)*(Stazione Celeste)
Spiritual School of Ascension
MESSAGGI DAGLI ANTICHI ANTENATI
Un Messaggio dall'Antenata Quan Yin
L'Antenata Quan Yin attraverso Karen Danrich "Mila"
25 Aprile 2007
Benedizioni per la Vera Ascensione Biologica
Cari Amati Umani sul Sentiero del Risveglio attraverso l’Ascensione,
Oggi sono io, l’antenato Quan Yin, a salutarvi. In queste pagine vorrei esplorare un ritaglio della mia esperienza e spiegare il karma che, come antenato, intendo risolvere in questo momentum di risveglio. Anch’io, al pari del Buddha, sono soprattutto un antenato asceso molto tempo fa alla quarta dimensione, parliamo di 28,000 anni fa, da come la Terra misura il tempo o di 112.000 anni fa in termini di tempo umani, e 4.000 anni prima che il Buddha compisse la sua ascensione. (Per saperne di più vedetevi :”Un Messaggio dall’Antenato Buddha”.)
Io nacqui nella terra interna da due meravigliosi e bellissimi ed amati monaci dalla testa più grossa. Gli umani dalla testa più grossa della terra interna vivevano una vita assai diversa e separata dagli altri umani dalle teste più piccole focalizzati su questioni e faccende secolari. Gli umani dal grosso cranio vivevano in una valle speciale all’interno dei loro templi e monasteri ancor oggi in essere. La valle in cui sono cresciuta è forse una delle regioni più belle dal punto di vista paesaggistico di tutta la terra interna, con lussureggianti montagne verdi e cascate, ruscelli e fiumi dominati da soffitti altissimi di stalattiti che riflettevano arcobaleni di colori grazie ai giochi di luce che arrivavano dall’aurora. Qualcuno ha chiamato questa regione “Shangri-La”, ed indubbiamente in altri periodi di tempo c’erano stati dei visitatori venuti dalla terra di superficie che si erano avventurati sin qui alla ricerca del consiglio spirituale degli anziani nei nostri monasteri.
Io nacqui ermafrodita, od in altri termini, con ambedue gli organi sessuali maschili e femminili. Prima che nascessi, mia madre ricevette una visione della mia futura ascensione, dove, per adempiere a questo compito, per me era indispensabile mettere in equilibrio il maschile ed il femminile dentro. Questo è il motivo per cui scelsi una genetica che consentisse l’espressione e gli ormoni sia di un uomo che di una donna per ascendere a casa. La maggior parte degli umani in ascensione di quel periodo temporale erano coppie che sceglievano un’altra vita da amare ed ascendevano insieme. Quelli che sceglievano di ascendere al singolare adottavano uno specifico set genetico del tutto diverso come compensazione per aver intrapreso un sentiero di vita solitario.
Nei 2000 anni (8000 da come gli umani misurano il tempo) che precedettero la mia incarnazione, accadde una grande tragedia, la cui causa scatenante sfuggì alla comprensione dell’elite spirituale della terra interna di allora. Ora, grazie all’ascensione dei tracciatori della mappa della superficie della Terra, sappiamo che un gruppo di umani giunti dalle Pleiadi, la famiglia degli Anu, cadde preda di una terribile discordia intestina tanto da scatenare una guerra fratricida culminata in una catastrofe nucleare di immani proporzioni. Questa devastazione produsse problemi e modelli che non furono compresi all’epoca dei fatti. Il sogno per gli umani della terra interna era stato tristemente distrutto. Era mio dovere di vita quello di riparare il sogno ed i danni subiti dal DNA ed avviare, complice la mia ascensione, la pace in seno alla civiltà umana della terra interna.
Dopo l’annichilimento nucleare degli Anu, gli umani della terra interna cominciarono ad ammalarsi, a perdersi in violente discussioni e persino ad uccidersi l’un l’altro. Il DNA si era seriamente sfilacciato a causa della radiazione che raggiunse i grossi fiumi della terra interna e le altre riserve d’acqua e ruscelli sotterranei collegati ai laghi ed ai ruscelli della Terra di superficie. La radiazione si fece sentire anche nei monasteri minacciando la salute degli individui di conoscenza spirituale più elevata che vi risiedevano. Scopo precipuo della mia ascensione era di riparare il più possibile il DNA perché potessimo proseguire in pace e dare il via ad un tempo futuro dove tutto sarebbe tornato a “casa”.
LA PRIMA PARTE DELLA MIA VITA
La mia infanzia e giovinezza furono piene di ogni sorta di addestramento per dare supporto al mio traguardo ascensionale. Solo dopo aver compiuto i 18 anni mi fu chiaro quale fosse la vera missione della mia vita. Spesi un’estate con un altro umano in ascensione chiamato Maestro Shya che stava entrando in un altro stato d’essere che lo faceva apparire translucido, o semitrasparente, per cui si poteva vedere attraverso il suo corpo grazie a tutta la luce emanata dalla sua struttura cellulare. Qualcosa risuonava così profondamente nei confronti del viaggio verso una tale meta che decisi di elevarlo a proposito della mia vita.
Gli umani dalle teste più grosse, oramai in preda alla discordia e con una struttura cellulare alquanto compromessa, presero a consumare piccole quantità di cibo e di tinture madri, come anche di elisir per aiutare la biochimica a risanare il danno indotto dall’eccessiva esposizione alla radioattività. Io crebbi consumando modeste quantità di cibo parecchie volte al giorno, integrandole con speciali tinture ed elisir per favorire lo sviluppo del corpo ed anche per prepararmi al mio ruolo spirituale. Mi sviluppai senza incappare nei difficili modelli genetici manifestatisi nelle precedenti generazioni del mio retaggio, il che mi rese pronta per la mia ascensione. L’attività estiva come apprendista del Maestro Shya mi fece prendere coscienza di quanto eravamo caduti, perché egli non doveva mangiare nulla per sussistere, e sembrava prosperare nella sulla luce che emanava da dentro.
I miei studi con il Maestro Shya continuarono per più di 14 anni, anni in cui, di giorno in giorno, spendevamo ore meditando e rientrando in noi stessi per cercare di capire il karma del nostro retaggio e cominciare a perdonarlo. Qualcosa era andato profondamente storto in seguito allo svolgersi della catastrofe nucleare, per cui procedemmo ad indagare su quelle che potevano essere le nostre responsabilità al riguardo. Ci soffermammo sulla forma-pensiero sottostante la distruzione, intendendo di trasmutare i pensieri distruttivi applicando vibrazioni di luce e di suono fino al completo dissolvimento della correlata densità ed oscurità. In questo modo, continuando ad applicare la luce ed il suono alla densità ed all’oscurità del mio veicolo eterico fino ad eliminarle, alzandomi così di un’altra ottava in vibrazione ed in forma-pensiero, io ascesi. A quel punto realizzai che il corpo era un diapason che poteva sostenere soltanto le frequenze più alte che non consentivano alla densità di fare breccia, né di essere risucchiati da essa. Più la densità si sollevava, più io potevo salire in frequenza.
I cambiamenti di frequenza mutarono la biologia in altre bande di DNA che sono stratificate intorno al campo, ma che rimangono dormienti sino a che non si tocca la vibrazione che è loro propria. Più si sale in frequenza, più ci si appressa ad incorporare l’ologramma dei propri antenati; e così, gli antenati ascesi nelle epoche precedenti si unirono a me nel viaggio, collaborando al proposito per cui ero nata. Nonostante ciò, fu comunque un viaggio lungo e lento, sia per i molti problemi legati ad un DNA bisognoso di aggiustamenti per poter incorporare senza distorsione, sia per chiarire il danno subito in seguito al fallout radioattivo degli Anu, e dare un andamento più scorrevole all’ascensione futura.
