)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

 

 

 

 

Il Battito d'Ali del Colibrì

 

Il Regno del Colibrì attraverso Karen Danrich "Mila"

3 Giugno 2004

 

Benedizioni per la Gioia e la Felicità

Cari amati umani in ascensione,

E’ il Regno del Colibrì che oggi si rivolge a voi. Ancora una volta Mila sbotta: “ Ma il colibrì non è un insetto od un animale strisciante!” Si, in un certo senso è così, se non fosse che tutte le piccole creature al pari nostro cadono nella categoria associata alla direzione del flusso di energia della Terra. Il Colibrì detiene la responsabilità di ancorare la verità sulla Terra e nell’ambito di tutti i regni.

La verità può essere equiparata alla gioia ed alla felicità, come anche all’allegria. E’ nella natura delle piccole creature, come pure di quelle più grosse, apprezzare la realtà fisica dentro la quale si sono incarnate. Dalla prospettiva del Colibrì, questa è una verità biologica. Mila ha già avuto occasione di riconoscere che la maggior parte delle creature erano relativamente vivaci, se lasciate libere nel loro ambiente naturale. 

In lei è ancora vivo il ricordo dell’esuberanza delle lontre che guizzavano dentro e fuori le alghe marine lungo la costa di Monterey in California dove era solita trascorrere le vacanze. Ma è anche stata testimone dei giochi degli uccelli delle Hawaii che si inseguivano l’un l’altro attraverso le palme di fronte al suo appartamento; o di come anche i Gechi si rincorrevano a vicenda nello spiazzo della piscina del suo residence,  saltando da una staccionata all’altra, quasi a voler giocare a nascondino. In realtà, essi stavano solo marcando il territorio di caccia, ma in modo divertente.

La natura della biologia è allegra nel suo lancio originale. Lo potete vedere nella forma umana e nei bambini piccoli che corrono giulivi nel parco, o che strillano con entusiasmo e gioia.  I bambini ricordano la gioia che forse i loro genitori hanno dimenticato. Talvolta i genitori imparano di nuovo a giocare e ad essere nella gioia con i loro bambini, e per il Colibrì anche questa è una buona cosa da testimoniare. Mila stessa guarì il suo cuore con la nascita di suo figlio. Coll’andar del tempo, via via che il bimbo cresceva, imparò a giocare con lui in un modo che rendeva felice il suo bambino interiore. Gli adulti si relazionano molto meglio ai bambini, se si sintonizzano al loro bambino interiore, consentendogli di uscire e di giocare.

Gioco e gioia alleviano il fardello per tutte le specie sulla terra. In questo tempo, c’è un grande interesse per la passata storia di tradimento, di delusione e di logoramento associata alla Terra che è accaduta nella vostra creazione attraverso altre stelle. Talvolta subentra una grande angoscia nel comprendere il modo in cui la Terra fu preparata per essere l”estinta” di turno per far sì che tutte le altre potessero continuare a prosperare a sue spese. Adesso l’angoscia sta per lasciare il vostro pianeta. Nelle loro esperienze di vita gli umani spesso creano modelli similari all’esperienza della Terra.

La Terra ha imparato molto dall’ascensione umana. Nella sua osservazione del comportamento umano, ha potuto in primo luogo comprendere la sua situazione. Gli umani  si sfruttano l’un l’altro ed ammassano ricchezze sino all’accesso finanche a lasciare il prossimo a morire di fame od a  elemosinare per le strade. Per analogia, la Terra è alla stessa stregua di un mendicante nella vostra creazione; le viene dato così poco da renderla sempre più povera, e mancanza dopo mancanza, è caduta, e ricaduta in consapevolezza. Ora che ha afferrato il senso degli eventi, la Terra sta rettificando la circostanza nel rilasciare il karma e nel rimettere in equilibrio i piatti della bilancia di coloro che hanno preso da lei in eccesso, spesso senza una giustificazione karmica.  Conseguentemente, c’è un sottostante ritorno dell’abbondanza associato al flusso di energia della Terra che contraddistingue questo tempo.

