)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

 

 

 

Le Mille Zampe del Millepiedi

 

Il Regno del Millepiedi attraverso Karen Danrich "Mila"

23 Marzo 2004

 

Benedizioni per il Progressivo Balzo sul Sentiero di Ascensione

 

 

Cari amati umani in ascensione, 

Oggi è il Millepiedi che vi saluta. I Millepiedi sono noti per i loro corpi allungati e per le mille o più zampe, ognuna delle quali ci spinge in avanti nella stessa direzione. Noi siamo anche associati al regno del bruco, prima della sua trasformazione in farfalla od in falena; come pure al regno del millepiedi, una minuscola creatura non velenosa simile al verme dotata di cento o più zampe, anziché mille, che nelle isole assume un color rosso. I Millepiedi, invece, arrivano a misurare da pochi centimetri a 25 centimetri ed hanno un colore che va dal marrone al nero e sono velenosi. Noi abbiamo due teste, una ad ogni capo della forma, cosicché le nostre zampe ci possono portare sia in avanti che indietro. Se minacciati, od anche solo per bloccare la nostra preda che ci fa da pranzo, la nostra testa emette un veleno.

Infatti,  al pari della mantide religiosa, la nostra specie avvelena le sue vittime per  poter avere un pasto più tranquillo.  Anche noi consumiamo il nostro stesso veleno, che naturalmente, almeno fino ad una certa età, non ci è letale; lo diventerà successivamente,  ad un’età più tarda per favorire la nostra morte. Raramente  i Millepiedi che popolano i tropici superano oggigiorno i 50 anni di età. Al pari dell’umanità che, per così dire, si avvelena con i suoi stessi rifiuti, o con la ricaduta tossica delle sue attività produttive e si ammala per causa del suo stesso veleno,  anche noi mettiamo fine in modo similare alle nostre vite..

Cosa ci spinge a comportarci così? Bene, noi emuliamo la forma-pensiero umana. Tutta la natura imita su base individuale e collettiva i comportamenti che l’umanità ha sia verso se stessa che verso gli altri. Molto tempo fa giunsero sulla Terra gli umani Pleiadiani del ceppo familiare degli Anu. Attraverso un processo di clonazione e di duplicazione della loro genetica, essi generarono in laboratorio una razza schiava, un altro tipo di umano. Non passò molto tempo che la natura, imitando e rispecchiando la condotta degli Anu, duplicava un altro Regno d’insetto, vale a dire lo  scarafaggio.

Lo scarafaggio è un parassita; esso prende dalla Terra e nulla dà in ritorno. Tale era il parassita Anu per la Terra. Perché gli Anu prelevavano dalla Terra grandi risorse di minerali, oro incluso per inviarle ad altre creazioni senza contraccambiarla di una siffatta abbondanza. Gli scarafaggi facevano da specchio agli Anu. Gli scienziati sono rimasti sorpresi nello scoprire che il regno dello scarafaggio è un dei pochi regni che è in grado di sopravvivere alla pioggia radioattiva in prossimità dell’epicentro dell’esplosione. Il motivo è che gli scarafaggi sono impenetrabili alla radiazione, perché essi hanno preso forma attraverso un processo di duplicazione genetica fondato sulla radiazione; e pertanto lo scarafaggio è prettamente radioattivo, come lo sono, d’altronde, le zanzare e le mosche.

Vari e multiformi erano gli usi di uno schiavo degli Anu. La sua funzione era innanzitutto quella di servire e di protrarre all’infinito la vita dei suoi padroni,  visto che gli Anu erano soliti bere il sangue dei loro schiavi pur di ottenere l’agognata immortalità. Questa “bevanda” fu chiamata “l’elisir degli Dei”. Ed ancora la natura immediatamente clonò una forma esemplificativa del loro comportamento: la zanzara. La zanzara è un parassita che succhia il sangue dei regni animali e degli umani; così come gli Anu bevevano il sangue degli schiavi. Nella noia che giocoforza doveva essere subentrata nella prolissità di una tale vita, gli Anu svilupparono anche insolite pratiche sessuali consumate con schiavi appositamente selezionati che,dopo l’accoppiamento venivano regolarmente avvelenati o soffocati, talvolta anche durante l’atto sessuale stesso, per bere il loro sangue. Anche questa efferatezza fece da specchio al regno degli insetti per clonare una nuova varietà di ragno: la Vedova Nera. La Vedova Nera si accoppia con il suo partner e poi lo divora per pranzo.