Come tale, io risuono profondamente con il viaggio di Mila ed Oa in questa vita. Il loro DNA è ancora più distorto di qualsiasi cosa io abbia cercato di chiarire, nondimeno, stanno, lentamente, diligentemente ed attentamente, assolvendo con piena dignità al loro compito, onde evitare di ascendere in più malattia e discordia. La forma-pensiero di trasmutazione è una peculiarità che non tutti hanno la capacità di mettere in atto; perché è stato proprio nel cercare di far ascendere quanti non possedevano la capacità di trasmutare la loro forma-pensiero, la causa delle molte traversie che hanno angustiato l’ascensione dei tempi passati. Questo, sia ben chiaro, sia nella terra interna, che nella terra esterna.
LA TRASMUTAZIONE DELLA FORMA-PENSIERO
Trasmutare la forma-pensiero, significa dover guardare alla forma-pensiero dalla quale si è costruita la propria esistenza. I pensieri costruiscono il corpo ed incanalano la vita nella particolare esperienza che ognuno ha conosciuto sin dalla nascita. I pensieri che sostenete come verità, attraggono poi una particolare danza di vita. Se la vita è infelice, significa che dietro a tale circostanza agiscono pensieri aspri e sgradevoli. Se la vita è per lo più felice, essa avrà più pensieri armoniosi abbinati. Tuttavia, poco prima dell’olocausto nucleare degli Anu, si verificò un vasto aggrovigliamento del quale ancor oggi pagate lo scotto. Un groviglio di pensieri in cui c’è un via vai di umani che prendono i pensieri armoniosi di qualcun altro, e che, grazie a questo, sperimentano poi una vita felice, quando invece, in base alla vera forma- pensiero di natura squisitamente aspra sostenuta dal loro DNA, dovrebbe accadere il contrario. Nel barattare i pensieri sgradevoli con i pensieri armoniosi, tali umani non sperimentano la causa connessa alla forma-pensiero del loro DNA, e, come tale, non possono ascendere.
Anche Mila ed Oa lo hanno vissuto sulla loro pelle agli esordi della SSOA e nel loro primo tentativo di ascendere. A quel tempo, c’erano quegli studenti che, prendendo a prestito tutti i pensieri armoniosi degli altri, continuavano ad esistere in una danza di vita piena di gioia e soddisfazione, nel mentre Mila ed Oa, assorbendone gli aspri e ripudiati pensieri, si ammalavano di cancro. Il viaggio per uscire dal cancro insegnò a Mila ed Oa a non accettare la disarmonia od i pensieri di chiunque altro; ed in forza di questo principio, essi sono trascesi oltre questa danza di scambio e stanno insegnando ad un gruppo di tracciatori della mappa ad operare le stesse correzioni; in quanto non si può chiarire la densità di una qualsivoglia forma-pensiero che non sia propria, perché, farlo, significherebbe compromettere l’ascensione e la salute del corpo.
La gente dalle grosse teste della terra interna non è caduta nello scambio vicendevole della forma-pensiero. Ora, però, nell’ascensione di massa di molti umani dalle teste più piccole della terra interna, essi percepiscono di essere soggetti agli stessi modelli che hanno afflitto i costruttori della mappa della superficie della terra. Qualcuno di questi modelli ha fatto breccia nelle masse della terra interna, e sta causando problemi all’ascesa della Terra. In qualità di antenati, stiamo in questo momento collettivamente lavorando per raddrizzare siffatte distorsioni, perché qualsiasi cosa dovesse bloccare l’ascesa della Terra, alla fine bloccherebbe anche la nostra, e questo è un lusso che non ci possiamo permettere. Noi percepiamo quindi che i tracciatori della mappa della terra esterna sono cruciali alla generale comprensione delle dinamiche dell’avviluppamento del DNA e dello scambio della forma-pensiero, perché, diversamente, tale fenomeno potrebbe non essere mai in sé e per sé compreso nella sua essenza e nella sua portata; il che, alla fine, spingerebbe la Terra verso l’estinzione, invece che fra le braccia di un futuro nuovo giorno di ascensione.
In che modo si ascende? Si ascende rientrando in se stessi, esaminando i pensieri e le credenze ai quali si dà alimento che non consentono una vibrazione più alta del campo o del DNA. Come le credenze e la forma-pensiero che soggiacciono alla densità vengono trasmutate attraverso l’applicazione di vibrazioni che le dissolvono, una nuova forma-pensiero ed un nuovo DNA possono essere integrati per consentire anche al corpo di elevarsi in frequenza. Come il corpo alza la sua frequenza, il campo si espande nella successiva banda di DNA che è in attesa di essere incorporata, e la successiva banda di forma-pensiero più densa che dev’essere chiarita e dissolta nella costante ascesa a venire. L’autoverifica della forma-pensiero che sottostà alle proprie esperienze di vita è quindi di suprema importanza per il processo di ascensione.
Mila ed Oa hanno sviluppato un processo di chiarimento della forma-pensiero di cui si avvalgono con ottimi risultati gli studenti della loro scuola intenti a perseguire il medesimo traguardo. Questa copiosa informazione è stata compilata dalla Madre Terra in un manuale rivolto a tutti coloro che hanno a cuore il conseguimento della vera ascensione in questa vita e che, come tale, vogliono sintonizzarsene. Il processo di chiarimento è semplice, ma richiede una focalizzazione interiore sulla propria natura di nascita. Una volta compresa la natura archetipica con la quale siete nati, ed i pensieri che alimentate e che hanno concorso a creare questa vita, potete scegliere, tramite il perdono, di rilasciare i pensieri più densi o più distruttivi e dissolverli, e d’integrarne quindi di nuovi molto più armoniosi. A conclusione di questo iter, non solo ascenderete, ma entrerete anche in un nuovo sogno di maggior armonia e gioia nella danza di vita. (Vedetevi “Complete Ascension Workbook”per più informazione -in inglese.)
L’IMPORTANZA DEL PERDONO
Da quanto abbiano potuto osservare, quanti lavorano con i materiali del sito della SSOA abbracciano tale processo di trasmutazione della forma-pensiero tramite le loro stesse tecniche apprese od intuite, come la guarigione del bambino interiore, od il chiarimento della passata vita ancestrale, o la rimozione e la sostituzione dei pensieri più densi con pensieri più lievi, come anche con la trasmutazione degli attributi meccanici connessi al flusso energetico. Molti, tuttavia, non hanno nessuna idea di che cosa significhi realmente ascendere, e se a tutti quelli privi di capacità d’introspezione nel fisico, con la scelta attiva di perdonare come intenzione consapevole fosse concesso di espandersi senza avere un’adeguata cognizione di ciò che stanno facendo, essi sarebbero unicamente fonte di problemi. Solo con l’accadere del perdono, il karma viene sufficientemente rilasciato da neutralizzare ogni velleità distruttiva di un campo in espansione, e ciò è di cruciale importanza, e vi serva di monito, perché se a molti umani fosse concesso di ascendere in modelli distruttivi di più vaste proporzioni, ciò non farebbe che richiamare alla Terra un vecchio ed orribile sogno di distruzione nucleare.
Nel periodo atlantideo gli eventi presero appunto questa piega. In quegli anni molti umani della superficie della Terra e della terra interna erano ascesi senza una vera cognizione di causa, mancando di perdonare e di chiarire il distruttivo karma del passato. La circostanza funse da esca per un altro sogno di devastazione nucleare analogo a quello degli Anu che trovò replica nell’era di Atlantide. Qualcosa di profondo dentro Mila ed Oa era a parte di questa verità, ed essi intrapresero il loro cammino per impedire che la medesima danza potesse ripresentarsi, perché, altrimenti, senza i loro sforzi, essa si sarebbe riaffacciata. Fortunatamente, oggi possiamo dire che l’eventualità di una terza guerra mondiale è altamente improbabile, e che abbiamo raggiunto una cognizione più precisa di tutti quei modelli che hanno reso l’ascensione umana della terra interna e della terra di superficie così catastrofica nei confronti del tutto, sì da essere in grado di perdonare e lanciare l’ascensione a “casa” nel sogno del Grande Sole Centrale.
