)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

MESSAGGI DALLE PIANTE E DAGLI ALBERI

 

 

Dall'Erba Dolce che Cresce sugli Acquitrini

 

Il Regno dell'Erba attraverso Karen Danrich "Mila"

18 Agosto 2006

 

Benedizioni per il Ritorno della Piena Consapevolezza

 

Cari Amati Umani In Ascensione,

Oggi è il Regno dell’Erba Dolce che vi saluta. Erba Dolce è il termine con cui i Nativi Americani indicavano l’erba che cresceva vicino all’acqua, o negli acquitrini, o nei pressi dei terreni paludosi. I Nativi Americani raccoglievano quest’erba togliendola dall’acqua, e la modellavano in forma di lunghe trecce chiamate “ i Capelli della Terra”. L’erba veniva poi seccata sotto il sole e bruciata nel corso di una capanna del sudore, ossia durante la cerimonia di purificazione per eccellenza della civiltà indiana-Nord Americana. Il fumo dell’erba ha un effetto purificante sia sul campo di energia di ogni umano, sia nei confronti dell’ambiente. Altra peculiarità di quest’erba era il suo caratteristico dolce profumo emanato all’atto della combustione, da qui il nome.

A Mila ed Oa piace molto acquistare l’erba dolce in trecce, raccolta dai Nativi Americani del continente, e poi bruciarla un po’ alla volta dentro le mura di casa o nella stanza d’albergo per purificare l’energia circostante. Il profumo che si sprigiona dall’erba dolce è uno dei preferiti di Oa, visto che non è mai stato particolarmente attratto né da quello della salvia, né da quello dei vari tipi d’incenso che Mila soleva bruciare prima di conoscerlo. Forse Oa ha notato che quando brucia l’erba dolce, essa lo connette ai campi ed agli spazi aperti che ha conosciuto nella sua infanzia trascorsa negli Stati Uniti Centro-Occidentali, quelli delle grandi praterie.

L’erba copre il corpo della terra sulla maggior parte dei continenti, inclusi i deserti. Il Regno dell’Erba comprende molti fiori ed erbe spontanee come la salvia, il tarassaco, la lavanda,il trifoglio e la maggior parte delle erbe elencate nella sezione erbacea del Linguaggio di Luce di questo sito. L’Erba si è diversificata nel tempo per sostenere tutte le vibrazioni del Linguaggio di Luce lungo la superficie della Terra, da qui la vasta gamma di erbe e di fiori ai quali siamo associati. (Vedetevi “Il Linguaggio di Luce e le Erbe” per più informazione al riguardo.)

Il Regno dell’Erba possiede anche una presenza sottomarina chiamata alga. Mila ed Oa hanno imparato con l’andare degli anni ad amare e gustare le alghe per il loro prezioso contenuto di minerali d’importanza basilare nel corso dell’ascensione e si godono la loro Nori (tipo di alga) con il sushi vegetariano o nelle verdure in salamoia durante l’estate. Tutti gli iniziati in ascensione non possono che trarre beneficio dal consumo settimanale di alghe, ricche come sono di minerali. Mangiando le alghe, avrete l’opportunità di entrare in comunione con l’erba ed il mare.

Come collettivo, il Regno dell’Erba dirige le vibrazioni che sostengono la vita non solo sulla superficie della terra, ma anche attraverso il suo nucleo. I regni animali vegetariani, come pure il pesce più minuscolo, fanno affidamento sul nostro regno per sostentarsi, e come tale, in questo tempo di ascensione, insieme all’erba, ingeriscono anche il linguaggio di luce. Il Regno del Bufalo in particolare ha raccontato a Mila che sul Parco Nazionale di Yellowstone esso si nutre di quasi tutte le erbe che vengono proposte in supporto all’ascensione nei messaggi del suo sito. Come tale, brucando l’erba del parco, il regno del Bufalo, così come quello del Wapiti, del Daino e dell’Alce Americano, è salito a 6000 basi. (Vedetevi “Summer Travels with Mila and Oa” per ammirare qualche bellissimo scorcio del Parco Nazionale di Yellowstone.)

Il Bufalo ha avuto una pausa d’arresto sulla soglia delle 6000 basi. Il Pino Ponderoso ha scritto qualcosa sul karma correlato al Regno del Bufalo che Mila ed Oa avevano scoperto durante una loro visita al Parco di Yellowstone. In quel frangente emerse che il Bufalo stava cedendo la sua consapevolezza al Mahatma. Fu allora che la Terra concentrò i suoi sforzi per chiarire il karma con questa forza chiamata Mahatma a far sì che il Bufalo e tutti gli altri regni animali, proseguissero nella loro ascesa collettiva. (Vedetevi "Dai Pini Ponderosa” per più informazione.)

