)*(Stazione Celeste)

 

Spiritual School of Ascension

 

 

MESSAGGI DALLE PIANTE E DAGLI ALBERI

 

 

Dal Regno dell'Ibisco

 

I Regni dei Fiori attraverso Karen Danrich "Mila"

4 Gennaio 2008

 

Benedizioni per il Ritorno della Luce sulla Terra e nei confronti del Regno Umano

 

Cari Amati Umani in Ascensione,

 

Oggi è il Regno dell’Ibisco che vi porge i suoi saluti. L’Ibisco è un fiore largamente diffuso nelle regioni tropicali, Isole Hawaiane comprese.  Mila ha amato a lungo la nostra bellissima foggia e spesso raccoglie il nostro regno per infilarsi i nostri fiori dietro l’orecchio nel corso della sua passeggiata quotidiana. Oggi come oggi, gli umani non solo amano la nostra bellezza, ma usano anche i nostri fiori come una forma di tè. Mila ha imparato a gustarsi il tè di Ibisco noto per essere un’eccellente fonte di vitamina C per la rigenerazione della bocca e del corpo in ascensione, nonché un ottimo depurativo del sangue.   

 

Quindi, cosa vuole dire il Regno dell’Ibisco agli umani in ascensione? Per noi voi siete bellissimi e la vostra bellezza sboccia molto più rapidamente nel momento in cui aprite i vostri cuori, e consentite al loto dai 1000 petali del Bodhisattva di emergere.  L’amore è una bellissima vibrazione. Esprimendo l’amore attraverso il viso, gli occhi s’illumineranno e la pelle splenderà, donandovi un aspetto magnifico, ma ciò che è magnifico è l’amore che rifulge tramite il viso ed il corpo. Le donne possono cercare di imitare la luminescenza dell’amore con i cosmetici; ma niente può realmente sostituire l’esperienza dell’amore. L’amore è la vibrazione che dà origine alla vita; guarisce le ferite del passato e consente il ripristino della verità sul piano fisico.

 

Il vero amore non proviene dalle relazioni amorose fra umani o fra i regni; il vero amore fluisce da dentro nell’atto della comunione fra il corpo, l’anima e la terra; ed ora anche nella comunione con il Cuore del Tao. Il Cuore del Tao è una forza che esiste fuori dal tempo, dallo spazio e dalla forma che ha deciso di estendere il suo intervento qui sulla Terra per cooperare al suo viaggio di ascensione a casa. Questo è il primo di 250 attributi del Tao che si allungheranno sino all’aurora nell’arco di questo secolo; e ciascun attributo recherà in sé i toni di creazione per il viaggio a ritroso della Terra dentro il sogno del Grande Sole Centrale ed alla fine a casa dal Tao. 

 

La Terra, al pari di tutti gli umani e di tutti i regni, ha avuto origine nel Tao, e come tale noi tutti dobbiamo ritornare a casa da dove fummo procreati. Il sentiero di casa che porta al Tao passa attraverso un cuore aperto e la padronanza di uno stato d’amore. L’amore del Tao è infinito ed è espresso in così tante varianti di tono, di luce, di suono e di movimento che quello che conoscete si può tranquillamente definire un non-amore. I 250 attributi del Tao sono effettivamente porzioni di toni d’amore che, combinati assieme, concorrono a ripristinare il primo tono dell’amore nel Tao. Le sequele dell’amore possibili nel Tao sono qui talmente esigue da non raggiungere nemmeno 1/10 dell’1% delle varianti dell’amore a disposizione dei suoi creatori. Qui ed ora, noi siamo così limitati e fratturati, miei cari, che tutte le prime 250 vibrazioni dell’intervento del Tao non faranno altro che ripristinare un modesto iniziale 1% delle possibilità d’amore che fanno capo alla sua infinita magnitudine. 

