde avere accesso alle proprie chiavi olografiche per riunire le parti mancanti di se stessi. Esistono diversi tipi di focalizzazioni utili allo scopo. La Madre Terra ha scoperto che focalizzarsi sulla famiglia interiore e su di un proprio caro interiore è un valevole strumento per scovare il modello che sta eludendo la legge dell’unità, come anche per recuperare le parti mancanti del sé. Nel suo Manuale per l’Ascensione” Essa ha scritto un bellissimo saggio su questo soggetto inclusivo di molte focalizzazioni sul bambino interiore. Questa informazione proviene appunto da siffatto Complete Ascension Workbook I, (non tradotto) ed io guido quanti sono sinceramente interessati al sentiero di ascensione a servirsene, perché, in tutta probabilità, resta l’unico testo scritto oggi disponibile in grado di supportare questa mèta. La II° Parte del manuale verrà rilasciata alla fine del prossimo anno e conterrà ancor più focalizzazioni funzionali alla purificazione della propria verità ed all’accensione della fiamma dell’unione divina nel chakra del cuore. (Vedetevi anche  “Guarire la Famiglia Interiore” per più informazione in merito.)

 

Con la vera ascensione vi costruite anche un campo di energia che va ad accrescere la potenza del campo la cui rotazione assume un movimento idoneo a trasmutare la densità. Risulta quindi evidente che anche il processo di trasmutazione riveste la sua importanza nei confronti dell’ascensione. Nella trasmutazione, la fiamma arde e brucia le parti più dense ed oscure di se stessi richiamate in vita dal passato. Le parti passate del sé, possono appartenere a questa vita, ma possono essere anche parti del proprio lignaggio correlate alla propria biologia e genealogia. Una volta entrate nel campo, le parti più dense del sé possono produrre una grande frantumazione; a questo punto, più potente sarà la kundalini, più facile sarà bruciare la densità e di conseguenza integrare le parti mancanti del sé in una maggior integrità all’interno del proprio campo. Vedete quindi, che sviluppare una forte kundahlini ed un flusso energetico in equilibrio, è oltremodo d’obbligo in ascensione.

 

La maggior parte dei CD di meditazione di Mila ed Oa sono strutturati per fornire a quanti vogliono percorrere questo sentiero di ascensione le focalizzazioni che li aiuteranno a costruirsi una vigorosa kundahlini ed un altrettanto vigoroso flusso di energia per ascendere  (Vedete alla voce “Products” del sito inglese per più informazione.)  Secondo le mie stime, offerte in tal senso, in grado di dare anche un minimo analogo effetto nel sogno umano sulla superficie della terra, sono alquanto rare. Questa è semplicemente la verità di quello che vedo; perché Mila ed Oa sono ascesi e sanno consigliare gli altri in tal senso, proprio come sapevo fare io, quand’ero vivo, con i miei studenti, solo che a quel tempo non era possibile registrare le meditazioni, ed io mi limitavo a lavorare con coloro che mi stavano intorno. Al giorno d’oggi, benché, sotto certi aspetti, la tecnologia sia inopportuna e fastidiosa, sotto altri aspetti, dà l’opportunità di allargare all’intero globo la platea degli ascoltatori. Questo forse controbilancia i problemi della tossicità che soggiace all’attuale era tecnologica, perché, grazie alla propagazione dell’informazione che essa permette, ne ascenderanno molti, con ciò catapultando la Terra verso un ciclo di autoguarigione prossimo venturo.

 

Quanti più ascenderanno, tanto più campi si riuniranno per dare vita ad un nuovo sogno per l’umanità. Ma per far questo, debbono nascere più bambini in ascensione e più bambini che attraggano l’ascensione anche nell’ambito delle loro famiglie. In Oriente, le famiglie sono unite in una specie di complesso modello geometrico che non può essere separato. Come tale, stiamo scoprendo che queste famiglie Orientali devono inevitabilmente ascendere insieme, laddove in Occidente, si può facilmente ascendere anche come individuo singolo; per cui, ad evitare ulteriori danni alla Terra, lo possono fare soltanto quelle famiglie dotate di lignaggi per l’ascensione di natura innocua. Una volta ascese, tali famiglie orientali concorreranno alla tessitura del sogno funzionale alla nascita di un nuovo giorno di unità e di speranza a venire per tutti gli altri. 