Gli Anu, inoltre, pasteggiavano a base di sangue di delfino e di balena, ed andavano ghiotti di crostacei tipo aragoste, gamberi, granchi, pettini, importati in un primo tempo dalle Pleiadi ed allevati in grosse vasche di acqua salata ed in secondo tempo, al formarsi degli oceani in seguito al collasso degli scudi di ghiaccio, allevati direttamente in mare aperto. Come gli Anu cominciarono a consumare crostacei per ottenere i nutrienti indispensabili alle loro interminabili pratiche di prolungamento della vita, la natura, in riflesso del loro modo di agire, provvide a creare la mantide religiosa. La mantide religiosa, al pari del millepiedi, preda gli altri insetti avvelenandoli fino a paralizzarli e quindi li divora. In modo parallelo, gli Anu gettavano i crostacei ancora vivi nell’acqua bollente e quando li vedevano immobili li divoravano. L’acqua bollente può essere paragonata al veleno per i crostacei.

Successivamente, a contrastare l’esorbitante lievitare delle popolazioni schiave,  gli Anu svilupparono veleni per uccidere i loro schiavi umani. La circostanza non sfuggì al regno vegetale che fu spinto a clonare molte forme velenose di vegetazione in forma di funghi spontanei. Repentinamente le genti delle nazioni rosse rimasero sconcertate nello scoprire che i funghi che prima di allora erano perfettamente commestibili, adesso mietevano le vite di intere tribù; e visto le nefaste conseguenze, fu giocoforza per le altre tribù procedere con cautela nella cernita dei funghi da mangiare, come tale riuscendo a sopravvivere. Tuttavia, tutto questo  era riconducibile agli Anu ed al loro sconsiderato comportamento, imitato poi dalla natura, a motivo che la natura prende a modello la forma-pensiero umana.

Penso che vogliate anche togliervi la curiosità sulle origini delle mosche. La mosca è un insetto nocivo sia per l’umanità che per la natura, perché essa non contribuisce a nulla, e pur non essendo necessariamente velenosa, nondimeno è fastidiosa e molesta. Le mosche si posano sul vostro cibo trasferendovi germi; esse volano vicino ai vostri occhi costringendovi a scacciarle con le mani. Furono gli Australiani i primi a legare con uno spago dei tappi intorno ai loro cappelli per farli oscillare avanti ed indietro nel mentre camminavano od andavano a cavallo, affinché  tenessero lontano le mosche dagli occhi, dalle orecchie, dal naso e dalla bocca; una pratica assai diffusa ed addirittura indispensabile nell’entroterra Australiano dove le mosche sono così numerose che, senza una debita attenzione, si corre il rischio di inghiottirne qualcuna fintantoché si parla o si mangia.

In natura, le mosche si svilupparono in riflesso di come le popolazioni degli schiavi generati dagli Anu si erano ingrossate a dismisura dopo che le nascite erano andate fuori controllo. In un primo momento, tali umani non erano di per sé velenosi nei confronti del vostro pianeta, ed in qualche modo vivevano in armonia con la natura, tuttavia erano fastidiosi e molesti, perché usavano vibrazioni e sostenevano toni di creazione alieni per nulla risonanti con la biosfera magnetica terrestre; in sostanza questi umani, come lo sono oggi le mosche per l’umanità, erano considerati dannosi per la Terra.