Il perdono necessita della comprensione delle lezioni spirituali del proprio retaggio, come anche quelle della propria attuale esperienza di vita, cosa che si può fare soltanto attraverso l’introspezione. L’introspezione serve a capire le dinamiche inconsce in atto fra gli umani nell’ambito della propria danza di vita. Sulla superficie della terra, molte sono le dinamiche che ingenerano confusione per via dell’avviluppamento e dello scambio della forma-pensiero aspra con la forma pensiero armoniosa fra le parti. E chi avoca a sé l’amara forma-pensiero degli altri, manifesta talvolta profonda depressione, ansietà, sofferenza interiore e malattia. Una volta che gli accordi ed il karma per come e perché ci si è caricati dei cattivi pensieri altrui, sono rilasciati e perdonati, la forma-pensiero estranea può essere restituita alla sua sorgente di origine, e la propria forma-pensiero legata al DNA ed alla biologia di nascita, ritornare al suo posto. La forma-pensiero più densa di provenienza estranea può essere poi trasmutata nell’atto della vera ascensione biologica.
L’ASCENSIONE VS. IL PROLUNGAMENTO DELLA VITA
Gli scambi di forma-pensiero nella storia umana della terra di superficie fanno capo ad uno sparuto gruppo di Pleiadiani, la famiglia degli Anu, che elessero la Terra a serbatoio di risorse per il loro pianeta di origine per un puro calcolo economico, oltreché per concedersi una vita senza fine. L’estensione della vita è un’inversione della forma-pensiero associata all’ascensione. L’ascensione non è imperniata sul prolungamento infinito della vita, ma sullo spostamento ad un’altra banda vibrazionale e dimensionale di forma-pensiero, proseguendo su quella dimensione fino a che il corpo, ad un certo punto del futuro, muore. I futuri antenati, comunque, che nasceranno sulla predetta dimensione raccoglieranno il testimone ed andranno avanti perché nati nella forma-pensiero che voi avete padroneggiato. Per quanto detto, in qualsiasi dimensione non c’è quindi nessuna estensione eterna della vita, anche nell’ascensione. La memoria di una vita che vive all’infinito si ricollega ad un’antica rimembranza dei tempi in cui eravate nel Tao prima di entrare in questa creazione. In tutti i cicli temporali, anche quelli passati nel Grande Sole Centrale, noi tutti sperimentavano morte, rinascita e reincarnazione.
Il desiderio di tornare a casa è implicito alla natura umana, così come lo è alla natura del delfino e della balena. Di recente, grazie alle registrazioni scaturite dall’intervento del Tao, una forza che risiede fuori dal tempo, dallo spazio e dalla forma e che ha qui pressato la sua coscienza per aiutare ad ascendere questa regione di dominio, abbiamo appreso che gli umani, i delfini e le balene, decisero di entrare in questa creazione soltanto tre cicli fa. Tre cicli fa noi giungemmo in questo settore della creazione come impronta umana, e fummo lanciati dentro questo sogno con il proposito di aiutare tutti a ritornare a casa dal Tao; perché nei precedenti nove cicli, qui tutto era andato perduto. Una circostanza che induce coloro che si ricordano del perché siamo qui, a percepire l’importanza di ascendere in questo momento della storia. Il mio retaggio ora può tracciare la sua origine a ritroso nel tempo sino a giungere al lancio originario avvenuto tre cicli fa. Talmente densa è diventata questa regione di dominio che poco viene ricordato all’infuori dell’esperienza che è stata fatta nel suo ambito e come tale, anche i miei antenati, al pari di tutti gli altri, sono sprofondati in una grande amnesia. Ora è tempo di risvegliarci al nostro vero proposito, che è quello di ascendere e di guidare questa creazione chiamata Terra a casa dal Tao.
LE CHIAVI ED I PORTATORI DELLA VERITA’.
Tutto accade per un motivo e per uno scopo. Qui sulla Terra abbiamo toccato il fondo della dimensione favorevole alla vita di questa creazione, ed essa possiede la maggior parte delle chiavi che consentono anche a quanti ci sono dimensionalmente superiori, di ascendere a casa. La Terra è un portatore di chiavi, ossia un portatore di verità. Essa venne lanciata con uno specifico set di DNA funzionale alla comprensione ed alla sperimentazione di qualsiasi cosa. A tempo debito, quanto scatterà l’ascensione, le chiavi emergeranno dall’interno del suo DNA per guidarla nella sua impresa. Questo vale anche per Mila ed Oa ed i molti che frequentano il loro study program, in quanto portatori di chiavi che sin dalla nascita serbano nel loro DNA l’informazione idonea a supportare questo momento di ritorno a casa e di ascensione nel fisico.
In che cosa consistono le chiavi? Con chiavi intendiamo delle particolari frequenze vibratorie che consentono l’emersione di specifici archivi di conoscenza olografica che, altrimenti, resterebbero inesplorati. Quelli che possiedono le chiavi devono talvolta unirsi fra loro per far combaciare tutti i pezzi delle sequenze vibratorie appartenenti a ciascun set di DNA, onde completare la frequenza che fornirà la chiave di accesso ai predetti archivi, fonti di ulteriori segmenti d’informazione dei quali potranno usufruirne tutti coloro che vogliono ascendere. Lo scorso anno, al Conclave di Jasper, 19 portatori di chiavi si sono uniti e hanno aperto gli archivi che erano andati perduti all’incirca 24.000 fa in occasione dell’ascensione del Buddha sulla superficie della terra. L’informazione olografica ricavata conteneva le cronache di precedenti interventi su altre dimensioni e sulla forma-pensiero chiamata “libera energia” , energia in cui Mila ed Oa stanno ora per ascendere. Tale forma-pensiero trascina la SSOA e la stessa Terra fuori dalla forma-pensiero su cui le forze del buio facevano assegnamento per manipolare, e le colloca entrambe in un altro paradigma correlato ad un pensiero basato sul Tao.
Il pensiero basato sul Tao è illimitato, espansivo, infinito, infinitamente amorevole, cooperativo, pieno di speranza, illuminante e durevole nella sua natura. Come i pensieri vengono incanalati in una nuova direzione verso il pensiero che s’ispira al Tao, si schiuderà naturalmente tutta una nuova era fondata sui principi della libera energia, o libero amore. Nei principi del libero amore ce ne sarà sempre abbastanza per tutti, ci sarà sempre l’appagamento, e ci sarà sempre l’amore. La maggior parte dei cuori umani aspira a questo, perché l’ologramma umano nel Tao è edificato su questi principi, ed è pertanto ad una naturale rimembranza di un tale stato d’essere, bellissimo da sperimentare, alla quale dobbiamo ritornare.
I VIAGGI NEL TAO
Condividerò con voi i miei viaggi nel Tao. Mila dapprima mi usò come specchio all’interno del Tao per esplorare i creatori di altre creazioni per la mia trasformazione in qualità di antenato. Sia nella terra esterna che nella terra interna, noi antenati continuiamo ad ascendere attraverso coloro ai quali siamo correlati. Io, Quan Yin, mi sono unita a molti dei partecipanti al programma di Mila ed Oa, come anche alla stessa Mila nel proseguimento della sua ascesa, perché essa mi è direttamente correlata, nonostante discenda da un’altra branca di lignaggi che per i passati 48.000 anni sono rimasti sulla superficie della terra. Il suo lignaggio, a differenza del mio che si ritirò nella terra interna, dandomi i natali, restò sulla superficie dove, per una fatale concatenazione di eventi, cadde molto più in vibrazione rispetto al mio che si era trasferito di sotto.