C’è poca gioia o felicità nella povertà e nella mancanza, e gli individui che ne sono coinvolti diventano tristi e duri di cuore, perché si sentono rifiutati e non amati. La povertà giunge sotto molte forme; non occorre essere un senzatetto che dorme in strada, per sentirsi in miseria. La maggior parte degli umani si sta impoverendo a causa della natura del loro cuore chiuso sulla quale fanno leva; senza un cuore aperto non c’è alcun scambio d’amore fra di essi; alla fine ciò determina solo un senso di mancanza e di non appagamento per tutta l’umanità che popola la Terra.

Nella mancanza e nel non appagamento, gli umani cercano quindi di riempirsi di oggetti e di possessi per compensare una tale assenza d’amore. Sfortunatamente, gli oggetti ed i possessi non danno vita a quello a cui realmente si aspira; e stante che qualsiasi cosa porta ad un maggior attaccamento e ad una maggiore perdita di CHI, sostanzialmente non si fa altro che alimentare la mancanza d’amore e di energia che prevale nella danza umana.

Mila divenne rapidamente consapevole di quanti pochi umani avesse conosciuto che sapessero amare, dopo che il suo cuore si aprì nella sua ascesa iniziale a 4 basi. I momenti passati con suo figlio le procuravano gioia, perché c’era un libero fluire dell’esperienza d’amore fra i loro cuori. Amò liberamente il figlio fino all’età di un anno e mezzo, poi, a causa delle dispute nate fra Mila ed il suo ex partner per avere la custodia del bambino, il piccolo chiuse il suo cuore. Fu un’esperienza molto difficile per Mila, e pareva non ci fosse nulla che potesse alterarla. Suo figlio, come qualsiasi altro figlio in forma umana, solo più in là negli anni, dopo aver compreso il perché ed il percome dell’accaduto, avrebbe scelto di guarire il suo cuore.

Perché i genitori fanno cose che costringono i bambini a sigillare ed a chiudere i loro cuori? Il comportamento fluisce giù per l’albero familiare: i genitori fanno ai loro bambini le stesse cose che subirono al tempo in cui anche i loro cuori si chiusero. E così va di generazione in generazione fino a che qualcuno non decida di sanare la circostanza nella scelta di ascendere. Oggi, attraverso l’ascensione, si può scegliere di entrare nella propria famiglia interiore a recuperare le prime memorie infantili onde guarire tali esperienze, aprendo di nuovo il cuore e ricominciando ad amare.

In ascensione, come il cuore si apre, è alquanto probabile che restiate delusi e frustrati nello scoprire che pochi altri intorno a voi saranno in grado di amarvi in ritorno. Taluno, al pari di Mila, scoprirà che è più facile avere dei bambini intorno, dopo che il cuore si è aperto, perché, in fondo, essi non sono che piccoli umani che ancora si ricordano come amare; scoprirete inoltre che è preferibile vivere nella natura che non nelle città e nei sobborghi del vostro mondo umano. Questo perché la natura risponderà al vostro cuore aperto e desidererà amarvi, ed amarvi in ritorno in un libero scambio di energia fra il vostro cuore ed ogni regno. Così, la natura vi fornirà l’amore di cui avete bisogno per continuare a guarire ed ascendere in questa vita.

C’è poco da stare allegri, se manca l’amore. E dal canto suo, la natura trova difficile comprendere la situazione umana; perché la natura ama liberamente senza restrizione alcuna. Non è mai stata una nostra esperienza, anche in forma di colibrì, far difetto dell’amore; c’è l’amore degli alberi sui quali ci fermiamo; c’è l’amore dei fiori che producono il nettare che nutre i nostri corpi; c’è l’amore della pioggia che pulisce i nostri campi e le nostre forme; e c’è l’amore del sole che riscalda noi e le nostre uova affinché esse possano schiudersi e produrre le future generazioni. Anche noi nutriamo i nostri piccoli fino a che non sono in grado di spiccare il volo e provvedere autonomamente a se stessi. Non c’è nulla nella nostra esperienza che non sia amore. In questa nostra esistenza c’è una danza di gioia, e questo vale per tutti i regni, miei cari.