 

Nulla toglie, però, che esistano molte aree geografiche, come nel caso delle Hawaii, in cui tali movimenti energetici dell’est e dell’ovest convivano fra loro. Mila ed Oa e la loro organizzazione, mi hanno dato modo di scoprire dei movimenti compatibili sia per i modelli di ascensione Orientali che per quelli Occidentali; un’ottima cosa che contribuirà a sanare la spaccatura fra Est ed Ovest, e ad instaurare la pace mondiale. In definitiva, l’attuale stato di cose si riflette pienamente nelle dinamiche energetiche del sogno umano; al mutare delle dinamiche, muteranno anche le relazioni umane. Non potete sottovalutare il non fisico; perché ogni singola azione sul piano fisico accade prima più e più volte nel non fisico ed ha un ventaglio di dinamiche associate. Solo se cambiate il non fisico, apporterete dei cambiamenti nel fisico, e non viceversa.

 

Battersi per una causa, è dunque inutile, secondo la mia percezione. Le cause non possono cambiare il flusso di energia od il sogno. L’ascensione ed il perdono hanno il potere di alterare il flusso di energia ed il sogno per promuovere un cambiamento permanente. Nel 2001, durante un loro evento svoltosi a ridosso dell’11/9, Mila ed Oa raggiunsero il loro obiettivo di perdonare il karma di guerra. Il karma fu rilasciato, e l’11/9 perse il suo potenziale di distruzione programmato per scatenare un olocausto nucleare. Una volta rimosso il karma, il sogno cambiò, consentendo al sogno del piano fisico di prendere tutt’altra direzione alla volta di una guerra di portata limitata intrisa di altre lezioni da apprendere e perdonare.

 

LA DANZA DEL PERDONO

 

Chiunque cooperi alla danza del perdono, si rende partecipe del cambiamento del sogno umano. Più saranno gli umani a scegliere il sentiero del perdono, più rapidamente il sogno  per l’umanità cambierà percorso; chi perdona aggiunge la sua personale purificazione del karma complessivo all’ologramma umano collettivo. Oggi come oggi, sono molti di più quelli che stanno scegliendo di perdonare di quanti se ne contavano una decade fa e ciò si palesa come una gradevole e sfarfaleggiante luce rosa che aleggia in seno agli archivi olografici umani. Tale luce deve necessariamente svilupparsi fino a diventare la luce predominante; in tal senso, un impulso decisivo lo daranno i futuri bambini in ascensione e quanti  sceglieranno di coinvolgersi al proposito del perdono attraverso l’ascensione. Mila ed Oa, così come la Madre Terra, mettono di loro una forte luce per dirigere quelli che accedono all’informazione olografica verso il perdono.

 

Il perdono richiede un cuore aperto e lo sbocciare del loto a 1000 petali del Bodhisattva.  Con l’apertura del chakra del cuore, la rotazione del loto crea l’indispensabile movimento per amare ciò che era inamabile. Solo con l’amore, accade il perdono. Il perdono necessita talvolta di comprensione, e la comprensione nasce nel momento in cui si portano le proprie lezioni spirituali alla consapevolezza. Le lezioni spirituali sono una costante del sentiero di ascensione; una parte della danza dove s’impara tutto quello che i propri antenati non sono riusciti ad apprendere nella loro vita. Ma in che cosa hanno sbagliato i vostri antenati? Essi non sono giunti a perdonare e sono proprio i rancori ed i risentimenti ai quali danno ancora sostegno a creare il debito karmico. Minore era il numero degli antenati che perdonavano, più aumentava il debito karmico. Per la maggior parte degli umani in ascensione, il debito karmico appare ormai come un fardello troppo pesante da chiarire, bisogna però aggiungere che pel tramite dell’amore tutto è possibile. Attraverso l’amore del Tao, Mila ha potuto realizzare che più del 60% del suo karma era stato aggiunto in concomitanza di manipolazioni karmiche; ed una volta dissoltolo, il resto poté facilmente essere perdonato. Mila ed Oa hanno perdonato tutto il karma umano sulla terra, ed ora si stanno dedicando a perdonare il karma umano accaduto in altre creazioni od a livello multidimensionale.

