)*(Stazione Celeste)

-L/L Research-

 

Sunday Meditation

 

 

 

 

IL LATO OSCURO

Q’uo attraverso Carla L. Rueckert e Jim McCarty (Jim)

10 Febbraio 2002

Domanda del Gruppo: Oggi la domanda ha a che fare con il concetto del sé ombra, il lato più oscuro di noi stessi che, occasionalmente, esploriamo, ma che, per lo più, per noi è un mistero. Vorremmo che ci aiutaste a scoprire cosa possiamo fare per arrivare a conoscere i nostri sé ombra, ad accettare il nostro lato più oscuro e a diventare persone a 360 gradi, con luce e oscurità. Qual è la cosa principale che noi, come ricercatori della verità, potremmo fare per arrivare a conoscere e ad accettare i nostri sé ombra?

(Canalizza Carla)

Siamo quelli a voi noti come il principio dei Q’uo. Saluti nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore, al Cui servizio siamo. Vi onoriamo e vi ringraziamo per i sacrifici che avete fatto oggi per unirvi al circolo di ricerca. Vi ringraziamo per il vostro desiderio di cercare la verità. E’ un onore per noi essere chiamati nel vostro gruppo, tramite la sintonizzazione di questo strumento, del gruppo e della domanda che avete fatto. Siamo grandemente in vostro debito, perché ci permettete di essere di servizio in quel modo che meglio adempie le nostre capacità attuali. Quindi, è molto prezioso per noi dirvi queste parole e vi chiediamo solo, mentre ascoltate, di lasciare da parte quelle cose che non sembrano essere utili e di trattenere ciò che sembra meritevole di un’altra occhiata; non vogliamo essere un ostacolo davanti a nessuno, e incoraggiamo ognuno a non permettere al sé di essere un ostacolo nel senso della saggezza dell’autorità recepita, perché il discernimento interiore che risuona, sia turbato sia esaltato dal materiale, vi dirà quale materiale è per voi. Se non c’è risonanza, sia di sgomento sia d’amore, allora questo materiale deve essere, senza dubbio, guardato un’altra volta. E’ utile non respingere cose con cui non si è d’accordo, ma, piuttosto, esaminarle per vedere quali altre distorsioni si possono percepire. Spesso l’informazione è utile, sebbene non sempre nel modo in cui ci si aspetta.

Abbiate fiducia nella discriminazione che si trova all’interno della risonanza emozionale e che è trattenuta, quando il materiale è esposto, che tormenta la mente e fa sì che la mente ripeta quel processo di pensiero, quel piccolo cambiamento di dimensione che, in qualche modo, quelle parole sostengono. Notate quelle, seguitele. Quelli sono i mormorii che vi arrivano, per poter seguire ciò che vi interessa, avendo fiducia che ciò che state cercando sarà attratto a voi dagli scambi naturali d’energia che sono parte di tutte le densità di questo universo dove, come direste voi, le energie non sono bloccate per impedire che ci siano queste connessioni, e a questa scorrevolezza di eventi di sbucare dall’orizzonte apparentemente piatto e lineare, di tanto in tanto.

Il sé ombra è un quesito molto interessante e per cominciare portiamo alla vostra mente un simbolo, che nella mente di questo strumento (Carla) è etichettato come “cultura pop”. E’ il simbolo dello yin e yang, che ha in mezzo la curva a forma di S, una parte nera e l’altra bianca; la parte nera ha un punto bianco e quella bianca ha un punto nero. Si può sicuramente distinguere il bianco dal nero. Si può anche vedere che, insieme, creano un essere sferico che è l’essere a 360 gradi di cui abbiamo parlato. E’ utile, di tanto in tanto, connettersi con la parte “miserabile” dell’umanità auto-percepita; perché è la gloria e il dolore dell’umanità esprimere e sperimentare due sentieri al prezzo di uno. Questa è una densità piuttosto insolita, persino per le densità successive nella forza dell’evidente ampia voragine o abisso fra le forze della luce e le forze dell’oscurità. E, davvero, c’è stato uno sforzo concertato da parte di molti per concepire questo come una guerra e i lavoratori della luce del mondo come guerrieri che combattono le forze oscure.