Tutti i regni sono in ascensione in questo momento, inclusa l’erba, le piante erbacee, aromatiche, medicinali, i fiori e gli alberi. Le ascensioni stanno capitando grazie alla scelta spontanea della Madre Terra di tornarsene a casa. Quella casa che lasciò molto tempo fa, quando uscì da un altro sogno e da un’altra realtà dove eternità, bellezza, pienezza dell’essere, e libertà, facevano naturalmente da cornice alla vita. Ora, è subentrato in essa il desiderio di retrocedere ad un tale stato d’essere e non certo per vivere una vita senza fine, ma unicamente per congiungersi alla vera sorgente dalla quale è scaturita tutta l’esistenza; una forza che Mila ha chiamato il Tao.

Il Tao è una forza che va al di là del tempo e dello spazio. Suo è il lancio di tutte le creazioni, di tutte le anime, e parallelamente anche di tutte le risorse di cui le anime e le creazioni necessitavano per sperimentare i loro cicli evolutivi per poi, una volta complete, ritornare alla sorgente. Purtroppo, per una serie di ragioni che andremo a spiegare, questa creazione si era scordata che doveva tornare a “casa”. La prima di queste, è che avevamo rimosso dalla nostra essenza la vera rimembranza del Tao ed il bisogno di congiungersi ad Esso alla fine di ogni determinato ciclo. Perché una qualsiasi forza non fisica avrebbe lanciato deliberamene una creazione ignara del viaggio di ritorno? Perché stiamo parlando di una energia che desiderava usare ciò che c’era qui come una sorta di batteria per prolungare la vita in qualche altro posto. E così questa energia attrasse talmente tanta forza di vita che c’era nel Grande Sole Centrale ed in tutte le creazioni lanciate nel suo ambito, da far cadere in vibrazione qualcuna di queste creazioni sino a farle uscire completamente dal sogno del Grande Sole Centrale.

La Terra fu appunto una di quelle creazioni che si ritrovarono fuori dal sogno del Grande Sole Centrale. Questo in virtù della sua natura generosa che la porta a dare ed a sacrificare se stessa per gli altri. Essa, infatti, non esitò ad offrire la sua consapevolezza per sostenere quelle creazioni che, come lei, gravitavano nel sogno del Sole e che avevano cominciato a perdere consapevolezza a favore di una forza di vita che veniva da fuori. Ma a lungo andare, anche la Terra, per la troppa informazione perduta, incapace ormai di sostenere il suo sogno per esistere dentro i confini del Grande Sole Centrale, dovette, suo malgrado, uscire da esso. Indubbiamente, il giorno fu uno dei più tristi, perché, in quel tragico frangente tutte le anime fecero un passo indietro, rifiutandosi di seguirla. Così, rimasta sola, essa fu rivoltata e rivoltata come un calzino fino a precipitare in un sogno distruttivo.

Ma cosa c’è al di là dei confini del Grande Sole Centrale? C’è lo spazio di mezzo che separa i soli o le creazioni, una regione di dominio che non è adatta alla vita, perché non è stata concepita per sostenere l’esistenza. In questo spazio di mezzo militano molte forze che nel corso del tempo, in altri cicli di contrazione del Tao, furono lasciate indietro. Tali forze si sono accampate nello spazio di mezzo perché, in qualche modo, anch’esse si sono dimenticate di tornare a casa nei momenti di fine ciclo del Tao. Esse tentarono invano di dirigere la Terra, animandola, (infondendo in essa le loro anime); ma, stante la loro grande amnesia, i loro sforzi fallirono l’obiettivo ed essa proseguì imperterrita verso sempre più densità e materia e svariate cadute in consapevolezza. Nel corso dei millenni, sotto la guida di dette forze, la Terra, da creazione di 18° dimensione, discese alla 12°, e dalla 12° alla 5° e dalla 5° alla 3° dimensione di vita attuale.

Il vantaggio in tutto questo è che la Terra non ha più bisogno di ripercorrere a ritroso le dimensioni per tornare a casa dal Tao. Oggi come oggi, essa deve solo intraprendere un viaggio a ritroso alla non fisicità che può essere orchestrato da qualsiasi dimensione. L’autentica ascensione comporta che fisico e non fisico si fondino di nuovo nel non fisico. L’esistenza fisica è un’espressione non fisica lanciata dai reami non fisici per il propositi dell’evoluzione, della crescita e dell’apprendimento delle lezioni spirituali e da ultimo, ma non per questo meno importante, per intraprendere un viaggio di ritorno a casa. Sin dall’inizio, il fisico non fu mai inteso per esistere in eterno, il fisico serve unicamente per vivere quel tanto che basta ad apprendere le lezioni ad esso collegate. Una volta che tutte le lezioni sono state apprese, il fisico può essere riassorbito dal non fisico e “ritirato”, ossia ascendere a “casa” da dove ha avuto origine.