Noi antichi non giudichiamo basandoci sulla vibrazione od espressione di vita; noi siamo qui per far ascendere quanti sono in grado di trasformare la loro intrinseca forma-pensiero in un altro genere di pensiero ispiratore dei principi della libera energia e del libero amore a fondamento dell’esistenza; che è appunto la direzione che ha preso la mappa di ascensione. Noi stiamo imboccando un altro senso di marcia che ha ben poco da spartire con quello che, caduta dopo caduta, abbiamo perduto. Un senso di marcia che conduce ad un altro paradigma associato al Tao, visto e considerato che questo è l’unico modo con cui possiamo realmente tornare a casa dal Tao da dove siamo partiti.
Il Tao annovera in sé una miriade di creatori e di creazioni talmente vaste e complesse che, dal limitato punto di vista umano, sarebbe impossibile calcolare e finanche osservare. Nell’avventurarsi nel Tao, è la forma-pensiero ad introdurci in una particolare creazione di un altro creatore per testimoniare le difficoltà assimilabili alla sofferenza ed ai conflitti in atto sulla Terra. Queste creazioni non sono fisiche, ma vasti e bellissimi luoghi di flusso di energia, di suono e di movimento. Come le visitiamo con il creatore che sta combattendo, spesso otteniamo le risposte, ossia le chiavi, per i suoi stessi infausti modelli che hanno reso dissonanti parti della sua creazione. Nello scambio di chiavi, anche noi ne riceviamo delle altre che si rivelano oltremodo utili da applicare ad altri settori delle biblioteche olografiche del Tao che possono riportare in vita gli indispensabili movimenti, toni e suoni idonei a dissipare la densità che avvolge la Terra. Nell’aprirsi all’ologramma umano nel Tao, questo è diventato il regalo più grande e più gradito di ogni altro.
Grazie a Mila, sono stati recentemente introdotti delfini e le balene perché lavorino in modo analogo con i creatori nel Tao. I delfini e le balene in ascensione non riuscivano a capacitarsi dei fili che li tenevano legati alla “forma umana” nel Tao, quando, in base alla loro esperienza, gli umani erano diventati così distruttivi e prepotenti. Ed arrovellandosi nel dubbio si chiedevano dove mai fosse questa correlazione. Mila allora li accompagnò da un creatore che lì istruì sul modo di operare della specie umana che lavorava nel Tao per promuovere bastante guarigione e restituzione tali da consentire alle creazioni di tornarsene a “casa” alla fine di ogni ciclo di contrazione. Gli umani assumono qualsiasi forma, sagoma, movimento di energia o flusso serva al compito a cui sono preposti, e questo non sempre verte sull’avere due mani e due gambe ed una testa. In quanto coscienza, gli umani hanno il dono di comprendere le dinamiche energetiche. Gli umani possono pertanto entrare nel flusso di una creazione in sofferenza, comprenderla ed attirare nuovi toni, i movimenti ed i suoni finalizzati ad autorisanare la distorsione. Una volta curata la distorsione, sono le creazioni stesse che, rientrando in un flusso energetico armonioso e riappropriandosi della capacità di ascendere a casa, si tirano fuori dal letame.
Questo è il dono che la coscienza umana ha avuto in dote, ed i delfini, le balene e la Terra tutta non sono altri che la coscienza umana che dal Tao si è estesa sino a questa regione di dominio. La Terra ha di recente riconosciuto di essere essa stessa un portatore di verità ed un detentore di chiavi, e che il Tao ha bisogno di capire tutte le danze che qui si sono succedute per poterle rettificare e guarire, e raccogliere tutto ciò che nel tempo è andato perduto per farlo ritornare a “casa” a se stesso. Anche la Terra, al pari degli antenati, si sta avventurando nel Tao per incontrarsi con i creatori e risolvere i problemi delle loro creazioni e nello stesso tempo anche quelli della nostra creazione. La possibilità di fare piazza pulita del problematico flusso di energia, o della problematica forma-pensiero indotti da tali scambi d’informazione, è praticamente infinita; e quindi ritorneremo a casa e vi torneremo in tempo, così come torneranno le altre creazioni perdutesi nel tempo, nello spazio e nella forma.
IL MIO ATTUALE OBIETTIVO
Noi antenati lavoriamo attraverso il collettivo dell’umanità. Soprattutto io, Quan Yin, sto lavorando con circa 40 umani in ascensione dalla grossa testa della terra interna. Molte sono le correzioni da fare a riguardo dei problemi che esigono una risoluzione, perché con gli umani della terra interna noi condividiamo registrazioni dell’ascesa di Mila ed Oa e dell’ascesa della SSOA. Gli umani della terra interna hanno avuto uno scisma, ossia hanno trascurato il karma chiave connesso al karma della terra esterna contenuto nel loro DNA, il quale, essendo rimasto sino ad oggi nell’ombra, ha lasciato buchi e spazi vuoti che devono assolutamente essere presi in considerazione, se si vuole perdonarlo. Tale è il modo in cui le ascensioni della terra interna hanno contribuito alle recenti difficoltà della Terra di superficie associate alla guerra.
Nel momento in cui la gente in ascensione della terra interna omise di rilasciare il karma per la mancanza di memorie al riguardo, la forma-pensiero di guerra venne nuovamente inflazionata e pressata sulla superficie della terra portando alla seconda guerra mondiale ed alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki. E da allora, come un serpente che si morde la coda, il karma come sempre irrisolto, ha portato all’11/9 e ad una potenziale terza guerra mondiale. E benché Mila abbia cercato di farsi portavoce presso la gente della terra interna dei tragici eventi accaduti sulla superficie della terra, le sue parole sono cadute nel vuoto, perché il buio ne bloccava le comunicazioni. Così Mila e la sua scuola avocarono a sé la responsabilità per qualsiasi cosa fosse traspirata, allontanando a forza la polarità dalla terza guerra mondiale. Non è un miracolo, ma una prova tangibile di quello che gli umani in ascensione sanno fare che è quello di pressare la polarità in una direzione od in un’altra nella più spaventosa delle circostanze.
Nonostante ciò, e nonostante non si intraveda all’orizzonte del futuro sogno umano la sagoma di una terza guerra mondiale, non si deve comunque abdicare alle responsabilità od alla causa che sono e restano della gente della terra interna, rea di aver guidato gli umani della terra esterna nella direzione di una guerra estrema e di un’estrema catastrofe nucleare che hanno segnato le varie epoche della storia terrestre di superficie. Ora come ora, grazie ad ulteriori registrazioni giunteci dall’era atlantidea, dall’era degli Anu e dall’era dei Faraoni, abbiano avuto accesso alle cronache che mostrano come gli umani della terra esterna furono indotti a seguire i modelli distruttivi basati sull’estensione della vita a causa delle ascensioni della terra interna che omisero di rilasciare il karma di riferimento. Nel recepire tali memorie del passato, gli umani in ascensione della terra interna stanno rilasciando il loro karma attraverso il perdono, cosicché la vita sulla terra esterna abbia ad essere spinta nel senso di un risveglio e di un’ascensione a casa. Molto di tutto lo dobbiamo al ripristino dei piani ancestrali che, consentendo la chiara comunicazione su ciò che deve trapelare, mettono in grado gli antichi sia della terra interna che della terra di superficie, di rivelarlo.