A noi questo non sembra il modello più utile da cui esaminare le energie del vostro pianeta, poiché il raccolto è in mezzo alla sua nascita, e sta processando così tante energie e così tante, tante entità. La tentazione è di rimanere entro i materialismi spirituali della guerra di quarta densità. Questa densità non ha mai risolto il problema della guerra. Davvero, è incapace di risolvere il problema della guerra fra il bene e il male perché, secondo la sua vera definizione, in special modo al suo principio, non ha equilibrio, è puramente amore. Entro la terza densità, c’è l’opportunità per arrivare all’equilibrio, e questo è il quesito che ponete, in realtà, quando chiedete del sé ombra.

Quando si è in equilibrio, si vede, si permette la gioia e la preferenza per la radiazione della bellezza, della verità, e l’unità molto ovvia di ciò che è positivo intorno, delle bellezze e delle benedizioni che sono intense nell’aria della vita quotidiana, in tutti i tipi di cantucci e angoli che raramente sono visti, perché la creazione è così ricca nei suoi doni. Tuttavia, la creazione è ricca anche di sfide e per ognuno di voi in questa stanza, la sfida è di vedere il lato oscuro senza le sue maschere o, piuttosto, diciamo, con una scelta più selettiva, più comprensiva delle maschere per il lato oscuro. La lupa, non è un terribile cacciatore, così tanto temuta dalla sua preda? E non desiderate che la lupa corra con voi? E’ un’assassina. Potete pensare ad ogni singolo aspetto del lato oscuro del sé, il sé che sente autocommiserazione, il sé che prova gelosia, cupidigia, assassinio, adulterio, tutti i vostri dieci peccati e, vi assicuriamo, sono molti di più, che sono più sottili e si trovano dentro il cuore.

Tuttavia, dentro questa stessa matrice d’umanità si trova anche l’albero del nuovo mondo, poiché come voi siete tutte le cose in questa densità, allo stesso modo siete anche cose che non sono di questa densità. Quindi, l’equilibrio diventa questione di mantenere e di perfezionare un senso della proporzione, per poter essere capaci di diventare un osservatore migliore del sé nel suo comportamento. E’ difficile diventare consapevoli del sé, dei pensieri del sé, e di ciò che il sé fa. Di solito, per un lavoro intensivo come questo, è utile avere quell’entità che è in grado di vedere il sé dall’esterno, e, quindi, gruppi come questo sono molto utili. Le amicizie sono utili, quando c’è condivisione, come questo strumento (Carla) e colui conosciuto come C hanno spesso fatto, incoraggiandosi reciprocamente, in quelle verità di cui entrambi hanno una consapevolezza intellettuale, ma di cui, entrambi, non riescono ancora ad afferrarne, con assoluto conforto, il mantello, la corona, lo scettro.

Perché, vedete, per arrivare ad un’accettazione della lupa che corre con voi, per arrivare ad un’accettazione del bugiardo, i cui passi abbaglianti vi fanno uscire ballando dai guai, per amare quel sé che è capace di puntare e sbaragliare un obiettivo a dieci metri, che per caso è un umano che sta tentando di provocare danno ad una persona amata… Questo strumento (Carla) ha certamente sperimentato le sensazioni di un assassino, quando una persona cara è stata colpita e forse uccisa. Non c’è un lasso di tempo fra la vista di qualcuno che ha bisogno di difesa nella mente di chi percepisce e le sensazioni dell’assassinio. Ed è un’emozione pura, nitida, incisiva e potente, non dissimile dalla rabbia, ma con un intento mortale. C’è qualcuno che direbbe che questo strumento ha dentro se stessa un assassino non integrato? No. Tuttavia, è nei pensieri interiori di questo strumento che ha davvero un assassino vivo e vegeto, che vive nell’ospitalità del tempio del corpo, della mente e del suo spirito. Quindi, ognuno contiene ciò che c’è, e dentro la vostra densità, il vero tessuto della vostra illusione è molto lo yin e lo yang, il dare e il prendere, ed è davvero una grande impresa, quando il lato oscuro del sé è visto come una risorsa dal sé e mentre quella lupa scopre le sue zanne e sembra arrivare a voi come un lupo mannaro, come un predatore, come chi vuole strappare il cuore, allora è quando abbracciate quella lupa e sapete che il vostro cuore potente e coraggioso è capace di qualsiasi cosa ma sceglie di essere la vostra lupa, di essere il vostro totem, di essere il vostro ricercatore della verità che si muove furtivamente nei sogni e torna indietro con notizie di un altro luogo.

