)*(Stazione Celeste)

 

 

 

Sessione 61

8 Luglio 1981

Ra: Sono Ra. Vi saluto, amici miei, nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. Stiamo comunicando.

Intervistatore: Puoi darmi qualche indicazioni sulle condizioni dello strumento?

Ra: Sono Ra. Le energie vitali di questo strumento stanno migliorando. Le distorsioni del complesso fisico sono più marcate in questo spazio/tempo e vi è un decremento nelle energie del complesso fisico.

Intervistatore: C’è qualcosa in particolare che lo strumento potrebbe fare per migliorare la condizione fisica?

Ra: Sono Ra. Ci sono due fattori che condizionano le distorsioni corporee di questo strumento. Ciò è in comune con tutti coloro che per anzianità di vibrazione hanno raggiunto il livello del raggio verde relativamente ai complessi di consapevolezza vibratoria.

Il primo è costituito dalle correnti interiori distribuite, le quali variano da ciclo a ciclo in maniera prevedibile. In questa particolare entità i complessi ciclici in questo nesso spaziotemporale non sono favorevoli per i livelli energetici del fisico.

La seconda ramificazione della condizione è quello che potremmo definire il grado di efficienza mentale nell’uso del catalizzatore previsto per l’apprendimento di lezioni programmate in particolare e di lezioni dell’amore in generale. Questo strumento, diversamente da altre entità, manifesta alcune distorsioni ulteriori dovute all’uso di condizioni preincarnative.

Intervistatore: Potresti approfondire il concetto di ‘cicli di energia che fluisce internamente’?

Ra: Sono Ra. Ci sono quattro tipi di cicli che sono quelli forniti nel momento dell’ingresso nell’incarnazione. Oltre questo, vi sono altri flussi interni di tipo cosmico, meno regolarizzati, i quali di tanto in tanto influenzano un complesso mente/corpo/spirito. I quattro ritmi sono, sino ad un certo grado, conosciuti fra la tua gente e vengono definiti bioritmi.

Vi è un quarto ciclo che potremmo definire il ciclo del passaggio della magia dell’adepto o dello spirito. Si tratta di un ciclo che viene completato approssimativamente in diciotto dei vostri cicli diurni.

Le strutture cosmiche sono anche una funzione del momento dell’ingresso nell’incarnazione e hanno a che fare con il satellite che chiamate luna, con i pianeti di questa galassia , il sole galattico, e in alcuni casi le correnti interne dei maggiori snodi galattici di flussi energetici.

Intervistatore: Può essere d’aiuto tracciare questi cicli per lo strumento e tentare di realizzare le sessioni nei momenti più favorevoli di questi cicli?

Ra: Sono Ra. A questa domanda specifica non abbiamo risposta.

Può essere notato che i tre cicli in questa triade portano in questa struttura energetica ciò che è Ra. Così ogni input energetico della triade è degno di nota.

Possiamo dire che finché questi sistemi di informazione sono interessanti essi sono d’influenza nella misura in cui l’entità o le entità interessate non hanno fatto un uso del tutto efficiente del catalizzatore, e quindi, invece di accettare ciò che potremmo chiamare i momenti o periodi negativi o retrogradi senza avere percezioni inappropriate, manifestano la distorsione verso il mantenimento di queste distorsioni per liberarsi del catalizzatore non utilizzato.

Deve essere notato che su quest’entità sta continuando un attacco psichico, sebbene esso sia al momento effettivo solo nelle distorsioni fisiche verso il dolore.

Possiamo suggerire che riveste sempre un certo interesse osservare le istruzioni, sia dei cicli che delle influenze planetarie e cosmiche, a guisa di mappa, in cui è possibile osservare certe direzioni da prendere o potenzialità. In ogni caso, ricordiamo che questo gruppo costituisce un insieme unitario.

Intervistatore: C’è qualcosa che noi, considerati dunque come gruppo, possiamo fare per ridurre in qualche modo gli effetti dell’attacco psichico sullo strumento, ottimizzando in tal modo l’opportunità comunicativa?

Ra: Sono Ra. Vi abbiamo già dato tutte le informazioni necessarie all’aiuto di questo particolare complesso di mente/corpo/spirito. Non possiamo dire di più. È nostra opinione, che offriamo umilmente, che, vi è una rimarchevole armonia degli uni con gli altri, in questa forma particolare di illusione di terza densità, in questo nesso spaziotemporale.

Intervistatore: Vorrei ora chiedere qualcosa sugli esercizi di guarigione. La prima domanda è: negli esercizi di guarigione concernenti il corpo, quando parli di collegamento fra le discipline del corpo e bilanciamento fra amore e saggezza nell’uso del corpo nelle sue funzioni naturali, cosa intendi dire?

Ra: Sono Ra. Parleremo più brevemente del solito a causa dell’uso dell’energia trasferita da parte di questo strumento. Se la nostra risposta non sarà sufficiente, potrai formulare altre domande.