Purtroppo durante l’era degli Anu, la razza schiava raggiunse numeri tali da mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza per l’insufficienza delle fonti di sostentamento naturali. Fu allora che gli Anu presero a catturare i più vecchi, i deformi, gli ammalati e coloro che non erano più validi per convogliarli nei campi di concentramento e sterminarli a milioni col gas, perché  gli Anu, come gli umani per le mosche oggi, consideravano la sovrabbondante popolazione di schiavi alla stregua di sgradevoli insetti molesti. La Terra stima che più di 8 miliardi di schiavi sarebbero stati annientati in questo modo nel periodo che va dai 30.000 ai 35.000 anni fa (120.000-140.000 anni in termini umani).

Anche in natura ci sono specchi “ simili all’olocausto” associati al comportamento umano. Le infestazioni di locuste sui raccolti  sono un esempio di un olocausto naturale che affligge l’umanità. Proprio di recente, in Australia e come già accaduto molte volte in Africa ed in Sud America, molti raccolti sono stati attaccati da un numero così rilevante di locuste da lasciare inariditi i campi al pari di un deserto. La natura sta solo emulando il vostro comportamento connesso allo sterminio di massa dell’umanità per mano dell’umanità.

Secondo la nostra percezione,  dobbiamo sottolineare con tristezza che la distruzione umana, anche se ci viene dato di conoscerla molto tempo dopo, è di fatto incessante. Attualmente, ad esempio, c’è in atto un olocausto in piena regola collegato all’Aids in terra d’Africa; l’Aids, secondo le vostre registrazioni di ascensione, è un virus di fabbricazione umana che fu inflitto alle popolazioni di colore attraverso inoculazioni. Esso fu cagionato di proposito per ridurre le popolazioni Africane. Come gli umani cesseranno di annientarsi l’un l’altro, la natura allo stesso modo cesserà di distruggere i raccolti umani, o gli umani in generale.

Molti di voi hanno appreso che nel corso del tempo la forma umana, al pari della forma animale, si riempie di parassiti; e che sono i parassiti che nel tempo mangiano letteralmente la forma da dentro a fuori, assecondando l’invecchiamento, la malattia, l’infermità, come pure la morte nell’ambito dell’esperienza di vita. Come la forma muore, sono sempre i parassiti, o larve, che decompongono la forma. Di nuovo la natura sta unicamente emulando il comportamento umano; gli umani, al pari dei parassiti che agiscono all’interno della loro forma, stanno distruggendo la Terra attraverso l’uso di pesticidi tossici ed altri prodotti analoghi della vostra civiltà; in quest’epoca, l’umanità è diventata un parassita ancor più temibile per la Terra a causa dello sviluppo di prodotti chimici tossici e tecnologia non-risonanti con la biosfera magnetica terrestre.

L’ascensione mette fine a questa danza dei parassiti che consumano la forma in tutti i regni animali, umani, delfini e balene inclusi; perché la struttura cristallina è impenetrabile ai parassiti che causano invecchiamento, malattia, infermità e morte. Per questo Mila insiste nel raccomandare agli iniziati in ascensione di utilizzare almeno una volta nella scelta di ascendere,  un programma deparassitario come mezzo per aiutare il corpo ad eliminare gli indesiderati parassiti  ed a trascendere prontamente nella forma cristallina. Come la forma diviene cristallina, il corpo cessa di invecchiare o di morire, e l’associata consapevolezza si eleva fino al punto da non desiderare di disonorare e violare gli altri o la Terra o di inquinare in qualsiasi modo l’ambiente. Come gli umani cessano di violare,  similmente non saranno più violati in qualsivoglia modo dalla natura, ben s’intende anche dai parassiti interni.