Nel tempo e nell’oblio che avviluppa questa regione di dominio, l’estensione del fisico o dell’eterico è divenuta il fine spirituale del non fisico. Perché diciamo questo? Il non fisico non crede assolutamente che ci sia un qualche posto dove tornare a casa. Il non fisico, al pari della Terra, sembra essersi scordato che c’era dell’altro oltre che quello che sa e nella sua amnesia, è fermamente convinto che questo sia tutto ciò che esiste. In tale sua convinzione, non sapendo discernere un altro traguardo spirituale, l’unica ragione per esistere è quella di perpetuare la danza.

Il non fisico ama danzare con il fisico. Quando il fisico diviene troppo denso ed annoiato a causa della sua natura ripetitiva e meccanizzata qual’é la vita nella terza dimensione, il non fisico preferisce danzare con l’eterico od il sogno associato al fisico. Questo è quanto avvenne sulla terra e nel sogno umano in particolar modo nel ciclo precedente quando, dopo la caduta di Atlantide, il fisico divenne talmente denso da indurre le forze non fisiche a disinteressarsi al sogno, ed a danzare, da allora in poi, solo ed unicamente con l’eterico.

Cosa succede quando il non fisico antepone l’eterico alla fisicità. In primo luogo, la fisicità rimane senz’anima e diviene ancora più confusa, dato che non c’è niente a guidarla; in secondo luogo, subentra un altro interessante fenomeno, che Mila ha denominato “falso intervento”. Il falso intervento è un agglomerato di resti eterici di umani vissuti in molte creazioni per tutto il tempo, lo spazio e la forma. Allorché il fisico si estinse, il non fisico eterico decise di proseguire come un dopo vita. Ma c’era un problema, perché senza un veicolo, un tramite fisico, non ci sarebbe stato nulla a fornire il CHI di cui il non fisico aveva bisogno per proseguire la sua esistenza.

E’ il corpo fisico che possiede il CHI che serve ad alimentare l’esistenza del corpo eterico. La rotazione delle molecole associata ai grassi, alle proteine ed ai fluidi che compongono il corpo fisico, energizza il corpo eterico con il CHI. Senza un corpo fisico, viene a mancare il CHI per sostenere l’eterico. Il falso intervento, per avere il CHI e la griglia necessari, deve pertanto consumare altre creazioni viventi per alimentarsi, e questa è la causa sotterranea a tutta l’estinzione che c’è sulla terra e su questa regione di dominio. Il Tao stima che, al pari della Terra, più di 8 miliardi di creazioni si siano estinte per la voracità di un falso intervento deciso ad estendere il suo dopovita non fisico.

Ma c’è un’altra forza ancora che ha creato quel dopovita non fisico umano che nel tempo ha assunto i contorni del falso intervento. Questa forza si chiama Mahatma. Il Mahatma è quella apparente intensa luce verso la quale molti umani gravitano nel sogno, in ossequio alla sua illusoria saggezza ed amore. Purtroppo, la saggezza e l’amore non sono che un concentrato della consapevolezza perduta dalla Terra e dall’umanità, e dalle molte altre creazioni (più di 100.000). Il Mahatma è una sorta di batteria la cui funzione è quella di nutrire, ossia di “caricare” con informazione e CHI la vita di certe creazioni destinate a vivere più a lungo; esaurendone delle altre, come ad esempio la terra, destinate all’estinzione. Il Mahatma, pertanto, non è una entità benevola, ed ora, egli stesso e tutto quello che gli gravita intorno e che per suo tramite ha contribuito a saccheggiare i consensi multidimensionali per l’ascensione, si sta infine evaporando.

E’ sempre il Mahatma che sovrintende alla creazione di un dopovita umano chiamato falso intervento. Il Mahatma e le forze non fisiche che danzano con lui preferiscono interagire con una forma eterica umana, invece che con una forma fisica umana. Dopo la morte dei suoi iniziati prediletti, i loro corpi eterici vengono trattenuti per un breve lasso di tempo e quindi rifusi per perpetuarne l’esistenza senza l’ingombro di una forma fisica. Ed è attraverso gli umani eterici che il Mahatma manipola una creazione sino all’estinzione per estendere l’esistenza di ancora altre creazioni di suo gradimento.

A questo punto del tempo, tutti i dopovita eterici originatisi da incarnazioni fisiche terrestri, sono stati riuniti, perché, in quanto antenati, essi devono essere adeguatamente censiti. Dovete infatti sapere che, quando dopo la morte i corpi eterici vengono rimossi e fatti vivere attraverso il processo di rifusione, le esperienze ancestrali ed il karma di una determinata vita possono anche non essere completamente riscontrati. Ciò lascia memorie incomplete per un’ascensione incompleta, poiché non tutto il karma, nella fattispecie quello rimasto inesplorato, può essere rilasciato. Comunque, ora che tutta la forma incarnata che ha preso vita sulla terra è stata ricongiunta, un più integro complesso di memorie umane e dell’associato karma può essere formulato.