Cosa dire della natura umana che porta ad una infelice espressione di vita? Noi vediamo che gli umani sono imprigionati da interessi e traguardi artificiali che non portano alla gioia. Il lavoro sul quale fa affidamento la maggior parte degli umani per pagare i conti e le ipoteche, raramente conduce alla gioia. Qual è la soluzione a tutto questo? La soluzione è trovare una occupazione od un impegno soddisfacente ed appagante, anziché risolversi per qualsiasi cosa meno. Dovete inoltre considerare le lezioni dei vostri debiti, onde liberarvi dalla necessità di rimanere ancorati in una professione che vi rende interiormente infelici.

Gli umani spesso rimangono in relazioni che alimentano grande odio, rabbia, dolore, avversità, privazioni e non amore. Come si può trovare la gioia in una tale circostanza? La soluzione è di rilasciare relazione, coniuge, bambino, amico o principale che sia, completando l’associato karma, apprendere le connesse lezioni spirituali per poi proseguire oltre a crearsi una nuova vita in relazioni molto più gioiose con altri individui.

Gli umani spesso rimangono in regioni prive di bellezze naturali e prive di una connessione ai regni della natura od a Madre Terra. Spesso essi si adattano a vivere in posti malsani di grande tossicità, se non anche di grande brutalità, senza mai decidersi di lasciarli. La soluzione è scegliere di completare  con la propria regione di origine  e di trasferirsi in una nuova regione in grado di portare più gioia al proprio corpo e maggior supporto alla propria ascensione.

Dalla prospettiva del Colibrì, la maggior parte della tristezza umana è autoperpetuante. Essa viene perpetuata nella convinzione che le proprie circostanze di vita siano immutabili. Forse, senza l’ascensione, ciò corrisponderebbe alla realtà e non resterebbe altro che rimanere nel difficile lavoro o relazione o nella regione natia fino alla inevitabile amara conclusione; ma attraverso l’ascensione potete scegliere di completare e di porre fine alla danza, e quindi di cambiare per creare un nuovo giorno di più grande felicità, libertà e gioia.

Il Colibrì non comprende la tristezza; essa esula dalla sua esperienza di vita sia nei reami fisici che non fisici. Pertanto, ci chiediamo come mai gli umani continuino a rimanere in una qualsiasi infelice circostanza: Perché le esperienze che portano tristezza continuano ad inviare messaggi al corpo tipo: “Io voglio morire” o “Io non mi sento amato” o “ Io mi sento rifiutato” . Dai e dai, alla fine è inevitabile che tali messaggi non verbali facciano ammalare il corpo. E’ quindi giusto sacrificare la propria salute ed il proprio benessere solo per perpetuare il non cambiamento? Per il Colibrì è davvero arduo entrare nella logica di una tale scelta.

Evidentemente, ci si sente a proprio agio nel non cambiamento. Nel non cambiamento, ognuno sa cosa l’aspetta, sa che continuerà ad essere miserabile con il suo lavoro, il partner, la famiglia o gli amici.  Pur nel   suo squallore, è molto più comodo continuare così che non darsi pena di dover prendere delle decisioni per mutare lo status quo nei confronti della relazione, del lavoro o della regione natìa. Avendo sentore del disagio, gli umani scelgono di perpetuare la loro miseria. Ma la miseria è realmente confortevole? Su questo pondera il Colibrì.

Gli umani in ascensione sono di tutt’altra opinione; tutti possono scegliere di alterare la loro circostanza di vita attraverso il completamento del karma, modificando la forma-pensiero che tiene bloccati nella convinzione di dover accettare la realtà quale essa è. L’ascensione sprona gli umani ad intendere consapevolmente un nuovo sogno riconducibile ad una loro libera e consapevole scelta e concezione. Questo è il regalo dell’ascensione; un regalo per la forma umana e per ogni forma della natura, incluso il Colibrì.

