37. PUNTO CENTRALE OLOGRAFICO

Il punto centrale olografico ha a che fare con la rotazione equilibrata di un campo che è sostenuto da una rotazione magnetica. Se vi collocate al centro della rotazione, ci sarà l’equilibrio assoluto. Nell’equilibrio, il campo non oscilla e, come tale, potete continuare ad ascendere con maggior facilità. Nel centro, c’è più pace ed una maggior capacità di essere nel mondo, ma non di essere del mondo; o, detto in altri termini, è meno probabile siate trascinati dentro il disordine e l’agitazione di coloro che vi stanno intorno.

38. IL FLUSSO DEL TRIPLO LOTO

Il triplo loto è il flusso di energia che, pel tramite dell’ascensione nel linguaggio di luce, entra nella composizione di tutti i chakras, dei corpi sottili e dei campi di energia sulla terra. Questo flusso consente l’espressione di una forma-pensiero non meccanizzata di natura consapevole e guidata dall’anima. L’anima può infondere se stessa nel triplo loto per dare il suo apporto nel dirigere la vita, il regno od il consenso chiamato Terra. Ogni regno si sta movendo da uno stato privo di anima ad una infusione di anima in questo tempo di ascensione; la stessa Terra ha ora un’anima guidata dal Tao in supporto della sua ascensione a “casa” nel sogno del Grande Sole Centrale. Tutti devono padroneggiare questo flusso per accedere al nuovo sogno.

39. IL FLUSSO DI ENERGIA AD ALVEARE

IL flusso di energia ad alveare è un nuovo movimento che consente ad una più robusta rotazione magnetica del campo di sollevarsi contro la pressione elettrica  ed elettromagnetica interne e di sospingerla sulla terra. L’elettricità verrà gradualmente dissolta nel corso del prossimo quarto di secolo, dopodiché sarà soltanto l’energia magnetica a prevalere. L’energia magnetica è fondata su di una rotazione che non ha bisogno di CHI per sostenersi; i magneti si attraggono e si   respingono con forze opposte, e nell’opposizione delle forze danno vita ad un moto perpetuo. Come il campo ruota, esso si auto sostiene nel movimento senza il bisogno di CHI grazie all’impulso-repulsione dei magneti. Questo è il primo passo verso il flusso di energia autosostenante che porterà nel tempo, in capo al secolo, all’autosostenibilità nell’ambito del sogno. L’esterno è soltanto un riflesso dell’interno e del flusso di energia del consenso chiamato terra.

40. IL FLUSSO AD ALVEARE MASCHILE E FEMMINILE

Il maschile ed il femminile si muovono opposti l’uno all’altro per creare un maggior grado di equilibrio. Il maschile è l’argento ed il femminile è l’oro nel Linguaggio dell’UNO. Oro ed argento danzano insieme in armonia, unità e pace. La rotazione ad alveare fra i maschi e le femmine instaura l’unità fra i generi e nell’ambito delle circostanze di gruppo. Un tale flusso è stato sperimentato con successo dalla SSOA ai suoi eventi del Conclave ed ha creato concretamente una maggiore unità.

41. L’AMALGAMAZIONE DEL SOGNO

Il nuovo sogno è un amalgama di luce e di buio combinato in un singolo tessuto od arazzo che non separa la materia dallo spirito. Il risultato è un sogno equilibrato nel quale si può ascendere senza creare gli opposti. In un sogno separato, se la luce ascende, anche il buio ascende fino a distruggere una creazione,   perché esso s’inflaziona, invece che consentire ulteriore ascensione. Nell’amalgamare luce e buio, né la luce né il buio, s’inflazionano separatamente; luce e buio, invece, crescono in un modo integrato ed unificato. Come tale, quando anche questo sogno diviene un amalgama di luce e di oscurità, il sentiero che porta a   casa, al Grande Sole Centrale, si apre. Non è possibile entrare in questo sogno, se prima non si è proceduto ad unificare la luce e l’oscurità interiori.

42. EQUILIBRIO AMALGAMATO

Nell’equilibrio amalgamato, il maschile ed il femminile si muovono in opposizione l’uno all’altro nel consenso chiamato terra. Il maschile può essere considerato la terra ed il femminile il mare. Come la terra ed il mare si muovono in sincope in opposizione l’un l’altro, sulla terra s’instaura l’equilibrio. All’interno dei gruppi, come il maschile si muove in una direzione ed il femminile nell’altra, equilibrio ed unità trovano sostegno. Come il regno umano imparerà questo movimento a livello collettivo nel corso di 75 anni di tempo, l’unità assurgerà a fondamento della civiltà umana.

43. EQUILIBRIO DI LUCE E BUIO

Per mettere in equilibrio luce e buio occorre un particolare assestamento della densità verso la luce. Come la densità e la luce sono frammezzate fra loro in un modo che sostiene l’equilibrio, il campo può ruotare senza perdere CHI; la non- perdita di CHI, unitamente al costante espandersi del campo e all’innalzamento in vibrazione del corpo o del consenso, sostiene l’ascesa. L’equilibrio di luce e buio porta ad un numero inferiore di momenti di contrazione , ossia di “cattivi giorni di ascensione” come sono soliti sperimentarli gli umani in ascensione, perché l’equilibrio porta alla non-contrazione e sostiene con maggior facilità il campo al suo attuale passo di rotazione e vibrazione.