Ben otto miliardi di creazioni si sono estinte nella regione di dominio della Terra per aver ceduto consapevolezza, memorie, informazione e CHI al Mahatma. Ora, essendo la causa sotterranea all’estinzione stata rimossa e dissolta, il momentum verso la morte può essere controbilanciato, ed un’era di risveglio e di ascensione finalmente decollare. Fino ad oggi, non si aveva la certezza che un tale esito potesse essere un probabile futuro per la Terra; pertanto, noi tutti, dobbiamo essere grati per i cambiamenti in corso che stanno trasportando nella realtà un nuovo giorno di pace, unità ed evoluzione a “casa” futuri.

L’erba e le altre piante erbacee in genere, così come i fiori che spuntano sulla superficie della Terra sostengono la consapevolezza del suolo. I terreni che hanno meno erba, erbe e fiori, come i grandi deserti sui molti continenti del globo, hanno perso talmente tanta consapevolezza da difettare di una sufficiente presenza di anima tale da consentire la crescita dell’erba. E’ il DNA dell’erba e degli alberi a richiamare la pioggia che stimola la crescita ed il rigoglio dei nostri regni. Occorrono consapevolezza ed anima per indurre il DNA del nostro regno a girare, e ad attrarre la pioggia che farà germogliare il seme che a sua volta darà vita all’erba, ai prati, ai fiori, ed agli alberi.

Mila ed Oa hanno lavorato per lungo tempo sulla Big Island in prossimità delle zone desertiche di roccia lavica, dove non cresceva un filo d’erba. Nel tempo, tramite l’intenzione consapevole, sono riusciti a far piazza pulita di tutti gli incantesimi, le maledizioni, ed i malocchi che gravavano su di esse e che le avevano spogliate bastantemente dell’anima e della consapevolezza da ridurle ad una arida distesa di nera roccia vulcanica. Ciò servì a richiamare la pioggia e come la pioggia riprese a cadere, l’erba cominciò a spuntare dalla crosta di lava. Con gli anni, la costante crescita dei fili d’erba sarà tale da produrre una disgregazione della lava, a colonizzare e preparare il terreno a piante ed animali che s’insedieranno in seguito. E’ l’erba che sostiene la vita del suolo.

Parallelamente, anche quanti vivono in regioni desertiche caratterizzate dalla scarsità delle precipitazioni e dall’assenza di copertura vegetale, possono scegliere in ogni dato anno di lavorare con il Regno dell’Erba perché nuova vita abbia ad insediarsi al suolo. Come procedere? Per prima cosa, potete aiutare la Terra a recuperare la consapevolezza del suolo di qualsiasi regione esso sia. Se la consapevolezza è stata sottratta da mano umana, allora, come umani, potete concorrere a rilasciare il karma per conto della vostra specie e recuperare la consapevolezza del terreno ovunque essa sia stata catturata od inviata. Molti scopriranno che la consapevolezza del suolo è andata al Mahatma attraverso il flusso dell’energia umana. Nel rilasciare il karma umano e nel recuperare la consapevolezza dai piani del Mahatma, il suolo riavrà la sua consapevolezza, cosicché la pioggia abbia a scendere e l’erba a ricrescere.

Nel caso in cui il karma globale non fosse imputabile agli umani, ma le cui registrazioni fossero comunque state comprese, potete chiedere alla terra di rilasciarlo affinché la consapevolezza sia resa al suolo di appartenenza. Una volta ripristinata la consapevolezza, completate chiedendo all’erba di ricrescere benedicendo il suolo. Per benedire il suolo bisogna avere un cuore aperto ed una rinnovata propensione ad amare. Molti umani hanno paura dell’amore; tuttavia, non c’è nulla di cui aver paura nell’amare la natura ed il suolo sottostante, perché esso di rimando non farà che amarvi incondizionatamente. Tale è l’essenza della consapevolezza della natura e del suolo; la natura ed il suolo amano ed amano al punto da sacrificare se stessi perché voi e gli altri possiate sopravvivere.

Questo è il motivo per cui il suolo accetta senza remore di essere coltivato, od edificato e persino inquinato, perché in uno stato di non amore, esso è disposto a donarsi sino al suo stesso estremo sacrificio. La lezione spirituale della Terra di oggi si concentra proprio su questo fatto: il fatto cioè che essa non può sacrificarsi sino al punto da decretare la sua stessa fine in questo suo viaggio di ritorno verso casa, ciò condurrebbe unicamente all’estinzione, invece che all’ascensione. La stessa lezione vale per il Regno dell’Erba, a significare che anche noi non possiamo più permetterci di sacrificare noi stessi al punto da inibire la crescita dell’erba, ciò creerebbe altre sacche di morte sulla superficie della Terra e se la cosa andasse oltre sino a coprirne l’intera superficie, l’estinzione sarebbe totale, e precluderebbe la possibilità di avere un futuro.