 

Mila ed Oa hanno ripristinato la vera funzione per cui era stata creata la specie umana, quella cioè di sostenere il sogno umano e di tessere un sogno per se stessi e per il collettivo dell’umanità. Mila ed Oa sono una forza troppo piccola per farsi carico dell’intero sogno collettivo umano; come tale, in questo momento, essi sono unicamente in grado di dirigere il sogno per la loro scuola. La Terra, invece, ha tutte le carte in regola per centrare questo obiettivo, perché il grosso corpo di cui è dotata le dà modo di sostenere il sogno collettivo umano con una certa facilità; essa si affida a Mila ed Oa per avere uno specchio che rifletta i cambiamenti più impellenti ed il karma che dev’essere chiarito onde garantirsi che nei tempi a venire il sogno umano collettivo operi in direzione dell’evoluzione, e non dell’estinzione. E dato che c’è ancora molto che si oppone a questo traguardo nel flusso di energia del sistema solare, per Mila ed Oa e la stessa Terra si prospetta ancora un duro lavoro; e di notte è tutto un infuriar di battaglie con siffatte forze.

 

LE LIBERE DINAMICHE DELL’AMORE

Con l’assistenza del Tao, sta schiudendosi tutta una nuova direzione alquanto eccitante da testimoniare. Gli archivi olografici provenienti dal Tao stanno per essere ripristinati nei piani olografici della Terra ed in ogni parte in ascensione del consenso. I nuovi archivi concorrano a portare un flusso di energia che vorrei chiamare di “libero amore” od energia libera”. Nel magnetismo della libera energia, i magneti autorigeneranti si aprono ad un grado insuperato mai sperimentato prima in questa regione di dominio. I magneti procederanno poi a purificare la fiamma dell’unione divina nel chakra del cuore della Madre Terra e dell’aurora, come anche nel cuore dell’intero consenso in ascensione. Il magnetismo della libera energia purificherà anche il cuore di Mila ed Oa e quello di ciascun ascendente giunto al livello del Bodhisattva ed oltre.

 

Le dinamiche della libera energia ci daranno modo di comprendere che l’amore che abbiamo conosciuto è stato corrotto. Noi abbiamo famigliarità con l’amore che se ne va; o con l’amore che si accumula in eccesso, o che esiste in una regione e non in un’altra. Proprio come l’area geografica che mi vide nascere dove regnava la fame a causa della siccità, e la regione in cui passai la seconda parte della mia vita che, al contrario, abbondava di pioggia e di risorse; tale è il riflesso dell’amore che esiste in una regione e non nell’altra. L’amore che non è costante non è amore. Lo comprendiamo soltanto adesso, grazie alle nuove dinamiche della libera energia del Tao.

 

Anche il potere che non è costante, non è potere. Siamo avvezzi al potere che si concentra in una persona, piuttosto che in un’altra, e che porta alla disuguaglianza nella danza di vita. Abbiamo tuttavia famigliarità con l’uguaglianza sostenuta in altra epoca e particolarmente fra le nazioni delle tribù rosse. Comunque, o prima o dopo, l’eguaglianza svanisce perché c’è chi si mette alla testa del gruppo e che dichiara guerra ai vicini solo per consolidare il suo potere. Il potere costante, d’altro canto, porterebbe alla costante uguaglianza. Il potere costante non consentirebbe ad alcuno di salire al vertice ed altererebbe il sogno nel senso di rendere la guerra un’improponibile strategia.