Dal punto di vista del Regno del Millepiedi, solo attraverso l’ascensione può nascere un nuovo giorno. Ma ciò richiede  l’ascensione umana, affinché la natura, come struttura inconsapevole, abbia ad ispirarsi a tale modo di agire. Gli umani, i delfini e le balene sono strutture consapevoli, ossia forme pienamente consapevoli. La vostra specie, essendo consapevole, è designata a comandare la realtà. Purtroppo, se la vostra specie cade in una grande dimenticanza e, al pari degli Anu, precipita in comportamenti brutali ed abusivi, tutta la realtà in forma di natura  è obbligata a fare lo stesso.

Nel proseguo del tempo, a causa della brutalità e della guerra degli Anu, la natura fu spinta verso la barbarie, con ogni regno in forma d’insetto o di animale in preda l’uno sull’altro; con il regno vegetale che soffocava altri regni vegetali nella sua danza di vita. Al regno minerale, forse perché immobile o solo perché non animato nella fisicità, è stato risparmiato qualcosa. tuttavia, nemmeno i minerali si sono salvati dalla distruzione dettata dall’avidità umana, e pertanto hanno sofferto tanto quanto ogni altro regno a causa della perdita di consapevolezza umana.

Perché il Millepiedi si è soffermato su questo argomento? E’ tempo per l’umanità di prendersi la responsabilità per la sua forma-pensiero. Gli umani sono caduti in una tale inconsapevolezza da pensare di non avere alcuna responsabilità o causa per il sogno che poi sperimentano nella danza di vita; o per il sogno che vedono intorno a se stessi nei loro compagni umani, o  nel collettivo degli umani in altre nazioni decimate dalla fame o dalla guerra, o per le sofferenze della natura. Mentre in realtà tutto questo fa capo a voi, in quanto è stata la perdita di consapevolezza della vostra specie che ha portato alla difficile circostanza che ogni specie sulla Terra è costretta a sperimentare nel tempo presente.

Ora, alla fine di questo ciclo evolutivo in cui si è imbarcata la Terra, potete scegliere consapevolmente di ascendere e di modificare la vostra forma-pensiero sino a farla divenire sempre più basata sull’unità. Come il linguaggio basato sull’unità diviene la matrice biologica per la specie umana, la natura, a seguire, si adatterà ed entrerà nella danza dell’unità insieme all’umanità nel fisico. Così facendo, il leone giacerà con l’agnello, perché gli umani avranno cessato di distruggersi l’un l’altro attraverso la guerra od attraverso il consumo dei regni animali per mangiare. Come gli umani diverranno di nuovo vegetariani, di pari passo lo diverrà anche la natura. E non appena gli umani diverranno autosufficienti e vivranno unicamente del respiro, anche la natura si affretterà ad imitarli.

L’interno è uno specchio per l’esterno. Come la biologia diviene cristallina, agenti noti come virus e batteri, come anche i parassiti,  non saranno più in grado di distruggere la forma. Una volta che la biologia della forma avrà cessato di distruggere se stessa, il comportamento della forma cesserà di distruggere gli altri esterni a se stessi. Così, non appena la biologia si trasformerà fino a divenire innocua, in tale senso si conformerà il comportamento; e nella scelta di ascendere, questo varrà sia per la forma umana, che per i delfini e le balene, come anche per tutti i regni sulla Terra.

Anche gli umani hanno la consapevole libera scelta di cambiare i loro comportamenti nell’ora. Si può scegliere di divenire vegetariani nell’immediato e di vivere di un tale standard; la natura, in questo senso, non può scegliere, perché essa non è sufficientemente consapevole per alterare il suo comportamento nel fisico.  La natura è consapevole solo nei reami inconsci ed inespressi; quei reami inespressi a cui Mila ha accesso nel canalizzare la saggezza della nostra specie e di tutte le specie sulla Terra.