LA MIA ASCENSIONE
Al pari mio, ci sono stati degli antenati che ascesero alla quarta dimensione. Sfortunatamente, lo fecero poco prima che il sogno sulla terra venisse pesantemente compromesso dalla devastazione nucleare degli Anu. Io ascesi in un sogno spaccato in luce ed oscurità. Il sogno di luce rimase nella terra interna; ed il sogno di oscurità venne pressato, a mo’ di scacchiera, su molta parte della superficie terrestre. Ascendendo nel sogno di luce, io stessa, come l’antenato Buddha nella sua ascensione, contribuii ad inflazionare il sogno di oscurità. Ma a quel tempo la cosa passò inosservata, stante che la terra interna era uscita dal sogno amalgamato di luce e buio fusi insieme per la radiazione provocata dagli Anu sulla superficie. Nella ricaduta radioattiva, luce e buio si separarono, in quanto la radiazione non fa che disgiungere la luce dall’oscurità. Taluni umani furono avvolti nella luce e stettero bene, ed altri a cui toccò in sorte l’oscurità cominciarono a soffrire ed a sperimentare periodi di miseria, di depressione, di paura, di malattia, di discordia, di abuso, o persino di tortura.
Nella terra interna noi siamo vicini all’aurora, vale a dire al sole interno della Terra. Il sole della Terra è una palla accesa di luminosa lava fusa che rifrange arcobaleni di colori in tutte le caverne ed i minerali della terra interna. Il sole è così luminoso all’interno della terra da creare una luce perenne che fa crescere i vegetali, la frutta, le noci e fornisce luce ed energia per tutte le attività umane. La luce non cala mai, per cui la notte, così come la conoscete sulla superficie della terra, non rientra nelle nostre esperienze. Capite dunque, che a stretto contatto della luce del nocciolo della Terra, era difficile sperimentare un sogno di oscurità; e così i sogni oscuri finivano coll’essere pressati sulla terra esterna, compresi quei sogni di oscurità che io avevo concorso ad inflazionare con la mia ascensione.
Purtroppo, come entrai nella quarta dimensione, mi ritrovai in un sogno oscuro perché questa è la natura della polarità. Se non si sono fusi i due poli in una singola ottava di toni, si passerà da un polo di grande luce ad un polo di grande oscurità. Con l’oscurità che avevamo spazzato via dalla terra interna, era difficile percepire che stavamo operando solo con metà dei toni che servivano a creare un’ascensione completa. E benché la mia ascensione avesse promosso una guarigione per la gente che viveva nella terra interna, la ridondante oscurità che ne scaturì e che prese la strada della terra esterna, cagionò un’altra caduta in consapevolezza per quanti si erano incarnati sulla superficie del pianeta. Questo è il karma che sono tenuta a rettificare, perché, non era mia intenzione macchiarmi di questi crimini più di quanto non lo fosse quella del Buddha. Lavorerò dunque con gli umani in ascensione sulla superficie della terra per avere un aiuto a centrare il mio obiettivo di chiarire il karma per ciò che ho combinato.
Io benedico Mila perché è una che ha percepito il mio fratturato stato d’essere di quarta dimensione incuneato nel regno minerale. Il suo aiuto mi ha permesso di rimettermi insieme da una tragedia che ho sperimentato nella quarta dimensione dopo che fui ascesa. Io prevedevo d’imbattermi con gli altri che, al pari mio, erano ascesi alla successiva piattaforma dimensionale della fisicità ed invece, con mio grande rammarico, non incontrai anima via, rimanendo disorientata. Mi aspettavo almeno di connettermi con il Maestro Shya, ma non vi era traccia della sua presenza, nonostante fossi ascesa nello stesso posto in cui l’avevo lasciato. Ciò che traspirò in seguito fu una notte buia di esperienza dell’anima grande ed intensa quanto la luce che avevo incorporato nella mia ascesa.
Il luogo sembrava abitato da un gruppo di umani orribili e dall’aspetto funereo che presentavano poca luce intorno a loro. Costoro erano in un sogno oscuro di quarta dimensione e facevano capo alla Razza Rettiliana proveniente dalla galassia di Alpha Centauri. Con le loro navi spaziali avevano raggiunto la Terra per incubare I loro bambini nello strenuo tentativo di far ritornare la vita nella loro galassia. Il loro pianeta di casa era uscito devastato da una guerra nucleare ed essi erano volati via nella speranza di sopravvivere. Essi furono attirati verso il sogno oscuro che si era andato espandendo per la guerra atomica degli Anu. Quando mi videro, decisero di usare il mio corpo come fonte di ovuli femminili per generare la loro discendenza, sperando che, come specie, ciò sarebbe servito a ripristinare la loro stessa coscienza. Il tutto venne fatto con la forza e contro la mia volontà, mettendo in campo le loro conoscenze scientifiche per prelevare i mie gameti femminili.
Gli scienziati rettiliani inserirono il loro sperma negli ovuli ed incubarono due discendenti per metà Grande Maestro e per metà Rettliano. Io mi sentii vittima delle circostanze e sapevo che tutto avrebbe fatto sorgere un problema assai difficile e complicato, perché ora, dalla dimensione in cui trovavo, il dissonante DNA Rettiliano si sarebbe riflesso nella terza dimensione ed avrebbe indotto a palesarsi dei modelli estremamente dissonanti nella forma-pensiero di quanti mi erano correlati in lignaggio. Dopo due anni, non volendo più consentire ulteriori procreazioni, mi suicidai per evitare che i miei ovuli venissero nuovamente destinati ad un tale scopo e mi gettai con il mio copro dentro l’aurora per essere sicura che i miei ovuli morissero con me.
Dopo la mia morte, un imponente movimento di forze oscure e distruttive mi ridusse in frantumi e rinchiuse ciò restava della mia coscienza all’interno del regno minerale, cosicché non potessi riferire la verità sull’accaduto ai miei antenati nella terza o nella quarta dimensione. Da quel momento in poi, ho osservato il dispiegarsi degli eventi nella terra interna e sulla terra esterna da dentro il regno minerale; fino a che Mila non percepì la mia presenza e mi aiutò a risorgere ed a rimettere insieme la mia coscienza. Mila pianse quando vide quello che era accaduto, perché queste sono le origini del DNA Rettiliano nella razza asiatica di oggi. Il mio retaggio, al pari di quello del Buddha, era correlato ai Grandi Maestri, alle razze Polinesiane e Tibetane. Io tuttavia percepisco che a lungo andare la causa per come il DNA Rettiliano venne in essere sulla Terra sarà rilasciata, ed allora l’associata dissonanza svanirà dalle mie relazioni Orientali. Non dovrò comunque attendere a lungo, perché ora, forte del fatto che i miei antenati dalla testa più grossa sono arrivati a comprendere la mia storia, prevedo che l’esito sperato si manifesti in capo ai prossimi dodici anni di continue ascensioni della terra interna.
UNIRE IL SOGNO UMANO NELL’INTEGRITA’
In virtù della mia esperienza che mi ha vista precipitare in una grande oscurità nell’ambito della quarta dimensione, io provo una grande compassione verso voi che state ascendendo sulla superficie del pianeta. Perché anche voi risiedete in una grande oscurità, e vi affannate a recuperare la luce e riunire di nuovo luce e buio in un tutt’unico. Ma in questo particolare periodo, data la persistente grave frattura del sogno della Terra e la persistente pressione per stornare l’oscurità della terra interna verso la terra di superficie, debbo ammettere che la cosa non è delle più facili. Ciò nonostante, si è fatto strada un piano fra i quaranta umani dalla grossa testa della terra interna che stanno lavorando con gli antenati. Un progetto ambizioso funzionale alla tessitura di un sogno umano che accorpi in futuro la terra interna a quella esterna. Quanti sulla terra esterna saranno inclusi in questo nuovo sogno si troveranno ad ascendere e molto probabilmente, per farne parte, dovranno aver conseguito una padronanza superiore alle 6000-9000 basi. La terra interna è largamente ascesa oltre le 6000-9000 basi come banda di vibrazione e così tessere un sogno che sia al disotto di questa soglia sarebbe oltremodo complicato. Nondimeno, coloro che hanno padroneggiato il Bodhisattva ed imparato a restaurare l’amore a loro fondamento di vita, saranno sostenuti in questo nuovo sogno all’atto della sua tessitura. Detta fusione di sogni della terra interna e della terra esterna in un unico sogno sarà resa operativa, se tutto procederà senza intoppi, entro i prossimi due anni.