Tutti quegli aspetti del lato oscuro che sembrano così sudici, non sono davvero più sudici dell’escremento che passa dall’intestino del vostro corpo. Il cibo è buono e l’escremento è disgustoso? Può sembrare, tuttavia entrambi sono necessari e l’immissione e l’uscita sono ugualmente necessari e l’intestino è necessario proprio come un organo come la lingua. Entrambi sono apprezzati ugualmente dal corpo e siano essi oscuri o apparentemente luminosi, entrambi sono influenzati non dalla natura letterale della loro funzione esteriore ma, piuttosto, dall’emozione che li alimenta. Perché cellula per cellula, ognuno di voi è alimentato da un’emozione o da un miscuglio di emozioni. Sollecitiamo continuamente le persone a raffinare i loro desideri. Li sollecitiamo a cercare il silenzio e a chiedere, dentro il silenzio, l’ulteriore raffinamento della verità, dell’ulteriore affilamento del desiderio di conoscere. Questo perché è il sentiero che al ricercatore frutta quella capacità di muoversi dal mondo del nero e bianco al mondo dell’energia in movimento, energia che passa attraverso tutti i chakra, muovendosi sopra, attraverso e fuori, il catalizzatore che si muove verso il basso, attraverso e fuori in un maestoso miscuglio di funzioni dei piani interni e dei piani esterni in cui il veicolo fisico umano è una parte inestricabile e preziosa della crescita spirituale e il grande mandante di segnali di ciò che è la vostra mente, il vostro corpo, e il vostro spirito. E la persona incaricata di inviare ogni segnale alla mente, che invia al corpo, e che condivide con lo spirito è quella percezione che viene creduta come avvenuta.

Cos’è quella fede che ognuno di voi sostiene, cui ognuno di voi si può aggrappare? Dove sono le regole fondamentali semplici e facili per migliorare la propria percezione di queste cose? Questo strumento (Carla) trova utile e usa la seguente preghiera: “Signore rendici strumenti della Tua pace. Dove c’è odio, fa che seminiamo amore. Dove c’è danno, perdono. Dove c’è discordia, unione. Dove c’è dubbio, fede. Dove c’è disperazione, speranza. Dove c’è oscurità, luce. Dove c’è tristezza, gioia. Oh Maestro divino, insegnaci a cercare non tanto ad essere amati ma ad amare, ad esseri compresi come a comprendere, ad essere consolati come a consolare. Perché è nel perdono che siamo perdonati. E’ nel dare che riceviamo. Ed è nella morte che sorgiamo a vita eterna.”

Questa è una preghiera di luce e oscurità e delle scelte che facciamo nel modo che sentiamo. Le entità che ci circondano possono, prevedibilmente, offrire un catalizzatore negativo, un catalizzatore che è percepito come negativo perché affronta le proiezioni del lato oscuro di altre persone, che è un altro modo di dire che voi siete proiezioni del loro lato oscuro e che tutte le entità sono occupate nel dimostrare all’umanità dal sé all’altro sé. Ognuno di voi è prezioso a quel proposito se non in un altro, poiché tutti voi, di tanto in tanto, siete un cattivo esempio. E benedetti siano i cattivi esempi come i buoni esempi. Benedetti sono quei momenti, quando siete disperati e pensate che “non risolverò mai questo problema,” perché nel punto in cui vi rendete conto che c’è un atteggiamento cattivo coinvolto, benedetto è ogni momento in cui siete in grado di individuare con precisione qualsiasi cosa riguardo al processo di pensiero con cui potreste discutere; perché ci sono cose che possono essere migliorate osservando i pensieri che si hanno e i commenti che si fanno a se stessi riguardo a questi pensieri. Ci sono veramente voci dentro la mente che hanno bisogno di essere messe nella memoria profonda, in un profondo deposito, in archivi che sono chiusi, che non hanno bisogno di rimanere nelle voci che parlano nei sogni, e nelle voci che parlano nella riflessione dei pensieri interiori. Le voci di cui si ha bisogno sono le voci del silenzio; non le nostre parole, non le parole dei vostri genitori, non le parole di alcun guardiano o autorità percepita vi possono dare ciò che è al di là delle parole, la presenza dell’uno infinito Creatore la cui natura è l’amore assoluto.