Anche gli umani spesso sacrificano tutto di se stessi per gli altri, particolarmente coloro che hanno origini rosse sia nel lignaggio attuale che nel lignaggio più antico. I popoli delle nazioni rosse per loro intrinseca natura erano tali e quali la Terra; essi davano e davano fino a restare a mani vuote. Nel momento in cui altri umani di altre creazioni decisero di stabilirsi sulla Terra, la gente rossa diede loro ogni cosa, sino a perdere l’anima, la conoscenza, la propria verità spirituale ed alla fine anche il proprio territorio e la propria cultura. E questo si è ripetuto e ripetuto in tutta la storia umana con gli stessi umani che giungevano da altre creazioni e che spremevano come limoni quanti nella loro natura appartenevano alle nazioni rosse. Forse, al pari della Terra e dell’erba, anche costoro si accorgeranno di non poter più dare fino al punto di estinguersi. Con l’ascensione e la riunione di tutto ciò che è andato perduto, la consapevolezza di molto tempo fa che comprendeva molto più di oggi, potrà essere nuovamente restituita al mittente.

Anche gli umani hanno un’erba che cresce sulla loro pelle in forma di peli. I peli sono come l’erba sul corpo della Terra e sostengono la consapevolezza della vostra biologia. La consapevolezza e la polvere magica ed è la magia che crea congruenza nel sogno di uno o di molti. Perdere la consapevolezza conduce a stati d’essere meccanizzati in cui non c’è nulla di rimasto che abbia bastante consapevolezza per ridirigere la creazione verso un risveglio ed un ritorno a casa. Dai e dai, il Mahatma ha così perversamente spogliato l’umanità col concorso degli umani di altre creazioni, da lasciare in voi ben poca consapevolezza a rammentarvi che c’è un tempo di risveglio e di evoluzione a “casa”, nel Grande Sole Centrale, in corso. Il che significa che molti di voi non saranno sufficientemente consapevoli per “intendere di ascendere”: Rientrate, quindi, in voi stessi per trasmutare la vostra forma-pensiero e flusso di energia, onde divenire risonanti al nuovo sogno in cui la Terra sta per accedere.

E’ ormai tempo che gli umani in ascensione intendano di recuperare la loro consapevolezza ovunque e da chiunque essa sia andata, incluso i guru attraverso i quali il Mahatma opera sul piano fisico. Tale è lo scopo dei guru, nell’ottica del Mahatma, attrarre umani ad un amore e ad una luce che non scaturisce da dentro, ma che è trasmessa attorno al guru tramite una serie di specchi che riflettono la luce del Mahatma. Gli umani che si raccolgono intorno a questi guru vengono letteralmente prosciugati della loro conoscenza spirituale, del CHI, dei sistemi di movimentazione dell’energia e della consapevolezza proprio per impedire l’evoluzione spirituale a casa, obbligando l’umanità all’estinzione ed assegnando un ruolo di estinzione alla stessa Terra.

Non esiste limite al numero dei guru attraverso i quali il Mahatma è in grado di lavorare; taluno è famoso per aver scritto libri o per essere comparso in TV; altri per decreto, in virtù del loro retaggio, in special modo in Oriente. In entrambi i casi, scegliere di danzare con questi umani o con i loro gruppi, assicurerà unicamente la vostra non-ascensione, miei cari, perché, oltretutto, sarete spogliati della consapevolezza che vi serve per evolvere. Riprendetevi, pertanto, la consapevolezza che avete dato a questi individui, se, nel leggere i loro libri, od assistendo ad uno dei loro talk shows, od in qualsiasi altro modo, vi siete coinvolti ad essi.

Nulla toglie, però, che ci siano anche dei perfetti sconosciuti a far da tramite al Mahatma. In quanto al suo intervento teso a prevenire l’ascensione sulla Terra, il Mahatma ha toccato il suo picco storico. Sappiate, pertanto, che gli insegnanti spirituali, i guaritori, gli uomini e le donne di medicina, incluso quanti militano nelle varie istituzioni ecclesiastiche od in altri movimenti spirituali, possono far da intermediari alla coscienza del Mahatma ed i loro capi usati per spogliare gli altri e bloccare l’evoluzione. Solo dopo che avrete realizzato verso chi e che cosa sono defluiti l’informazione, il CHI, i sistemi di movimentazione dell’energia, e la consapevolezza che vi appartengono, avrete la facoltà di decidere di rilasciare il karma associato e di recuperare ciò che avete perso in questa vita, come pure nelle vite dei vostri antenati a partire dall’epoca dei Faraoni dell’Antico Egitto (18.000 anni fa, da come la Terra misura il tempo).