 

Abbiamo familiarità anche con la verità che distrugge e che non sostiene la forma-pensiero per la quale è stata concepita. Nel tempo la forma-pensiero olografica si è fratturata così profondamente da cancellare ogni traccia di verità al suo interno. Riparare l’ologramma e recuperare e restaurare la verità è stato un obiettivo fisso non solo di Mila ed Oa, ma anche di molti nella quarta dimensione che stanno parimenti ascendendo in questo momento. Solo col ripristino dell’ologramma, la verità verrà a sua volta ripristinata, a far sì che l’evoluzione verso casa possa essere lanciata da uno stato di verità. La libera energia fornisce una costante verità che non si evapora, né si distrugge o s’interrompe. La libera energia fornisce il fondamento dal quale tutti i pezzi della verità possono essere nuovamente raccolti ed incastonati nel tutto che un tempo conoscevamo nel Tao.  Perché ciò che abbiamo conosciuto in questa regione di dominio è meno dell’1%  di quello che la specie umana nel Tao conosce. Dal mio punto di vista, stiamo operando su talmente poca informazione da lasciarmi stupito che ci sia ancora vita in questo pianeta.

 

BENEDIZIONI DAL CUORE DEL TAO ATTRAVERSO IL BUDDHA

 

Ringrazio Mila per qualcosa di veramente speciale che ha fatto nei confronti di tutti gli umani incarnati di oggi. Nel 2002, agitata e confusa, Mila non sapeva che pesci pigliare e scorgeva per se stessa soltanto un futuro sogno di morte; ma sondando più in profondità il suo ologramma, alla fine affermò che doveva esserci qualcosa di più. La sua intenzione aprì repentinamente le porte dì una vasta biblioteca associata al Tao che le consentì di connettersi con l’ologramma umano nel Tao. Una volta connessasi, l’informazione che le serviva per trascendere e per uscire dalla malattia, prese a fluire; le occorsero altri 2 anni per chiarire pienamente le parti ammalate della sua biologia; ma il costante lavoro con il Tao si è ora allargato alla Madre Terra ed a tutti i Regni, come anche alle altre parti del consenso in ascensione che fanno capo alla Terra. E’ il Tao che ora sta dirigendo tutti noi verso casa.

 

La stessa Mila venne in contatto con una meravigliosa parte del Tao che ella chiamò “Il Cuore del Tao”. Questa parte del Tao è concepita per guarire attraverso l’amore qualunque cosa si sia fratturata o perduta. E qui che spesso Mila si avventura nel sogno e si siede per ricevere l’amore di cui ha bisogno per proseguire. Qualche tempo fa, Mila mi condusse al Cuore del Tao, ed io realizzai che questa energia non mi era sconosciuta e che in un modo o nell’altro, nel corso della mia ascensione, il mio piccolo gruppo si era imbattuto in una futura parte dell’amore del Tao che aveva iniziato ad espandersi su di esso. Malauguratamente, qualsiasi cosa fosse l’amore del Tao che era stato ancorato sulla terra alla mia ascesa, quando lasciai la terza dimensione, si era spostata altrove. Oggi, grazie allo speciale lavoro di Mila che ha saputo ripristinare nel tempo presente quello che io avevo ancorato in vita, anche questa parte è stata recuperata. Come vedete, nulla deve considerarsi perduto per sempre, e gli errori che facciamo possono essere corretti, e questo, col concorso di  chiunque che, in qualità di essere umano, sia fermamente intenzionato ad ascendere, a perdonare, ed a imparare nuovamente ad amare. 