Il Creatore è arrivato attraverso altre generazioni d’essere e ha trovato modi sempre più vicini a comprendere ciò che l’amore è, eppure rimane un mistero. E il Creatore è sempre curioso. Il vostro esperimento nella positività e nella negatività di un’acuta caratterizzazione è molto interessante. Il Creatore è molto curioso. Siamo consapevoli che le sfide per arrivare ad una veduta equilibrata del sé, in cui il sé è perdonato, sono grandi. Le numerose energie acculturate che tendono, società dopo società, a mantenere la gente al loro posto dentro lo schema delle cose, come direbbe questo strumento (Carla), sono insegnamenti che indeboliscono, distorcono, intorpidiscono, confondono e devono essere rimossi sia coscientemente sia per mezzo del trauma.

Di fronte a questo le sfide per arrivare all’equilibrio con il sé, possono sembrare insormontabili e tuttavia vi diciamo che c’è un momento ed è ciò che questo strumento (Carla) stava tentando di dire, quando ha detto che è necessario innamorarsi di se stessi. C’è un momento in cui l’orizzonte si apre e si è capaci di accettare la responsabilità della propria gioia e si arriva ad una felicità che non cessa interamente. Quando c’è anche solo uno sbaglio nell’armonia, è abbastanza doloroso che è necessario fermarsi e correggere l’errore. In ogni posto in cui l’entità percepisce che il sé è fuori equilibrio e incastra le cose che trattengono lo schema che ha a che fare con la percezione piuttosto che con la verità, con, come colui conosciuto come C ha affermato, un equilibrio interiore del sé in lezioni che vengono imparate piuttosto che le caratteristiche del mondo esteriore che urta in modo fortuito e a caso. Non è a caso. Produce gentilmente il catalizzatore generale per il tipo di lezione che questo strumento desiderava imparare in questa incarnazione. E questa particolare linea di pensiero è quella che, più della maggior parte delle domande spirituali, non è lesa dal pensiero intellettuale ed analitico.

Forse, se limitassimo le cose ad un piccolo consiglio, sarebbe semplicemente questo, verificatelo e dimenticatelo. Qualunque cosa sia, se è qualcosa che sentite sinceramente che non volete fare, verificatelo e dimenticatelo. L’effetto che questo ha sarà il cambiamento nel catalizzatore, che vi informerà riguardo le preferenze che vengono sinceramente in gioco in varie situazioni. Perché molte volte le cose sono altro che non sembrano, non solo ad un piccolo grado ma come se una casa fosse costruita su un’altra casa e la prima casa fosse sepolta e l’archeologo dovesse scendere e scavare un’intera struttura per scoprire cosa trattiene l’energia in questo schema che non è fecondo.

Quando si parla d’equilibrio, si deve parlare senza fare generalizzazioni, perché neanche due persone hanno lo stesso equilibrio. Ogni entità avrà un diverso sistema di chakra, un modo diverso di usarlo, un modo diverso di esprimerlo, lasciarlo andare, e muoverlo attraverso il corpo. Neanche due entità sono simili, affatto. Possono armonizzarsi e poi vengono percepite come miglioratori d’aura o possono tendere a non armonizzarsi. Al livello su cui quell’equilibrio è ottenuto senza affrontare la luce e l’oscurità, ciò che è meglio è semplicemente arrivare ad una relazione amorevole con lo schema come un complesso, così che potete celebrare lo sporco, il letame, l’apparente oscurità con apprezzamento onesto e sincero, proprio come apprezzate i fertilizzanti nei campi e per la pulizia di un sistema ripulito che sarebbe tossico se non si fosse in grado di processare il cibo e di espellerlo attraverso l’intestino. L’oscurità percepita delle cose è negativa e coloro che credono onestamente che il cuore è un falso creatore, tenteranno ripetutamente di usare la luce per ottenere la verità. Il problema è che non c’è equilibrio nella luce che non ha amore dentro di sé. Senza l’amore, la luce si fletterà sempre nel servizio al sé. Perché senza il cuore non c’è una casa sgombra per prendere ciò che questo strumento chiama il cambiamento a 90 gradi da un tipo d’energia ad un altro. E questo è ciò che ognuno sta tentando di vedere: quel cambiamento nella coscienza che è oltre l’eseguire bene un compito percepito o trovare modi migliori per eseguire compiti.