Il cambiamento risulta difficile quando la forma-pensiero diviene di natura meccanizzata. Gli umani e la natura sperimentano un modo d’essere altamente meccanizzato nel fisico. Attualmente la natura non ha alcuna capacità di alterare il suo comportamento oltre una linea d’azione assai limitata, come peraltro espressa sinora. Mila ed Oa stanno tuttavia testimoniando un cambiamento comportamentale in qualche specie in riflesso della modificazione della loro propria forma-pensiero. Nei passati due anni, Mila ed Oa hanno incorporato il Linguaggio dell’UNO. Non c’è alcuna forma-pensiero distruttiva in questo linguaggio.

Ultimamente, le vespe sono atterrate sulla spalla di Mila e molte volte hanno strofinato il muso nelle sue orecchie, quando in precedenza esse l’avrebbero certamente punta. Ogni volta la vespa aveva uno speciale messaggio, ma non doveva pungere per trasmetterlo. Recentemente, un grosso fagiano che Mila ed Oa avevano incontrato nel corso di una passeggiata al parco del vulcano sulla Big Island scelse di avvicinarsi proprio a loro, e guardandoli negli occhi condivise le benedizioni e la comunicazione senza fuggire. Essi rimasero incantati ad ascoltarlo per più di un’ora. La natura sta rispondendo all’amore ed alla non violenza prevalenti nel campo di Mila ed Oa, e li sta trattando come parte del suo mondo, e non come un qualcosa di cui avere paura.

La forma-pensiero meccanizzata si basa sulla paura e su vibrazioni elettriche. La natura non risponde bene alla paura; la natura rifletterà la paura nell’elettricità ed attaccherà o pungerà o fuggirà via. La Natura in se stessa non risiede nella paura, benché anche il nostro comportamento sia divenuto ormai meccanizzato. Ma ciò non fa che imitare l’automatismo umana e non fa di certo capo ad una programmazione meccanizzata dei nostri campi o forme. I nostri campi hanno sempre mantenuto una rotazione magnetica. Tuttavia, la paura in cui risiedono gli umani ci obbligherà a reagire in modo spaventoso nel caso di un incontro ravvicinato.

L’umanità soffre per la programmazione meccanizzata che porta ad un comportamento meccanizzato; purtroppo anche questo  porta al non cambiamento, perché le macchine non cambiano, giorno dopo giorno,  settimana dopo settimana, mese dopo mese, esse  fanno le stesse cose senza fare domande. L’ascensione determina il graduale abbandono di tutta la meccanizzata forma-pensiero.

La forma-pensiero meccanizzata è anche nota come dogma ed auto perpetuazione. Nell’auto perpetuazione, si può oscillare da un  polo all’altro del dogma, ma mai uscire completamente dalla forma-pensiero. L’ascensione porta avanti un movimento per uscire dall’attuale autoperpetuante forma-pensiero dogmatica ed entrare in una nuova danza di unità. La forma-pensiero basata sull’unità è magnetica e non meccanica.

La forma-pensiero basata sull’unità è fondata sul simbolo della coscienza, ossia sulla tripla sfera. L’anima non può danzare con i campi meccanizzati. Questo perché l’anima ne viene come sbriciolata  e fratturata se  tenta di coinvolgersi alle macchine od agli automatismi di vario genere. Al pari di quello che succede quando si mette la mano sotto una pressa e la mano viene mutilata, così le macchine mutilano l’anima. Pertanto, non ci può essere la presenza di anima nei campi umani fino a che il campo non diviene rotazionale o basato sull’unità per mezzo dell’ascensione. E’ necessario quindi raggiungere la padronanza delle 3000 basi perché tutto questo sia realizzato nell’ascesa biologica..