 

Il Cuore del Tao ha chiesto al Buddha di rendere disponibile una speciale benedizione per quanti sono in lettura di questo pezzo. Io ancorerò il sentiero che porta al Cuore del Tao per ognuno che voglia sperimentare l’amore infinito. Come tale, io sento che contribuirò a questo tempo di ascensione nel modo in cui avrei preferito farlo quando ero in vita, ma che per una ragione o per l’altra non mi fu concesso di fare. Con ciò, il mio cuore può guarire dai tremendi sensi di colpa che mi sono portato dietro per come il sogno umano è diventato aspro in seguito alla mia ascesa. Dovete credermi, ciò non rientrava nelle mie intenzioni, e ve ne chiedo venia. Come mi perdonerete, forse perdonerete anche qualsiasi parte di questa creazione per la quale anche voi siete responsabili. Permettete all’amore del Tao di assistervi.

 

Per il momento, la mia comunicazione si ferma qui. Ho promesso a Mila che potrò scrivere di nuovo in capo a 3 anni, perché c’è ancora molto da dire a quanti stanno ascendendo e studiando i suoi materiali. Io ringrazio Mila ed Oa dal profondo del mio cuore per aver permesso al mio karma di terza dimensione di essere rilasciato. Grazie alla robusta spinta in avanti, essi hanno trasceso il più oscuro dei sogni e trovato la loro strada verso un sogno in equilibrio dove luce e buio sono amalgamati fra loro, che fornirà le basi di una nuova forma di energia od energia libera che farà decollare l’ascesa del resto dell’umanità. Dovete infatti sapere che, prima dell’ancoraggio della libera energia, non c’era CHI a sufficienza per far ascendere molto di più, oltre la Madre Terra. Nel mentre ora, grazie alla costante presenza di CHI, ce n’è quanto basta per chiarire anche i modelli rinviati o rimasti sullo sfondo per la carenza di prima. La lunga siccità della Terra, ossia la mancanza di CHI ora finirà; cosicché nel tempo, anche tutte le regioni aride abbiano ad essere fradice d’amore e di pioggia, perché esisterà sufficiente energia per promuovere l’amore in tutto il suo corpo globale.

 

Vi offro anche questo, visto che risiedete nell’amore del Tao; nel mentre risiedete nel suo amore, intendete d’inzuppare le vostre cellule con quell’amore che bramano da un’infinità di tempo. Perché, nel mentre abitate nell’amore e nella verità del Tao, tutto quello che non vi appartiene dev’essere espulso; come tale, le ombre che vi tirano in secca possono essere rilasciate attraverso l’amore ed il perdono. Vi dico questo perché so che molte delle ombre che intralciano coloro che stanno tentando di ascendere appartengono al sogno oscuro che io ho inflazionato nel corso della mia ascensione. I sogni di oscurità non sono interamente ascrivibili alla mia persona, soltanto l’8% di essi. Ce ne sono stati altri che nella Terra interna hanno scisso la luce e l’oscurità nelle loro ascensioni e che sono responsabili del restante 92% dei sogni rimasti sospesi sull’umanità. Anche costoro, fra i quali Quan Yin, esporranno nei dettagli la loro verità nei messaggi che verranno pubblicati nel proseguo dell’anno.

 

Da ultimo, vi chiedo di consentire all’amore del Tao di fluire attraverso di voi sulla vostra regione di residenza. Il luogo in cui vivete è triste tanto quanto il vostro interno stato d’essere. Non appena condividiamo l’amore del Tao con la terra, anch’essa può iniziare ad autorisanarsi. Benché la Terra abbia già quest’informazione dentro di sé, essa ha bisogno di conduttori per farlo fluire. Così, intendete di diventare un condotto dell’amore del Tao ed ancorarlo ovunque andiate. Come più e più lo faranno, per la Madre Terra sarà cosa normale iniziare a risanare il suo corpo esterno. Voi stessi, sarete in grado di scatenare il risveglio di molti che vi stanno intorno, un ulteriore passo in supporto dell’evoluzione umana verso casa, miei cari.

 

Vi benedico,
L’Antenato Buddha

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/articles/ancestors/AncestorBuddha.html