Fu il faraone Ra in particolare, il primo ad essere approcciato dal Mahatma per farlo suo rappresentante in Terra. Al Faraone Ra fu detto che il Mahatma era il solo e l’unico dio, ed in una tale radianza di campo, Ra si convinse che questa forza non fisica, lo fosse realmente. Ra tentò in seguito di consolidare il concetto del “Dio Unico” fra quei Mahavishnu che suo padre, il Faraone Ramen, aveva fatto prelevare dalle tribù locali e condotto in blocco sull’Isola del Faraone. I Mahavihsnu erano gli unici sopravvissuti di quegli esseri dalla grossa testa, i Grandi Maestri originari, ossia l’elite spirituale seminata da Sirio per dirigere il sogno umano in ambito terrestre.

Molti Mahavihsnu non credevano nel Mahatma. Nella loro memoria era ancora vivo il ricordo dei tempi passati in cui questa entità li aveva traditi, e questo li aveva indotti a credere che dio/dea fosse all’interno di tutte le forme di vita, incluso le pietre, il suolo, le piante, gli animali e gli alberi che guarnivano la superficie della Terra, per nulla concentrato in una singola sorgente di flusso d’energia. Taluni Mahavihsnu stavano restaurando la coscienza umana. Nel frattempo erano nati bambini perfettamente in grado di trascendere la legge fisica. Questi bambini potevano levitare, manifestare istantaneamente e mutare forma. C’era voluto tutto la conoscenza dei Mahavihsnu per produrre una progenie dotata di una siffatta padronanza.

Il Faraone Ra, venuto a sapere di questi bambini, diede ordine di radunarli e di portarli sotto la sua ala protettrice. Tramite Ra, il Mahatma spogliò questi bambini dei loro poteri per impedire che altri futuri umani ereditassero l’atavica capacità di trascendere la legge spirituale. Ai genitori fu detto che I bambini erano morti per far da guida al Mahatma. A questo punto, 72 dei Mahavihsnu, compresi i genitori dei piccoli, decisero di lasciare in tutta fretta l’Isola del Faraone e, insieme ai loro servitori, emigrarono verso un’isola sita dall’altra parte del fiume nella speranza di ritrovare la libertà perduta. Purtroppo, una volta messo piede sull’altra sponda del fiume, morirono al gran completo sotto il bombardamento dei colpi psichici emanati dal Mahatma attraverso i loro stessi bambini. I 72 Mahavihsnu, dato per certo che i loro bambini erano morti, non seppero capacitarsi della provenienza di tali colpi, e quindi nemmeno di fermarne l’aggressione fisica. Tutti e 72 perirono lasciandosi al seguito soltanto un manipolo di discendenti dalla grossa testa che vennero poi cresciuti dalle tribù rosse limitrofe dalla testa più piccola.

Dal punto di vista del Regno dell’Erba, questa fu l’ultima perdita di consapevolezza di tali umani di elevata natura spirituale, perché, al battere dei colpi, una grossa fetta di consapevolezza e d’informazione di coloro che avevano un’ampia scatola cranica ed una superiore capacità spirituale, venne risucchiata dal Mahatma. Col passare degli anni, quando la consapevolezza requisita dal Mahatma, attraverso i successivi faraoni, raggiunse la massa critica, umani di tale fatta non poterono più nascere sul piano fisico. Nell’ottica del Mahatma, la cosa sarebbe bastata ad impedire l’evoluzione umana sulla Terra.

Ma il Mahatma aveva fatto male i suoi calcoli. Gli stessi Mila ed Oa e gran parte di quanti aderiscono alla loro organizzazione sono gli attuali discendenti dalla testa più grossa dei succitati Grandi Maestri. Questo esiguo gruppo di umani sta facendo del suo meglio per ripristinare la consapevolezza umana e recuperare l’informazione e la conoscenza perdute perché l’evoluzione umana possa, nonostante tutto, avere un futuro. Occorrono comprensione e perdono, come pure un cuore aperto per debellare l’imponente stuolo di forze oscure che sono riuscite per così lungo tempo a fare terra bruciata nelle regioni di dominio in cui la Terra ha coronato la sua esistenza. Ma c’è bisogno anche del supporto e dell’aiuto del Tao, che nel processo di trascendenza offre assistenza e chiavi, nonché comandi, per sbaragliare l’impressionante massa d’oscurità che avvolge la Terra e che cerca di spogliarla fino allo stremo.