Ciò che è davvero il beneficio e il servizio dell’entità è molto al di sotto di quel livello, molto al di sotto di quello cui un’entità è consapevole di star offrendo. E’ nell’essere dell’entità, il modo in cui l’entità risponde in maniera spontanea e libera al momento presente con coloro con cui entra in contatto, con coloro a cui pensa, con quelle preghiere con cui occupa la sua mente, e con quelle speranze e sogni che ha cari e verso cui si muove nel pensiero per creare luoghi di luce nel mondo dello spirito.

E’ al sé cui le entità rispondono veramente, da cui prendono fuoco, e che senza sapere perché si sentono come la luce sulla collina che splende e irradia in un modo che è al di là di loro ed esprime lo spirito. Non è l’entità che è abile nel dirigere la vita. E’ l’entità che ama dentro e fuori della stagione che sta servendo veramente. Quindi, mentre l’equilibrio è una cosa eccellente da cercare non è necessariamente uno scopo, perché è ancora un’altra cosa riguardo cui avere una preferenza. E’ tuttavia, un’altra trappola da mettere per se stessi per dire che: “Se ho equilibrio, se ho serenità, allora sono saggio”. Il vero equilibrio coinvolge la consapevolezza che nessuno conosce niente e questo include il sé.  Anche colui noto come San Paolo l’Apostolo ha detto che “Sono l’ultimo di tutti i Cristiani”. Persino l’arroganza deve almeno, quando si parla al livello dell’anima, possedere la sua umiltà e accettare l’imperfezione di questa esperienza.

Tuttavia, dentro di voi ci sono anche i piani interni e tutte le entità che ripetono questa ottava. Per molti ci sono memorie vere di altre densità. Per altri c’è la sensazione di essere originari della Terra, ma di essere pronti davvero per pascoli più verdi e per lezioni da apprendere. E il sentiero del servizio e dell’apprendimento in questo periodo è, ad un grado più esteso, in grado di avere quei momenti in cui siete arrivati alla vostra felicità e correte con il lupo. E quel lupo è la vostra volontà e la vostra forza e non ha più niente a che fare con l’oscurità sfrenata e negativa, ma solo con quel potere fecondo ed energetico che vi porta ad essere i fiori che concedono la loro bellezza ad un mondo in attesa.

Trasferiamo ora questo contatto a colui noto come Jim, cui diamo il benvenuto alla nostra estesa equipe di canali adeguati. Apprezziamo molto l’adeguatezza di questo canale e vorremmo incoraggiare questa entità a sentirsi competente. Questa entità può essere consapevole che la stiamo prendendo in giro. In realtà saltiamo dalla gioia e vogliamo che lo sappia anche lui. Siamo molto felici di averti come un’entità con cui possiamo condividere la conversazione, perché ci dà un immenso piacere stare con te ed essere in grado di esprimerci nel tuo stile particolare. Di conseguenza, ti ringraziamo e vogliamo ora trasferirci a colui noto come Jim. Siamo quelli a voi noti come i Q’uo e lasciamo questo strumento nell’amore e nella luce.

(Canalizza Jim)

Sono Q’uo, e vi salutiamo di nuovo nell’amore e nella luce attraverso questo strumento (Jim). Possiamo chiedere se c’è un’altra domanda più breve ora, cui prestare la nostra attenzione?