Attualmente, regna una grande speranza in seno agli antenati. La nostra speranza è tornata in auge perché ora siamo in grado di percepire un sentiero per uscire dall’intricata situazione che ognuno di noi ha concorso a costruire nelle continue cadute della Terra, nostra Madre. La Terra è nostra madre e noi l’amiamo profondamente e, come matrice umana, desideriamo sostenerla ed aiutarla nel suo viaggio di ritorno a casa dal Tao. Sono ancora moltissime le creazioni interessanti e bellissime da sperimentare nel Tao; ed anche questo ci porta a gioire del sogno futuro, perché non c’é fine all’esistenza, ma soltanto esperienza, soltanto il viaggio, ed alla fine soltanto le lezioni apprese e la conoscenza acquisita da qualsiasi cosa ne sia traspirata.
L’AMORE E LA LEGGE DEL TAO
Che a nulla e nessuno possa essere impedito di ritornare a casa, è nella legge del Tao. E’ la legge del Tao! Ed è nella Legge del Tao che niente e nessuno può arrogarsi del diritto di impedire all’amore del Tao di entrare in tutte le creazioni. E’ nella legge del Tao che nulla debba essere lasciato indietro o divenire talmente perduto da inibirsi il ritorno a casa. Ed è nella legge del Tao che l’amore abbia ad essere a fondamento di tutta l’esistenza. L’amore del Tao è infinito. In ogni ciclo di espansione, tali e tanti sono le variabili dei modelli dell’amore da creare una vasta e magnifica rete di creazioni a dir poco sbalorditive da testimoniare; con tutte le varianti d’amore, di movimento, di suono, di tono, di sfavillante luce creazionale, di sinuosità, di spirali che danzano insieme sempre all’esterno nel corso di un ciclo di espansione, e sempre all’interno nel corso di un ciclo di contrazione, fino a che tutto ritorna nuovamente uno e rientra a casa colmo del bagaglio di tutte le sue esperienze. E’ giunta l’ora per gli umani e per tutte le creazioni che qui si sono perdute da tempo ormai immemorabile, di ricongiungersi alla danza del Tao; e noi ci riusciremo perché ho percepito un sentiero che consentirà ai miei futuri antenati di raggiungere tale traguardo. E così sarà!
Vorrei che mi perdonaste per quanto è traspirato nel consentire che un DNA piuttosto dissonante si mescolasse al mio. La dissonanza ha prodotto un’immane sofferenza, di cui solo adesso riesco a capacitarmi; e questo mi obbliga a piangere, piangere e piangere, perché mai avrei desiderato di causare qualcosa che potesse far soffrire e la sofferenza è ancora cosa di oggi. La sofferenza è presente con un’infinità di sfumature qui sulla Terra; esiste il rifiuto, l’abuso, l’odio, la tortura e la prigionia dei propri simili, esiste la sofferenza della malattia, la sofferenza dell’estrema povertà e della mancanza, e della fame, e la sofferenza dell’avidità che porta al senso di vuoto ed alla depressione, perché a nulla serve sostituire la mancanza d’amore con i possessi. Questa è la sofferenza che la Razza Rettiliana ha recato in dote all’esperienza umana sulla Terra. Nel mio DNA trovò posto anche il karma per l’annichilimento nucleare che portò alla disastro nucleare di Atlantide. Mila ed Oa stanno tuttavia pianificando il rilascio di questo karma che avverrà quest’anno nel corso degli eventi dei loro Masters Conclave; ed anche gli umani della terra interna sono sul punto di rilasciare tale karma in capo al corrente anno. Dopodiché, l’umanità e la Terra faranno rotta verso una nuova direzione ed un nuovo sogno di risveglio e di ascensione futuri.
Vi chiedo anche di smettere di venerarmi come dio dea. Io non sono in nessun modo più grande di voi. Anche voi siete dio dea in forma. Guardate dentro di voi e troverete la via di casa, perché niente e nessuno che sia fuori di voi può condurvi a casa. Rientrate in voi stessi e potrete scoprire che io sono correlata a voi e che posso aiutarvi; guardate dentro di voi e potrete scoprire che altri individui di lignaggio correlato al vostro, con pari capacità di condurre e di guidare, sono in grado di aiutarvi. L’aiuto giungerà soltanto da dentro e soltanto da quegli antenati che fanno capo alla vostra genealogia, come anche dalla natura e dalla Terra. La guida proveniente dalla natura e dalla Terra, parte comunque soltanto da dentro nell’aprirsi all’inconscio che esiste intorno a voi.
L’IMPORTANZA DELLA COMPASSIONE
Le culture orientali hanno riconosciuto la mia essenza nel loro vero DNA, il che giustificherebbe il fatto di un tale amore per Quan Yin nella loro dottrina. Io vengo percepita come un’icona di compassione e di misericordia. Indubitabilmente, quand’ero in vita, fui profondamente compassionevole; anche se debbo ammettere con sincerità, che la lotta per la sopravvivenza della civiltà della terra interna non era così aspra da testimoniare come lo sono le attuali aspre circostanze nella vita umana di superficie. E così il traguardo di abbracciare la compassione pare sempre lontano, anche andando oltre il piano fisico; bisogna dire però che sono sempre di più le aperture ad un’altra banda di forma-pensiero che portano ad una maggior compassione ed all’amore del Tao. Con un moto d’orgoglio personale, è questo il risultato che mi sono prefissa di raggiungere attraverso quelli con i quali lavoro, quello cioè di riportare alla luce l’amore del Tao non soltanto come un’espressione interna per guarire, ma anche come un’espressione esterna di benedizione, per dare modo a tutti gli altri ed alla Terra di provare ancora una volta l’amore che fluisce pel tramite della forma umana.
Non è nella natura umana uccidere; non è nella natura umana torturare, non è nella natura umana distruggere o massacrare; non è nella natura umana lasciar morire di fame un proprio simile per non saper condividere; non è nella natura umana distruggere il consenso in cui si risiede o la stessa Madre Terra. Ma è nella natura umana amare; è nella natura umana benedire; è nella natura umana comprendere; è nella natura umana perdonare; è nella natura umana onorare; è nella natura umana vivere liberi e consentire agli altri di vivere liberamente così come scelgono di esprimersi; è nella natura umana guidare gli altri verso l’autoguarigione e verso il viaggio spirituale a casa. E’ nella natura umana essere compassionevoli. Questa è la vera natura umana, che non si è soltanto riflessa nella mia vita e nella mi ascesa; ma anche nella natura dell’umanità nel Tao.
Come abbiamo potuto, come specie, cadere così lontano dalla nostra verità? Perché questo è ciò che ho visto in espressione nell’attuale forma umana sulla superficie della terra fra coloro che mi sono correlati: un’impressionante non verità. Forse, sarà nell’andare dentro a siffatta grande non-verità che insegnerà qualcosa agli umani dovunque nel Tao; perché non so capacitarmi a che pro gli umani abbiano creato cotanta sofferenza. Alla luce dei fatti, è con il cuore pesante che mi appresto a presentarmi alle mie relazioni sulla superficie della terra. Comunque non ho perso la speranza, perché so che nel cuore di ogni umano alloggia la rimembranza della vera umanità e dell’amore del Tao. Questa rimembranza può essere incoraggiata a sollecitare il ricordo di come amare di nuovo; ed una volta ripristinato l’amore dare vita ad un nuovo giorno che metterà fine a questa tribolazione. Per attuarlo, oggi come oggi c’è bisogno di coloro che abbiano la volontà di percorrere il sentiero di ascensione al Bodhisattva, perché, diversamente, non vi sarebbe alternativa al riguardo.