Dal punto di vista del Tao, la distruzione va contro la legge spirituale, perché distruggere una creazione per protrarre la vita di un’altra è una palese infrazione alla Legge. Oltretutto, non c’è alcun bisogno di distruggere per ascendere; quello che serve realmente è recuperare la propria verità e la propria informazione per poi tracciare, di propria spontanea volontà, un sentiero verso casa. E non c’è nemmeno bisogno del Mahatma per ascendere; perché per evolvere bastano volontà ed intenzione, ed il vivo desiderio di rilasciare le vecchie forme –pensiero ed i vecchi schemi e modelli che conducono all’estinzione, integrandone di nuovi che portano invece alla gioia, all’unità, alla pace, all’amore ed all’ascensione.

Il bisogno di distruggere o di consumare una qualsiasi creazione per sopravvivere od ascendere, è la più grossa bugia di tutti i tempi in cui sono caduti gli umani e le realtà di consenso come la Terra. In precedenza, prima di uscire dal Grande Sole Centrale, la Terra era già precipitata nel modello che la obbligava a sacrificare se stessa per la sopravvivenza di un’altra creazione. Lo stesso Grande Sole Centrale venne lanciato da una serie di forze bramose di consumarne la consapevolezza per poter estendere la loro danza creazionale altrove. Queste anime agivano al di fuori della legge creazionale ed ora, che sono state individuate, nel Tao sta cominciando ad affacciarsi un risarcimento; perché causare distruzione è in totale spregio alla Legge Spirituale, e, visto che per ascendere a casa non occorre distruggere alcunché, ciò è un’evidente violazione alla Legge.

Le anime che lanciarono il Grande Sole Centrale, così come il Mahatma e la stessa umanità, sono caduti in una grande amnesia; l’umanità in generale è convinta di dover uccidere gli animali e consumare la loro carne per sussistere. Consumare la carne equivale a consumare la consapevolezza dei regni animali per mantenersi in vita; né più né meno come fa il Mahatma che divora la consapevolezza umana per sussistere e per estendere le vite di ancora altri umani di altre creazioni. Anche gli umani, visto il livello minimo di consapevolezza che possiedono nei confronti dei reami non fisici, consumano soltanto la consapevolezza degli animali. Allorché gli umani avranno recuperato quanto basta della loro consapevolezza, e saranno quindi in grado di contrastarne ulteriori sbalzi verso il basso, essi, con intento consapevole, cesseranno anche di mangiare la carne.

Il Regno dell’Erba consiglia agli umani in ascensione d’intendere di recuperare la consapevolezza perduta nei confronti del Mahatma e di tutti gli accoliti umani al suo servizio. Il Regno dell’Erba percepisce che l’adeguato recupero ed integrazione della consapevolezza, spronerà gli umani a riprendere le loro abitudini vegetariane e ad abbandonare il consumo di carne di ogni genere, pesce compreso. Il consumo di pesce è oggi tollerato grazie ad accordi con il loro regno per agire in tal senso. Consumare la carne di qualsiasi altro regno crea karma, perché non esiste accordo di sorta che autorizzi il consumo del maiale, dei volatili, del bue, o di altri animali selvatici come il cinghiale, il bisonte, l’alce o la renna, anche se allevati per tale scopo.

L’erba dei prati, le piante erbacee ed i fiori forniscono alle grosse mandrie tutti i necessari nutrienti perché gli animali abbiano a sopravvivere al più rigido degli inverni. Se ciò è tale per le mandrie animali, esso lo sarà ancor di più per una forma umana di dimensioni più piccole. La natura offre e mette a disposizione vari tipi di noci, di semi, di cereali, di verdure, di frutta e di prodotti lattiero-caseari, incluse le uova, che sono in grado di far fronte ai bisogni di una forma umana. Le uova si possono mangiare perché sono una pre-carne in formazione. Mangiare uova che hanno già sviluppato anatre o pulcini sarebbe considerato non diverso dal mangiare la carne delle più evolute forme adulte ed ugualmente contrario alla legge spirituale.

Imparare ad integrare la dieta con le erbe supporterà la vostra ascensione, proprio come queste stanno supportando l’ascesa delle mandrie di animali selvatici intorno al globo. Nel consumare le piante erbacee, vi metterete in comunione con il regno dell’erba, ricevendo così uno speciale supporto per ogni parte della forma di condizione cagionevole, che si fosse indebolita od ammalata nel corso dell’ascensione. Ora c’è un nuovo tempio il “Tempio della Verifica Erbacea” che si affianca ai templi della guarigione per l’ascensione che già esistono, affinché anche il nostro regno possa contribuire con il suo sostegno all’ascensione umana. Il miglior modo per lavorare con questi templi è quello d’ingerire per un po’ di giorni le erbe che, tramite il test del muscolo od il pendolo, si rivelano efficaci per mantenervi in salute e poi d’intendere di visitare il nostro tempio durante il sogno e di ricevere il beneficio di un’analisi genetica della propria ascesa sin qui raggiunta. Vi aiuteremo anche a recuperare più conoscenza genetica atavica al fine di sostituire un codice difettoso od ammalato, perché possiate guarire dalla malattia o comunque non abbiate ad ascendere più avanti nella malattia. (Vedetevi “I Toni Tripli e le Erbe” per le varie combinazioni di tinture madri.)