[…]

Carla: Sì, abbiamo avuto una domanda da S della Metaphom Foundation Inc. Scrive: “Ho studiato la base della guarigione spontanea per 14 anni. Sappiamo che nella guarigione spontanea, effettivamente, c’è sempre un cambiamento nella coscienza, di solito accompagnato da una grande gioia. Tuttavia, non siamo in grado di scoprire cosa innesca questa risposta. Per voi è possibile consultare la vostra fonte e vedere se possono arrivare ad una risposta semplice e definitiva?”

Sono Q’uo, e sono consapevole della tua domanda, sorella mia. L’esperienza di chi deve essere guarito in cui c’è un afflusso di grande pace e benessere durante la guarigione e l’esperienza dei complessi mentale ed emozionale colmati dalla gioia è quell’esperienza che si avrebbe se ci si potesse liberare in un istante di ciò che ha causato grande dolore, grande ignoranza e di ciò che trattiene dal passo successivo sul sentiero. Questo è, d’altra parte, ciò che accade con quello che avete chiamato guarigione spontanea, poiché chi deve essere guarito ha, in un istante, lasciato cadere ciò che era difficile, limitante, preoccupante. A questo viene risposto dal corpo emozionale di chi deve essere guarito come un tipo di rumore gioioso, diciamo, un rallegrarsi dello spirito e dell’anima. Essere guarito è essere portati in un equilibrio più vicino a tutto ciò che è. Quando si giunge a casa, diciamo, dopo un lungo viaggio c’è l’immediata sensazione di sollievo, di gioia, di compimento, che si è ancora dentro quel luogo di pace che nutre e dà la sensazione d’interezza. Essere guariti è come tornare a casa e la gioia che arriva da chi deve essere guarito è un’espressione di questa realizzazione istantanea.

C’è un’altra domanda, sorella mia?

Carla: No. Ti ringrazio molto; manderò loro questa risposta.

Sono Q’uo, e ti ringraziamo nuovamente. C’è un’altra domanda ora?

R: Sì, io ho una domanda. Nell’ultimo decennio, più o meno, molto è stato comunicato riguardo all’umanità che si polarizza in due gruppi. Di base, un gruppo di luce e uno d’oscurità, e che il gruppo oscuro, a modo suo, se ne andrà e morirà. Puoi per favore fare dei commenti?

Sono Q’uo, e sono consapevole della domanda, fratello mio. C’è davvero, in questo periodo, nel tempo del raccolto delle anime e del pianeta stesso, una grande opportunità per cercare ancora, sia servendo la luce e gli altri sé che si vedono come il Creatore e uguali al sé, o di servire ciò che possiamo chiamare il sé, l’oscurità, il sentiero a sinistra, come è stato chiamato. È lungo questi due sentieri che l’abilità di proseguire il viaggio della ricerca dell’Uno Creatore può continuare dalla terza densità in avanti, verso la densità della comprensione, la densità che, in questo periodo, fa cenni ad ognuno.

Possiamo dire che ci sono molte, molte meno entità che seguono il sentiero negativo rispetto a quelle che cercano la luce e di servire gli altri, poiché il sentiero negativo è quello che è più difficile perseguire. Questo sentiero richiede il funzionamento cosciente di un adepto che è capace di controllare non solo il sé ma altri sé ad un grado del 95% almeno. Queste entità che vanno alla ricerca della polarizzazione negativa avranno il loro periodo di potere, infatti, lo stanno avendo in questo periodo. In questo modo possono realizzare ciò che hanno predisposto per loro stessi. Questo è ciò che potete vedere come una fiamma che brucia luminosamente e si consumerà molto per un breve periodo del vostro tempo. Ci saranno, dopo l’uscita di quest’influenza (di servizio al sé) da questo pianeta, l’ininterrotta esperienza del servizio agli altri, da parte di chi ha scelto questo sentiero, perché ci sarà un bisogno continuo di servizio reciproco. Ci saranno le ovvie esigenze di vivere la vita quotidiana in condizioni che possono essere meno tendenti alla realizzazione di questo compito in modo agevole.  

Pensiamo di dover fare una breve pausa, affinché a questo strumento (Jim) sia permesso di lavorare con le apparecchiature di registrazione. Lasceremo questo strumento (Jim) brevemente. Siamo quelli di Q’uo.