Nei reami inespressi noi comprendiamo molte cose; mentre nel fisico la nostra meccanizzazione è tale da inibirci una conoscenza consapevole di qualsiasi cosa. Gli scienziati chiamano tale meccanizzazione “istinto” o “conoscenza istintiva”, quella conoscenza cioè che obbliga i regni animali a procreare e ad allevare i loro piccoli, a consumare questa o quella specie o questo o quel vegetale o a migrare da un luogo all’altro. La conoscenza istintiva istruisce inoltre i regni degli insetti sulle loro necessità. Le api sanno istintivamente come raccogliere il miele per fabbricare i loro alveari con la cera e lo zucchero, alveari nei quali deporranno le loro uova unicamente per riprodurre più api. Anche le formiche sanno come lavorare insieme per creare un formicaio ove deporre le uova unicamente per produrre più formiche che portino all’interno del formicaio il necessario per sopravvivere. Così va per ogni regno sulla Terra nell’ambiente naturale; il mondo naturale sopravvive su base istintiva.

Anche se non è sempre stato così, miei cari. Molto tempo fa e su di un’altra dimensione di vita, tutti i regni sulla terra erano pienamente consapevoli. Ogni regno aveva consapevolezza nel fisico, benché una tale consapevolezza fosse ben al di là di quella attualmente posseduta dalle forme di delfino o di balena, perché si trattava di una consapevolezza non verbale. Talvolta, la presenza delle corde vocali associate alle specie, permetteva di usare il suono per comunicare; ma anche senza suono c’è una comunicazione non verbale che è telepatica. Attraverso una cosciente consapevolezza, con la comunicazione telepatica fra il corpo e l’anima ogni regno poteva prendersi cura della forma fisica onde istruirla a  muoversi da qui a lì od a radunarsi in certe regioni di dominio in supporto del flusso energetico della Terra.

Oggi questo non è possibile,  perché l’anima, primariamente a causa del dolore insito nella fisicità che obbliga l’anima a ritrarsi, è di per sé troppo scollegata dal corpo di tutta la forma esistente sulla Terra per comunicare.. L’ascensione metterà fine alla ritrazione dell’anima attraverso una danza di comunione e di unione divina; una volta che il corpo smette di essere nel dolore o di infliggere dolore su ogni altro regno, l’anima emergerà di nuovo con la forma riportando uno stato di piena consapevolezza nell’ambito di ogni specie.

Nella loro scelta di ascendere, tutti i regni sulla Terra stanno cominciando il loro viaggio all’incontrario verso la piena consapevolezza nel tempo presente. Taluni regni si ritireranno perché in possesso di genetiche di altre creazioni e quindi nell’impossibilità di conseguire un tale stato sulla Terra. Il Millepiedi suggerisce ai lettori di questi materiali di non preoccuparsi sui cicli di estinzione in atto nella natura; essi sono necessari all’ascesa del tutto, e, causa la non risonanza con il flusso magnetico del Grande Sole Centrale, molte specie  si stanno ritirando e molte altre ne seguiranno l’esempio nelle decadi future. Coloro che si trasformeranno dentro il sogno del Grande Sogno Centrale senza avere la necessaria risonanza,  prima o poi periranno per cause patologiche. L’orchestrazione di questo ciclo di purificazione fisica potrà richiedere anche 100 anni del vostro tempo; ma poi tutto quello che sarà rimasto sulla Terra risuonerà con i propositi dell’evoluzione e dell’ascensione a casa.

Così sarà per l’umanità. Il prossimo quarto di secolo verrà battezzato come la “grande purificazione” nella vostra storia futura, perché molti periranno a causa della dissonanza nei confronti delle forze di cambiamento magnetiche della Terra; la dissonanza di per sé porterà alla malattia ed alle molte epidemie che decimeranno gli umani.  A rimanere saranno solo coloro che, risonanti con la Terra e con tutti i suoi regni,  saranno in grado di ascendere in una nuova biologia che consentirà un ritorno dell’unità nelle relazioni fra le specie ed in ambito della natura. Tutto questo è sulla dirittura d’arrivo, e giungerà attraverso la nascita dei bambini in ascensione nella decade e nel secolo in corso.