Pertanto, se l’anima non è presente, a quali forze danno ascolto gli umani sotto le 3000 basi nel loro meccanizzato stato d’essere? Difficile dirsi, e può essere duro da ascoltare per qualcuno che sta leggendo questa informazione.  La verità e che si percepisce e si sente una non-anima. La non-anima ha imparato a danzare ed a dirigere la forma umana  nel suo meccanizzato stato d’essere. Tuttavia, anche la non-anima desidera elaborare il suo modo per uscire da questa situazione per entrare in un altro stato d’essere. La non-anima può essere un pezzettino fratturato di un’anima smarritasi dal tutto; o può essere ciò che Mila ha chiamato falsi Dei. In entrambi i casi, tali forze non fisiche sono generalmente perdute e talvolta impaurite. E’ pertanto difficile trovare la gioia in una siffatta circostanza.

Per questo motivo la terra ed ogni  suo regno stanno pressando la comunicazione olografica dentro la danza umana. Con il ritorno degli antichi antenati nella forma umana, viene costruito un ponte per tutti gli umani del pianeta verso il quale convogliare la comunicazione che proviene dagli antenati, dalla natura e dalla terra. Come tale, c’è un’altra forza guida ora disponibile per coloro che devono ancora padroneggiare le 3000 basi. Basta scegliere di sintonizzarsi ad una tale guida e così sarà.

Gli antenati non sono mutilati nella danza di un campo meccanizzato come ogni umano che deve ancora conseguire le 3000 basi nella sua evoluzione. Questo perché gli antenati fanno parte del retaggio biologico della forma; pertanto essi sono un aspetto biologico non fisico che conserva memoria di quelle vite alle quali siete associati nel vostro arazzo ancestrale. Richiamate i vostri antichi antenati e chiedete loro supporto ed assistenza in ascensione; troverete una montagna di consigli e di informazione in supporto alla vostra scelta di evolvere in questa vita. Attraverso gli Antenati, coloro che devono ancora aprirsi alla comunicazione olografica,  avranno anche la possibilità di comunicare con la natura e la terra, così come abbiamo concordato con gli antenati.

Il Colibrì vi guida a stare in guardia di tutte le comunicazioni provenienti dal non fisico ed ad accertarvi su qualsiasi cosa udiate, siate fiduciosi, ma senza farvi abbagliare. I falsi Dei e le non.anime imitano gli antenati e la natura. Essi s’insinueranno con falsità e menzogne per condurvi in un sentiero di non ascensione, perché tali esseri non conoscono altro di meglio e vi porteranno unicamente fuori strada.

Come fare per capire la differenza tra le comunicazioni dei falsi Dei e la natura, la Terra od i veri antenati? Tutto sta in quello che viene comunicato. I falsi Dei vi indirizzeranno all’esterno ad osservare le circostanze altrui. La natura, la Terra ed veri vostri antenati vi indirizzeranno dentro al vostro interno stato d’essere e forma-pensiero o karma che hanno bisogno di essere trascesi per ascendere, o per manifestare una circostanza di sogno realizzata. Il buio vi indirizzerà sempre all’esterno; la luce sempre all’interno.

Mila ed Oa elaborano il loro modo attraverso ferrei tests nella loro ascensione. La padronanza è una danza interiore. Si sceglie di recuperare la propria anima, e le parti perdute del sé, il proprio potere e la propria informazione, il proprio perduto DNA e la propria capacità di tessere un sogno, la propria verità ed autoespressione creativa, ed alla fine anche il proprio diritto di ascendere. Come si altera la realtà interiore attraverso il recupero di tutto quello che era stato perduto nelle molte cadute in consapevolezza del proprio lignaggio, l’energia del campo e della biologia si riconfigurano in conformità per ascendere. Come si ascende poi in una tale biologia, si padroneggia; si padroneggia la propria ascensione, e si vive la vita da una nuova posizione di vantaggio.

Qual è questo nuovo punto di vantaggio per gli umani in ascensione? Il punto a favore è che le chiavi della vita giacciono dentro e che nel volgersi dentro e nel guarire il passato, sia che si tratti delle memorie di una difficile infanzia o di esperienze ancestrali traumatiche, si può cambiare l’ORA, come anche il futuro. Passato presente e futuro sono realmente un’illusione; alterandone uno, si alterano in conformità tutti gli altri.