(Pausa)

Sono Q’uo, e sono nuovamente con questo strumento (Jim). Vi ringraziamo per la pazienza. La capacità delle entità di esprimere la loro scelta di cercare di servire altri sé e di cercare ciò che potete chiamare la positività sarà migliorato dalle difficoltà che sono cominciate e che continueranno velocemente. Ciò che può essere visto come un tumulto, come mancanza di necessità e così via, nei giorni e negli anni a venire saranno molto carichi di opportunità verso gli altri. Così ognuno si renderà conto sempre più pienamente dell’unità di tutta la creazione e di tutte le entità entro la creazione, mentre diventa sempre più necessario per ognuno, aiutarsi l’uno con l’altro nella capacità di realizzare il ciclo d’attività quotidiane, in circostanze che possono essere viste essere di natura difficile e persino grave. Tuttavia, queste entità prevarranno, poiché quando si cerca di servire altri sé e si vedono gli altri sé come l’uno Creatore, ognuno persegue il sentiero di ciò che è, perché, davvero, ognuno è una porzione dell’uno Creatore. Ognuno è legato inestricabilmente con ogni altro sé e questi legami legheranno ognuno in ciò che avete chiamato una nazione di preti. Ognuno sentirà il potere dell’uno Creatore che si muove attraverso il veicolo, affinché l’uno Creatore possa essere glorificato in ogni pensiero, ogni attività e ogni esperienza.

Questi saranno tempi che pochi avrebbero desiderato prima di attraversarli, ma che ognuno sarà molto grato di aver sperimentato quando li attraverseranno e mentre completeranno questi servizi.

C’è un’ulteriore domanda, fratello mio?

R: Sì, ho un seguito. E’ possibile avere una data approssimativa di quando tutto questo accadrà?

Sono Q’uo, e sono consapevole della tua domanda, fratello mio. La questione delle date è quella che pesa di più nelle menti di molti membri della vostra popolazione, poiché la struttura del tempo sembra breve, e, davvero, questo può essere il caso. Molte delle vostre genti, dal principio alla fine della vostra storia registrata, hanno parlato dei tempi che erano entro un decennio dall’inizio del nuovo millennio che è ora arrivato. Vediamo anche questo vortice di possibilità/probabilità e sebbene sia caricato gravemente, diciamo, ce ne sono altri che sono potenzialmente energizzabili, e in questo le scelte di libero arbitrio della popolazione di questo pianeta è di primaria importanza a questo riguardo. Come quelli di Ra hanno detto, è possibile che in un momento meraviglioso e forte d’ispirazione la popolazione di questo pianeta possa far girare l’ago della bussola verso la ricerca del servizio agli altri sé. Sebbene questo non sia probabile, è pur sempre possibile. E le scelte che vengono fatte da sempre più persone di cercare di servire nella polarità positiva rende la probabilità dell’arco di tempo più breve. Poiché la gente è meno capace di scegliere un sentiero di servizio o l’altro l’arco di tempo si allunga. Ci scusiamo per non poter essere più precisi, ma questa è una possibilità fluida. Il vostro futuro è confuso da tutti gli occhi che lo osservano. Cercate allora di servirvi l’un l’altro come se fosse la vostra ultima opportunità per farlo.

C’è un’altra domanda, fratello mio?

R: No. Grazie.

Sono Q’uo, e ti ringraziamo ancora una volta.

(Nessun’altra domanda)

Sono Q’uo e, poiché sembra che abbiamo esaurito le domande per questa sessione di ricerca, ringraziamo una volta ancora ogni presente, per aver fatto sacrifici per unirsi a questo circolo oggi e anche per averci chiamato ad unirci a voi. Apprezziamo molto questa opportunità di essere al servizio in un modo in cui ci sentiamo molto utili. Ora prenderemo commiato da questo strumento (Jim) e da questo gruppo. Siamo a voi noti come quelli di Q’uo. Lasciamo ognuno nell’amore e nell’inesprimibile luce dell’uno infinito Creatore. Adonai, amici miei. Adonai.

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Tradotto da Susanna Angela per StazioneCeleste

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