Vi sono umani che hanno il dono di comprendere il sogno e che sono in grado di ricordarsi della verifica erbacea al risveglio. Nulla toglie, però, che se non siete fra questi e non sapete prestare attenzione al non fisico, possiate desiderare di rivolgervi a qualcuno dei guaritori che militano nel programma di Mila ed Oa e che hanno messo a disposizione i loro servizi sul sito web. Molti sono coloro che offrono consultazioni, ed ognuno che canalizza i regni della natura e la Madre Terra, può certamente sintonizzarsi alle erbe per fornirvi il consapevole feedback della vostra verifica effettuata dal nostro regno.

Il regalo più grosso che il Regno dell’Erba desidera offrire è un recupero della piena consapevolezza nella specie umana. Sarà grazie al recupero della consapevolezza che gli umani cercheranno di amarsi nuovamente gli uni gli altri. Consapevolezza ed amore sono realmente la stessa cosa. L’amore del corpo si traduce in consapevolezza a livello del corpo. Questo è ciò che i peli sulla pelle sono deputati a sostenere. L’amore nel campo si traduce in consapevolezza che dirige la vita ed il sogno dell’umano che vi è correlato. Ogni sistema di veicolazione dell’energia, incluso i charkas, i corpi sottili e lo stesso sogno corpo di luce, ha una consapevolezza propria che si produce non appena esso comincia a girare. Intendete di recuperare tutta la consapevolezza perduta dall’intero campo nel corso del tempo, ed inizierete col muovere i necessari passi per il viaggio di ritorno alla piena consapevolezza per il vostro lignaggio.

La consapevolezza è anche la magia che consente ai sogni di manifestarsi nella divina sincronia e nell’unità. Perdete sufficiente consapevolezza e nell’esperienza umana non vi sarà altri che un mondo meccanizzato, fratturato ed incongruente. Recuperate la consapevolezza e ritessete il sogno ed un sogno congruente e magico potrà essere creato per tutti. Anche questo è un traguardo che la Terra sta cercando di tessere per la specie umana; un sogno congruente in cui pace ed unità regnino sovrane ed in cui l’umanità si sarà lasciata alle spalle i tempi della discordia della guerra e della malattia. Tanti più saranno gli umani in ascensione che sceglieranno di recuperare la loro consapevolezza, tanto più rapidamente la terra potrà ritessere il sogno umano in una danza più congruente e conduttiva all’unità ed alla gioia.

La Terra non può rilasciare il karma umano per conto degli umani. Gli umani devono scegliere di rilasciare il loro karma con il Mahatma e con tutte le forze che nel tempo hanno approfittato della loro consapevolezza, e poi, una volta raggiunta la massa critica, creare un sogno per un risveglio dell’intera specie. In questo periodo, stanno arrivando molti nuovi bambini in ascensione che stanno già lavorando sul karma per la perdita della consapevolezza umana. Molti di loro, da dentro il grembo materno stanno recuperando la consapevolezza della loro intera famiglia ed estendendosi alla famiglia per consentire un tempo di risveglio ed un’apertura verso il bisogno di amare per continuare ad esistere e ad evolvere. Il Regno dell’Erba onora e benedice i prossimi piccoli in ascensione; e, via via che cresceranno, cercherà di aiutare ognuno di loro a conservare la propria consapevolezza.

I bambini in ascensione hanno bisogno di spazi aperti e di un ambiente che sia ricco di alberi e che abbia zone umide, o l’oceano o campi di fiori selvatici nelle vicinanze; ed hanno bisogno d’imparare dalla vita selvatica di cui sono stati testimoni, nel mentre maturano. Consigliamo a quanti stanno crescendo un bambino in ascensione di uscire dalla città e dai suoi sobborghi e di trasferirsi in campagna, cercando un modo per sbarcare il lunario nelle bellissime regioni del vostro continente. Forse il nuovo reddito non sarà all’altezza del precedente, ma i doni offerti dalla natura saranno copiosi ed abbondanti ed aiuteranno i vostri bambini a rimanere depositari della consapevolezza con la quale sono nati, ed a proseguire nel loro viaggio evolutivo fino al successivo livello di padronanza. Perché il Mahatma non opera soltanto attraverso i guru, o gli insegnanti spirituali, ma anche attraverso la densità delle città e dei loro sobborghi per raccattare la consapevolezza collettiva umana.

Con questi pensieri vi lasciamo.

Namaste

Il Regno dell’Erba

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/Community/Plants&Trees/SweetGrass.htm

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it