Nel programma di Mila, molti sono già stati benedetti dalla presenza di bambini in ascensione nelle loro famiglie. Due nonne di tali bambini sono sbalordite dalla natura dei loro nipotini di due anni. In una famiglia, il bambino è così amato dai genitori, dalla scuola, come pure dai locali amici e dai vicini, da essere ricercato per la sua compagnia. La locale scuola materna ha fatto sapere ai genitori che il loro bambino è così adorabile e collaborativo nel giocare con gli altri coetanei problematici della classe,  da essere il benvenuto senza alcun onere a carico della famiglia per i giorni di frequenza. I vicini si contendono la loro presenza per la straordinaria capacità che hanno di tenere tranquilli i loro figli di pari età. Tale è la natura dei bambini in ascensione che sostengono la forma-pensiero del Linguaggio di Luce; essi hanno un effetto calmante e di unità su tutti gli altri che hanno intorno.

Pertanto, saranno i giovani che ci condurranno a casa. E, secondo il Regno del Millepiedi, questo varrà non solo per la specie umana, ma anche per tutti i regni della Terra. Nessun regno sta scegliendo di ascendere in un unico corpo od in una unica generazione; l’ascensione, con i suoi cambiamenti genetici che via via si produrranno al succedersi delle future generazioni, verrà invece scaglionata nel tempo. Così, essa giungerà in maniera molto più fluida per tutta la Terra ed ogni specie si muoverà più incisivamente verso il vegetarianismo ed in una struttura cellulare denominata forma cristallina. Prevediamo che questa prima fase di evoluzione sarà incorporata in pieno da tutti i regni, incluso ovviamente il regno umano, a partire dal 2035-2050. Sarà allora che tutti i regni, civiltà umana compresa, si muoveranno insieme verso un nuovo giorno di unità.

Naturalmente saranno coloro che sono ora in forma adulta e che stanno leggendo questi materiali a permettere la realizzazione di questo futuro. Come si intende di ascendere, non solo s’intende l’ascensione in questa vita e si inizia a portare il corpo alla struttura cristallina tanto quanto la si può padroneggiare, ma lo s’intende anche per ognuno che è correlato a se stessi nel presente e per chi deve ancora nascere. E’ la costante scelta consapevole di ascendere che plasmerà il futuro in un  futuro in ascensione per la specie umana e che produrrà i bambini in ascensione. Più sarete ad unirvi con questo intento, più potere avrà l’umanità per sagomare il futuro in un nuovo futuro di pace, di gioia, di unità e di amore nelle future generazioni.

Il Millepiedi ricorda inoltre che la consapevolezza non termina con la morte; che ogni umano proseguirà oltre la morte come un antenato vivente. Sarete voi stessi in veste di antenati, che assisterete ogni nascita in ascensione correlata ai vostri lignaggi nel portare a buon fine il compito del viaggio evolutivo futuro verso casa. Pertanto, sperimenterete l’ascensione delle future generazioni dal non fisico, miei cari; per cui nella scelta di ascendere state anche intendendo un  nuovo futuro di maggiore gioia per voi stessi, come pure per la vostra specie.

Cosa desidera dire il Millepiedi per chiudere? Fate attenzione se il nostro regno od il regno del millepiedi o del bruco incrociano il vostro sentiero. Ognuno di noi ha la capacità di muoversi in una direzione con tutte le zampe per avanzare, o talvolta per arretrare, perché il Millepiedi in particolare può muoversi in entrambe le direzioni. Tuttavia, tutte le zampe si muovono nella stessa direzione. Noi abbiamo pertanto la capacità di percepire se, in senso ascensionale,  tutte le parti di voi stessi stanno movendosi nella giusta direzione. Rivolgetevi a noi per questo proposito.