COS’E’ IL BODHISATTVA?
Che cos’è il Bodhisattva? Si dice che io ero un Bodhisattva. Bene, io ascesi assai oltre ciò che oggi, sulla superficie della terra, viene considerato il livello evolutivo del Bodhisattva che in tutto e per tutto attiene al diventare un maestro di compassione. Padroneggiare la compassione non significa aver compassione per ciò che è piacevole; qui si tratta di aver compassione per ciò che sgradevole, irrazionale, doloroso, pregno di sofferenza, e difficile da comprendere. Mila prova una grande compassione per tutte le circostanze che esistono sulla terra. Questo lo ha imparato andando dentro se stessa ad esplorare il proprio karma inerente la distruzione e la malattia, e trascendendo attraverso il perdono; perdonando gli antenati che odiarono nell’ambito dei suoi lignaggi, e come tale, capacitandosi di come un umano, spinto dall’amarezza della sua condizione, possa diventare incredibilmente violento, aggressivo, torturatore ed aguzzino. Con il perdono e soltanto con il perdono, si raggiunge la padronanza della compassione.
La compassione di cui si parla, non sono le false parole di onore od un comportamento ipocrita che realmente finisce coll’annichilire, sconcertare e svilire l’altro nell’inconscio. Molti odierni aspiranti spirituali, come del resto anche i grandi guru, risiedono realmente in una falsa compassione; ed il loro inconscio viene usato per manipolare massicciamente la Madre Terra senza che essa ne sia consapevole. In superficie, essi appaiono operatori di pace, esseri che operano sulla base di buoni sentimenti e che pensano di essere nel giusto; ma, nell’intimo, a livello inconscio, vengono usati per creare problemi che nei tempi passati hanno avuto effetti devastanti sulla Terra. Questa, di come cioè è avvenuta la scissione fra luce ed oscurità che ha causato una separazione talmente ampia tra il fisico e l’inconscio che fa sì che l’inconscio umano possa essere usato in modi altamente distruttivi quando molti umani si uniscono in un singolo flusso energetico, è una questione sulla quale soltanto adesso gli antenati stanno sbrogliando i fili dell’intricata matassa. La comprensione che si sta delineando sfocerà nel breve in grandi cambiamenti tesi a separare tutti gli umani collocati all’interno di un individuato flusso, i quali devono assumersi la piena responsabilità sulla loro personale ascensione.
Gli umani sono una specie pienamente consapevole. Essi non sono uniti in un flusso comune o di gruppo come i regni animali, e come tale, lievitano e lievitano in vibrazione, portando chi non è in grado di perdonare il proprio karma dentro una falsa ascensione. Questo tipo di falsa ascensione che si basa sull’unione di molti umani, non farà che allestire una replica del karma atlantideo abbinato ad una catastrofe nucleare, essendo questo il modo in cui un sogno per l’annichilimento venne a quel tempo catturato. Ora, però, svelato l’arcano, l’elite in ascensione della terra interna ha dato vita ad un vasto movimento per sgonfiare quanti stanno falsamente ascendendo, allo scopo di neutralizzare la loro capacità di afferrare un sogno per la guerra. Non è un passo secondario, anzi, è una questione cruciale, perché, diversamente, il nuovo sogno futuro si sposterebbe ancora una volta in un modello distruttivo precognitore di una guerra, invece che di una piena ascensione nel nuovo sogno. E gli umani della terra interna stanno mettendo in campo tutte le loro energie per scongiurare un tale infelice esito.
Nel loro complesso, le stesse entità che mi fecero ascendere solo in un sogno di luce, si servirono dell’inflazionato sogno di oscurità per mettere a punto un sistema in grado di scatenare l’estinzione della Terra. Con l’amalgamazione di luce e buio, l’intero sistema che era stato congegnato dalle forze oscure, sta avendo oggi il suo epilogo. Come luce e buio vengono mescolati in una singola banda di frequenze, si abbasserà anche il sipario sul sogno oscuro, teatro di manovra dell’oscurità. Un progetto che avrà la sua piena attuazione nel momento in cui i sogni di ascensione della terra interna e della terra esterna si salderanno insieme. Perché soltanto un sogno amalgamato può dare accesso al Sogno del Grande Sole Centrale, essendo questo l’unico modo in cui i toni di creazione sono in esso sostenuti, come una singola banda che avvolge ogni cosa.
L’IMPORTANZA DI PERDONARE LA PROPRIA OSCURITA’
Cosa significa realmente ritornare al sogno del Grande Sole Centrale? In poche parole significa innescare il ritorno all’integrità interiore, dove luce e buio sono finalmente uniti fra loro. Non si può unire la propria oscurità con la propria luminosità senza che i modelli promotori delli’oscurità vengano perdonati. Questo fa dell’esplorazione del karma oscuro del proprio retaggio un prerequisito dell’ascensione. E’ il fatto di bypassare il buio il vero motore scatenante delle false ascensioni, perché si sale senza essere in grado di perdonare i modelli sottesi alla distruzione, i quali, inesplorati, continuano ad inflazionarsi al procedere dell’espansione del campo, calpestando il sogno e sobillando una danza di devastazione o di estinzione, in luogo dell’ascensione.
Mila ed Oa lo hanno sperimentato nella loro ascesa con la malattia; l’oscurità nella loro scuola aveva ridotto a mal partito il loro campo, facendoli ammalare. Molta dell’oscurità non dipendeva dal loro karma, questo perché gli umani amano deprimere la loro oscurità da qualche altra parte. E dopo che l’oscurità dei loro ex associati venne restituita ai legittimi proprietari, Mila ed Oa poterono rilasciare e perdonare la loro oscurità ancestrale e guarire. Ora, sono certi che quanti stanno ascendendo nella loro organizzazione si stanno assumendo la piena responsabilità per tutte le parti dell’inconscio ad ogni livello di ascesa, e che, come tale, nessuno di loro si è unito per calpestare l’altro. Io consiglio pertanto ai lettori di questi materiali d’intendere di riunire la propria oscurità ed integrarla, e di vagliarla con cura al proprio interno, ripudiandone i brandelli altrui. Soltanto così, inizierete a procedere verso un’ascensione completa in questa vita, invece che crearne una falsa.
LA NATURA DELL’ASCENSIONE
L’ascensione è complessa, l’ascensione è sempre stata complessa e sempre lo sarà. Non è fatta per chi non vuole portare alla consapevolezza tutto quello che è accaduto nelle dinamiche energetiche della propria forma-pensiero. Nel portare l’inconscio al conscio, si può arrivare alla visione d’insieme di ciascuna esperienza che si è così creata. Nel portare l’inconscio al conscio, si percepiranno i modelli associati alla forma-pensiero con i quali si è nati, sotterranea a tutte le esperienze di questa vita. Una volta avuta cognizione della forma-pensiero che vi è toccata in sorte alla nascita, essa può essere perdonata e rilasciata dal campo e dal DNA, favorendo pertanto l’emersione della nuova forma-pensiero e del nuovo DNA e la loro integrazione nell’atto dell’evoluzione biologica.
L’evoluzione è sempre stata biologica e sempre lo sarà. Non si può ascendere soltanto nel non fisico, benché esistano forze che vorrebbero far credere il contrario a quanti sono sul sentiero spirituale. Ascendere soltanto nel non fisico è come scindere luce e buio, con una parte che va in una direzione e l’altra al suo opposto. Il fisico non ha bisogno di estinguersi per permettere al non fisico di ascendere. Non esiste alcuna relazione fra questo tipo di ascensione ed il vero atto dell’evoluzione biologica. Se mai, obbligare la fisicità ad estinguersi significa aggiungere più dolore ad un’esperienza di per sé già dolorosa in virtù delle reiterate cadute in consapevolezza. Il momentum che porta alla distruzione od all’estinzione, non è affatto ascensione. L’ascensione verte sul momentum che porta all’amore ed alla vita e ad uno stato di compassione verso il prossimo.