Tutto questo può essere assai duro da comprendere nella pienezza del flusso energetico olografico, tuttavia lasciateci dire su cosa significhi realmente guarire in senso olografico il passato. Nella forma-pensiero olografica, non c’è né passato, né presente, né futuro, solo un tempo in cui esistono tutte le possibilità. Le possibilità sono attirate verso campi particolari, dei veri e propri schermi cinematografici viventi, per essere sperimentate nella danza di vita in tutto e per tutto risonanti alla forma-pensiero. Come si altera il campo e la forma-pensiero, il campo riceve un sogno differente, un nuovo sogno che attirerà una nuova possibilità che sarà poi sperimentata.

Nel non tempo, passato, presente e futuro accadono simultaneamente. Simultaneamente si può quindi modificare il passato, il presente ed il futuro nel non tempo. Mila ed Oa e coloro che sono nel sogno fotonico lo stanno appena iniziando a comprendere e realizzare nella loro ascensione. Ciò sta a significare che nel non tempo non vi è limitazione alcuna; tutte le possibilità per qualsiasi futuro o passato sono presenti e disponibili per sintonizzarsi. Significa inoltre una capacità di recuperare qualsivoglia registrazione mancante che potrebbe prevenire la futura ascensione, ed ancorare una qualsiasi altra possibilità preferita. In questo tempo,  la Terra, Mila ed Oa scelgono un sogno futuro di ascensione e cancellano tutte le altre alternative possibili per una manifestazione fisica futura. E’ un fatto inconfutabile che la Terra, nella sua scelta di ascendere, sta divenendo una forza inarrestabile. Noi lo faremo, miei cari.

Mila ha avuto molte esperienze con i Colibrì, specialmente nei suoi giorni Californiani e prima di trasferirsi alle Hawaii. Noi ci radunavamo nel suo cortile sui rami di un grosso oleandro. Il Colibrì ha sempre significato la gioia per Mila, e lei ci aspettava immancabilmente con un sorriso ed intendeva più gioia nella sua vita. Anche se con le nostre reciproche comunicazioni facevamo chiasso, Mila gradiva molto i nostri suoni, come pure la nostra apparenza di un iridescente turchese. Lei non installò mai un alimentatore per il becchime, perché i fiori del suo albero erano un  dono adeguato per il nostro sostentamento. Nelle isole ci sono molti uccellini associati al regno del Colibrì, c’è un uccellino giallo-grigio che non ha il lungo becco del colibrì né le ali in grado di librarsi come un elicottero, esso usa appendersi ai fiori di ibisco ed infilare il suo becco al centro del fiore per succhiarne il nettare. Mila vede spesso questi uccelli nelle sue passeggiate serotine nei cespugli del suo residence.

Nella regione del vulcano, ci sono molte foreste di felci che ospitano un altro regno associato al Colibrì; un grazioso uccellino rosso con un becco rosso ricurvo che beve dai fiori rossi che sbocciano sugli alberi dell’Ohio. Questi uccelli hanno un particolare canto molto bello da sentire e Mila ama ascoltarli nel corso delle sue lunghe passeggiate attraverso il parco del vulcano. Comunicare con il nostro regno la lascia sempre in estasi; e talvolta lei si avventura verso il vulcano solo per fare questa esperienza. Il Colibrì e tutte le specie associate sono uno specchio per la gioia, la felicità e l’esperienza estatica della comunione. Rivolgetevi al nostro regno e noi vi mostreremo dove siete fuori equilibrio nella vostra vita e quello che vi lascia amareggiati. Nello scegliere di cambiare quelle cose che portano la non-gioia, vi è una maggior possibilità di rimodellare sempre più efficacemente la propria vita, perché essa sia fondata sulla felicità, sull’amore, e sull’appagamento interiore.

Namaste

Il Regno del Colibrì

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/articles/creepy-crawlers/hummingbird.htm

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it