L’ascensione esige che tutte le parti del campo siano allineate e ruotino per il proposito dell’espansione e per una rapida crescita in vibrazione. E’ importante, quindi, che ogni molecola, ogni meridiano, ogni chakra grande o piccolo, ogni corpo sottile, come anche il corpo di luce ed il più vasto campo aurico, ruotino in un modo ed in una direzione che assecondino l’ascensione. Se parti del campo si stanno movendo nella direzione sbagliata, e come se una o più d’una delle nostre zampe si muovessero all’indietro, nel mentre le restanti altre stessero proseguendo in avanti; il che lascia perplessi sulla direzione da prendere. Rivolgetevi a noi e vi assisteremo nel percepire ciò che necessita di essere rilasciato per consentire a tutte le parti di sé di ascendere,  e su come muovere il campo perché tutti i sistemi di movimento dell’energia fluiscano nella giusta direzione per condurre a casa.

Mila ed Oa hanno avuto molti incontri con il millepiedi nelle Hawaii. Molte volte Mila è rimasta sbalordita per il modo in cui questi piccoli vermi con centinaia di zampe riescono a raggiungere il secondo o terzo piano del loro appartamento, solo per poi strisciare sul tappeto, incapaci di proseguire oltre. Il tappeto, si sa, non è una buona superficie per le zampe del millepiedi!, tuttavia, per Mila ed Oa era solo un riflesso di qualcosa che stava ristagnando nella loro ascesa, ossia l’incapacità di avanzare. Focalizzandosi in se stessi e sulla loro scuola per esaminare la circostanza, come tale scegliendo di trascenderla, l’ascensione del tutto riprese vita. Solo allora Mila avrebbe incrociato il nostro sentiero all’aperto dove il millepiedi riesce ad attraversare agevolmente il marciapiede.

Una volta un piccolo gruppo di studenti nel loro programma costruì nelle Hawaii una grande e spaziosa casa in cima ad una roccia lavica che si rivelò essere infestata dai millepiedi. C’erano millepiedi dappertutto in quell’edificio. Più avanti Mila ed Oa furono giocoforza costretti a rimuovere questi studenti dal loro programma perché essi erano di natura “velenosa” ed avevano tendenza ad  avvelenare la scuola con vibrazioni contrarie all’ascensione. I millepiedi sotto la loro casa rispecchiavano il loro velenoso stato d’essere.

Recentemente Mila ha avuto il suo primo incontro con un millepiedi. Questa creatura era lunga più di sei pollici ( 15 cm.) e strisciava sotto le fondamenta del loro nuovo appartamento. Mila scoprì che stavamo rispecchiando un problema nelle fondamenta della sua scuola; od una infestazione del terreno che era problematica per se stessa, come anche per gli altri nella sua organizzazione. Il problema andava intensificandosi fino a che Mila, rincasando una sera, trovò il millepiedi nel suo appartamento sdraiato sopra i suoi sandali. Ciò costrinse Mila ed Oa a stare realmente in osservazione di quello che poteva essere problematico nella loro organizzazione e che stava assecondando un’invasione delle sue fondamenta, come pure un avvelenamento della scuola. All’unisono decisero di rilasciare gli individui colpevoli di fare un viaggio per proprio conto, risolvendo così il problema e ridando fiato all’ascesa del tutto.

Oa fu ben felice di spostare all’esterno il millepiedi, anziché doverlo schiacciare. Per catturarlo e per portarlo in sicurezza all’esterno usò una tazza, ringraziando il nostro regno per essere stato lo specchio di cui avevano bisogno per ascendere. La natura è sempre uno specchio; se conoscete lo specchio,  noi lavoreremo con voi per sciogliere le vostre premesse. Con il nostro regno è anche possibile fare accordi per farci apparire unicamente quando lo specchio è necessario. Allora accetterete la nostra presenza come l’importante specchio che offriamo per trascendere; in tal modo, noi possiamo abbracciarci gli uni gli altri nella danza di vita, anziché essere nemici. Come ci abbracceremo gli uni gli altri, ogni regno non avrà più bisogno né di avvelenarvi, né di danneggiarvi in alcun modo.  

Namaste

Il Regno del Millepiedi

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/articles/creepy-crawlers/centipede.htm

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it