L’ascensione vi ridarà la salute ed incalzerà la biologia verso una forma più vibrante, con molto più CHI che scorre lungo i meridiani ed il sistema energetico della kundahlini. Per voi che state invecchiando, l’ascensione vi aiuterà a riconquistare il vostro aspetto giovanile e ad estendere la vostra aspettativa di vita, grazie alla cospicua presenza di CHI nel veicolo fisico che favorisce appunto una tale esperienza. L’ascensione non è comunque asservita al proposito di estendere la vita; perché, prima o poi, valicata una certa soglia, si arriverà al punto in cui la maggior parte dei retaggi dovrà giocoforza fermarsi ed allora il corpo inizierà ad invecchiare perché la vibrazione della Terra avrà largamente superato il proprio livello di padronanza. Quanti inizieranno ad invecchiare potranno completare ed, una volta pronti, scegliere di morire nel sonno, senza che il corpo debba per forza sottostare alla terribile esperienza della morte a mezzo della malattia e del collasso totale dei sistemi biologici del corpo. Gli individui dalla grossa testa della terra interna non hanno mai perso la capacità di comandare la loro morte, quando giunge la loro ora; essi, molto semplicemente, vanno a dormire senza più risvegliarsi. L’amnesia che è sopravvenuta sul modo di morire consapevolmente è forse uno dei modelli che più mi rattristano ed è fautore di molta più sofferenza per via dell’invecchiamento e del cedimento dei corpi in decadenza.
Nel tempo, con l’ascensione di questa prima onda di tracciatori della mappa, quanti otterranno la padronanza del Bodhisattva riacquisiranno la loro capacità di morire consapevolmente. Più avanti ancora, quando la padronanza di un tale livello di biologia genetica apparterrà a tutti gli umani sulla superficie della terra, la morte consapevole sarà patrimonio di ciascuno, ponendo fine a questo lungo ciclo di sofferenza dettato dall’incapacità di uscire dalla fisicità di propria spontanea volontà. Gli individui che oggi commettono suicidio, non dovrebbero essere puniti; perché la loro è semplicemente una lotta per uscire dalla fisicità senza la capacità di scegliere consapevolmente di morire nel sonno. E per me antenato, vederla ritornare in auge sarà fonte di grande gioia, perché metterà fine a cotanta sofferenza umana.
SULL’ASCENSIONE DELL’ORIENTE
Sulla terra di superficie, ad oriente come ad occidente, sono in programma molte nascite di livello Bodhisattva. L’ascensione dell’Oriente differisce da quella dell’Occidente principalmente per il modo in cui le famiglie sono pesantemente legate insieme. In occidente, gli umani possono ascendere separatamente dalla famiglia. In oriente, è l’intera famiglia che deve ascendere a fianco di chi sta padroneggiando e che sa come guidare il gruppo. Questa è una forma del tutto diversa di ascensione, ma richiede la stessa accuratezza per far sì che il karma sia rilasciato individualmente e collettivamente dal gruppo. Io ed il Buddha e molti altri stiamo lavorando in tal senso per orchestrare siffatto tipo di ascensione in questo particolare momento della vostra storia, dato che, come dianzi accennato, tutti gli umani correlati in lignaggio devono ascendere per rendere la mappa tracciata più veritiera e completa possibile.
In certi monasteri orientali di religione buddista, c’è chi sta tentando di ascendere con maggior consapevolezza, Buddha sta lavorando direttamente con parecchi di questi individui. I monasteri orientali sono inoltre uniti in un flusso analogo a quello delle famiglie orientali, e così tale genere di ascensioni dovrà essere costantemente tenuto sotto la lente d’ingrandimento ad evitare che esse portino su quelli che lungo il cammino non possono né incorporare i cambiamenti genetici e nemmeno perdonare. La mancata incorporazione dei cambiamenti genetici produrrà squarci e buchi che fatalmente si ripercuoteranno sul campo di coloro che ascendono insieme, invertendolo. L’inversione del campo potrebbe fare ammalare chi sta ascendendo e che ha necessità di completare la mappa; e quindi dobbiamo elaborare una via d’uscita per far sì che il viaggio verso il Bodhisattva possa compiersi sovrano anche ad oriente del pianeta.
IL SENTIERO DELLA FAMA VS. IL SENTIERO SPIRITUALE
Molti saranno dell’idea che il sentiero che in oriente porta al Bodhisattva sia già stato completato, data la grossa concentrazione di buddisti considerati completi dal lato spirituale della vita. La realizzazione spirituale non ha nulla a che spartire con la pubblicazione di libri, o con l’avere intorno a sé schiere di discepoli, o con l’essere famosi o considerati di natura divina, al pari di un dio o di una dea, o con l’essere venerati da un nugolo di seguaci intorno al mondo. La realizzazione spirituale è imperniata sulla padronanza interiore; e la padronanza di coloro che sono oggetto di venerazione è inesistente, perché non si può scegliere contemporaneamente il sentiero della fama e quello spirituale. La verità è che la fama crea talmente tante corde di attaccamento, che la capacità di raggiungere e padroneggiare le frequenze superiori a quelle che connotano il veicolo fisico, diventa semplicemente impossibile, essendo che le corde obbligano l’energia a disperdersi su quelli ai quali si è attaccati molto prima che la successiva banda di vibrazione e di forma-pensiero siano raggiunte.
Per questo Mila ed Oa non hanno scelto di diventare famosi e né lo diverranno nel futuro, e non hanno scelto di pubblicare i loro materiali al di fuori del web, nonostante che i loro articoli siano comunque pienamente disponibili per chiunque voglia farne tesoro, perché tale è la natura del loro retaggio di grandi maestri; la natura di Mila ed Oa è quella di ascendere e di fornire tutti gli strumenti per dare la possibilità agli altri di ascendere e di trovare la loro via di casa. C’è anche a chi piace prendere i loro materiali e riarrangiarli a tema. E’ un lavoro inutile, perché nel compartimentalizzare l’informazione, non si fa che spezzare la forma-pensiero olografica che collabora all’ascensione di coloro che la leggono sul sito. Ci auguriamo pertanto che semplicemente leggiate i materiali pubblicati sul sito della SSOA, perché così essi avranno tutte le carte in regola per promuovere la guarigione in supporto della vostra costante evoluzione a casa.
Per coloro che mi sono correlati, io li invito ad entrare in comunione con me. Per quanto riguarda gli altri, io li ringrazio per essere stati in ascolto di quello che avevo da dire, e prometto che mi attiverò per combinare un incontro con i loro antenati perché lavorino al comune traguardo di ascensione in questa vita. Non c’è fine alla vita; non c’è fine all’amore, e molti di voi padroneggiano amore e vita infiniti così come sono conosciuti nel Tao. Una volta padroneggiato l’amore del Tao, troverete la vostra strada di casa, sia in questa vita che nella vita di un vostro futuro antenato. Se vi sentite profondamente risonanti nei miei confronti e dentro di voi date alimento al desiderio di padroneggiare il Bodhisattva in questa vita, vi invito a considerare di unirvi a Mila ed Oa in uno dei loro study programs. Perché le nascite dei bambini di livello Bodhisattva saranno permesse soltanto dopo che i detentori del giusto retaggio avranno completato la mappa. “Group Mastery” nel sito originale per saperne di più al riguardo.)
Molte benedizioni nell’amore del Tao
Namaste
L’Antenato Quan Yin
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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/articles/ancestors/AncestorQuanYin.html
Tradotto da Sonia per Stazione Celeste