Il complesso corporeo possiede le sue funzioni naturali. Molte di queste hanno a che fare con il sé non manifesto, e di solito non sono soggette alla necessità del bilanciamento. Ci sono poi funzioni naturali che hanno a che fare con l’altro-sé. Fra queste abbiamo il toccare, l’amare, la vita sessuale, e tutte le volte in cui la compagnia degli altri è richiesta per combattere quel tipo di solitudine costituita dalle funzioni naturali del corpo, che è altra cosa rispetto ai tipi di solitudine pertinenti al complesso mentale/emozionale o spirituale.

Quando queste funzioni naturali possono essere osservate nella vita quotidiana, ciò avviene affinché l’amore del sé e l’amore dell’altro-sé possano essere esaminati, in alternativa alla saggezza riguardante l’uso delle funzioni naturali. Esistono molte fantasie e pensieri isolati che possono essere esaminate fra la vostra gente in riferimento al processo di bilanciamento.

Ugualmente, essere bilanciati rappresenta per queste funzioni naturali un ritirarsi dalla necessità a proposito dell’altro-sé. Da un lato c’è un eccesso di amore. Deve essere determinato se si tratta di amore del sé, o dell’altro-sé, o di entrambi. D’altra parte, c’è un’eccedenza verso la saggezza.

È bene conoscere il complesso corporeo in modo da renderlo alleato, bilanciato e pronto ad essere adoperato come strumento, di modo ché ogni funzione corporea possa essere usata in complessi di energia sempre più elevati insieme all’altro-sé. Il comportamento non conta, l’importante bilanciamento è la comprensione di ogni interazione su questo livello con gli altri-sé, in modo che sebbene il bilanciamento possa essere amore/saggezza o saggezza/amore, l’altro-sé è visto dal sé in una configurazione bilanciata e il sé è così libero per il lavoro ulteriore.

Intervistatore: La seconda questione è invece: potresti dare un esempio di come i sentimenti interessino parti del corpo e le stesse sensazioni corporee?

Ra: Sono Ra. È praticamente impossibile parlare in generale di questi meccanismi, perché ogni entità di un grado appropriato di anzianità possiede la sua peculiare programmazione. Delle meno consapevoli entità possiamo dire che la connessione apparirà spesso casuale, poiché il sé superiore continua a produrre catalizzatore finché c’è materia. In ogni individuo programmato le sensitività sono molto più attive e, come abbiamo detto, il catalizzatore non adoperato completamente dalla mente e dallo spirito viene fornito al corpo.

In tal modo potete vedere in quest’entità l’intorpidimento delle braccia e delle mani, cosa che ci fa comprendere l’incapacità di quest’entità di arrendersi alla perdita di controllo sulla vita. Così questo dramma viene messo in scena nel complesso di distorsione fisico.

Nell’intervistatore riscontriamo il desiderio che non sia portato il peso che si porta fornito nell’ambito della manifestazione fisica del dolore di quei muscoli utilizzati per prendere pesi. Ciò che è davvero necessario da trasportare come peso è la responsabilità preincarnativa che appare molto scomoda.

Nel caso del copista osserviamo la stanchezza e l’intorpidimento delle sensazioni derivanti dal mancato uso del catalizzatore designato per sensibilizzare quest’entità, allo scopo di farle abbandonare influssi significativi o complessi di distorsione non familiari del livello mentale, emozionale e spirituale. Nel momento in cui l’intorpidimento si rimuove dai complessi più elevati o più responsabilizzati le distorsioni del complesso corporeo svaniranno. Quanto detto vale anche per gli altri esempi.

Vorremmo far notare in questo momento che l’uso totalmente efficace del catalizzatore sul vostro piano è estremamente raro.

Intervistatore: Potresti dirmi come fai a darci informazioni su questo senza violare la prima distorsione della Legge della Confusione?

Ra: Sono Ra. Ognuno di costoro è già consapevole di questa informazione.

Ogni altro lettore può estrarre il cuore del significato da questa discussione senza concentrare il proprio interesse sulle fonti di questi esempi. Se ciascuno non fosse del tutto consapevole di queste risposte noi non potremmo parlare.

È interessante il fatto che in molte delle tue domande tu chiedi conferme piuttosto che informazioni. Questo è accettabile per noi.

Intervistatore: Tutto ciò mette in evidenza il punto relativo ai propositi fatti per l’incarnazione fisica, credo. E questo avviene per raggiungere una convinzione attraverso i propri processi mentali come soluzione ai problemi e la comprensione in una situazione completamente libera senza nessuna prova o qualcosa di ciò che si considera prova, per quanto la parola ‘prova’ sia in sé molto ristretta e limitante. Puoi espandere il mio concetto?

Ra. Sono Ra. La tua opinione è eloquente sebbene contenga qualcosa di confuso nelle sue connessioni tra la libertà espressa dalla conoscenza soggettiva e la libertà espressa dall’approvazione soggettiva. Vi è una significativa differenza fra le due.

Questa non è una dimensione di conoscenza, neppure dal punto di vista soggettivo, a causa della mancanza di una visuale superiore del cosmico e degli altri afflussi connessi ad ogni situazione che produce il catalizzatore. L’approvazione soggettiva di ciò che è al momento e il ritrovare amore entro questo momento costituisce la più grande libertà.

Ciò che è noto come conoscenza soggettiva senza prova è, in alcuni casi, un amico ben misero, perché in caso di anomalie non importa quanta informazione è depositata, e ciò per le distorsioni che formano la terza densità.

Intervistatore: La terza domanda che avrei da porre è la seguente: puoi fornire qualche esempio di polarità corporea?

Ra: Sono Ra. Nel corpo esistono molte polarità che si riferiscono al bilanciamento dei centri di energia dei vari corpi dell’entità non manifestata. È bene esplorare queste polarità per lavorare sulla guarigione.

Ogni entità, naturalmente, costituisce una porzione polarizzata di un altro-sé.

Intervistatore: L’ultima domanda consiste ora nel chiedere questo: sembra che gli esercizi di bilanciamento propri a tutte le sensazioni corporee consistano in una sorta di inattività come la meditazione o la contemplazione. È corretto?

Ra: È largamente scorretto. Il bilanciamento richiede uno stato meditativo per realizzare il lavoro da fare. Ma il bilanciamento della sensazione ha a che vedere con un’analisi della sensazione, con particolare riguardo per qualunque inclinazione sbilanciata fra amore e saggezza o fra positivo e negativo. Quindi, qualunque cosa manchi in una sensazione bilanciata, come in tutto ciò che è bilanciato, può giungere all’essere dopo che la sensazione è ricordata e richiamata in tutti i dettagli che possano sommergere i sensi.

Intervistatore: Puoi dirmi perché è importante per il meccanismo di lavoro essere così accuratamente allineati, in particolare in riferimento allo strumento? Inoltre, come mai anche un semplice incresparsi del foglio sotto lo strumento provoca problemi con la ricezione di Ra?

Ra: Sono Ra. Tenteremo una spiegazione. Questo contatto avviene in una banda limitata. Lo strumento è altamente sensitivo. Per questo abbiamo facile accesso in esso e possiamo adoperarlo ad un livello progressivamente soddisfacente.

In ogni caso, la condizione di trance, potremmo dire, non è una cosa senza conseguenze per questo strumento. Perciò, l’area attorno all’ingresso dentro il corpo fisico di questo strumento deve essere mantenuta pulita allo scopo di evitare scomodità allo strumento, specialmente nel momento in cui esso riprende possesso del suo corpo. I meccanismi di lavoro forniscono agli input sensoriali dello strumento le visualizzazioni mentali necessarie all’inizio della trance. L’accurato allineamento di queste cose è importante per il gruppo energetico per il fatto che esso è come un promemoria per quel gruppo di supporto che si trova nelle circostanze di lavoro. I comportamenti ritualistici sono leve di comando per molte energie del gruppo di supporto. Potreste aver notato che, più energie sono state usate per il lavoro, più il numero dei rituali è stato è stato incrementato per raggiungere da tali azioni un effetto più a lungo termine.

Tutto ciò non serve ad aiutare un altro gruppo, in quanto è stato designato per questo particolare sistema di complessi di mente/corpo/spirito e specialmente questo strumento.

C’è ancora abbastanza energia trasferita per una domanda più lunga. Non desideriamo esaurire lo strumento.

Intervistatore. Allora chiederò quanto segue. Potresti illustrarmi lo scopo dei lobi frontali del cervello e le condizioni necessarie per la loro attivazione?

Ra: Sono Ra. Diremo che i lobi frontali hanno un uso molto maggiore in quarta densità

La condizione mentale/emotiva primaria di quest’ampia area del cosiddetto cervello è la gioia o l’amore nel senso creativo. Così le energie di cui abbiamo discusso in relazione elle piramidi: tutto ciò che riguarda la guarigione, l’insegnamento, la costruzione e l’energizzazione, va riscontrato in quest’area. Questa è l’area cui bussa l’adepto. Questa è l’area che, lavorando attraverso il tronco e le radici della mente, si mette in contatto con l’energia intelligente e, attraverso questo portale, l’infinito intelligente.

Ci sono altre brevi domande prima di lasciare questo strumento?

Intervistatore: Solo se c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più a suo agio o migliorare il contatto.

Ra: Sono Ra. Questo strumento ha qualcosa di distorto, ma ogni cosa sta andando bene. Siete coscienziosi. Vi ringraziamo perché continuate ad osservare gli allineamenti ed è richiesto che su ogni livello venga mantenuta questa meticolosità, perché questo manterrà il contatto.

Sono Ra. VI lascio nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creator. Andate, dunque, amici miei, rallegrandovi nel potere e nella pace dell’uno infinito Creatore. Adonai.

 

 

tradotto da Andrea Calabrese per Stazione Celeste