 

Mila ed Oa hanno preso ad ancorare gli attributi dell’amore del Tao nei loro campi. Ed anche molti loro studenti li seguiranno a ruota nel proseguo dell’anno. Quando un numero sufficiente di parti degli attributi della forma-pensiero del Tao si combinano fra loro, intorno al proprio campo s’instaura un primo sprazzo di luce in forma di particelle fotoniche. Per Mila, convinta che creare la luce fosse alquanto più complicato,  è stata una piacevole sorpresa. Ora, comunque, essa sta creando la sua luce da dentro; così come si sta creando all’interno delle nelle montagne e degli oceani della Terra. Tutti i regni della natura hanno scelto di sostenere una delle vibrazioni necessarie alla creazione della luce, combinandola in vari modi per consentire alla luce di formarsi nei laghi e negli altri corsi d’acqua, nelle foreste, nei prati, nelle valli e negli spazi aperti che l’umanità ha lasciato più o meno intatti ed incontaminati.

 

Come la luce riprende a fluire, comincerete a percepire delle chiazze dorate che erompono dall’oceano, dalle montagne, dal suolo o dai corsi d’acqua. Anche le chiazze dorate partono dai cancelli del Grande Sole Centrale che la Terra ha già attraversato; ma siamo ben lungi dall’effettiva quantità di energia fotonica che, anno dopo anno, servirebbe per alimentare la sua costante ascesa. Questo fa sì che anche la Terra debba alla fine imparare a manifestare la sua propria luce per il suo viaggio di ritorno, ed oggi come oggi, si può dire che il suo desiderio sia stato esaudito. Il suo, quindi, si sta rivelando un viaggio di ritorno più sicuro di quanto non lo fosse pochi mesi fa, prima di questo significativo cambiamento. Ora che le viene offerta la possibilità di generare autonomamente luce quanto basta per favorire gli opportuni mutamenti genetici che l’ascensione nel sogno del Grande Sole Centrale rende improrogabili, possiamo ben dire che siamo di fronte ad una svolta epocale.  

 

Le particelle fotoniche, o luce fotonica, fanno sì che l’amore solleciti l’autoguarigione dell’individuo o della Terra. Un insufficiente apporto di energia fotonica rende vano ogni tentativo di costruire in sentiero a ritroso per il perdono del passato. L’amore è il motore che fa fluire il perdono, e come il perdono fluisce, il passato, dissolvendosi, dischiude le porte ad un nuovo futuro. Il passato, così com’é per la Terra e la forma umana, chiude a chiave il futuro nel ripetere all’infinito ciò che è già traspirato. Se consideriamo poi che sino a qui abbiamo conosciuto soltanto cicli negativi, il risultato finale potrebbe essere un altro ciclo sfavorevole, ed al punto in cui siamo, il fatale passo verso l’estinzione. Per sottrarci a quella che possiamo chiamare una catastrofe annunciata,  dobbiamo indurre un altro futuro, e per farlo scendere in campo è d’obbligo la dissoluzione del passato. L’amore consente la dissoluzione del passato attraverso il perdono, e la luce, agendo da catalizzatore, dà potere ad entrambi per far nascere un nuovo futuro. Un tale esito sarebbe impensabile, senza una adeguata quantità di luce; e quindi per la Terra è un grosso cambiamento, perché ora sussistono tutti i presupposti per assecondare il futuro che ha inteso, e cioè  di ritornare a “Casa”. 

 

 I creatori creano la luce nel Tao per sostenere le loro creazioni, come anche per ritornare a casa quando il ciclo giunge a completamento e tutte le lezioni sono state comprese. Questa regione di dominio non sa come creare la luce e così la preleva altrove per continuare a sussistere. Una prassi che ha portato a continue cadute sia dentro che fuori dal sogno del Grande Sole Centrale. Perché persino nel Grande Sole Centrale, la conoscenza per creare la giusta quantità di luce utile a sostenere le creazioni o ad ascendere a casa dal Tao, si è persa per strada. Per questa regione di dominio, davvero  un desolante deficit di conoscenza che era a patrimonio del suo lancio originario. 

 

Gli umani entrarono in questa regione di dominio per ancorare l’informazione che serviva ad imbastire un ritorno a casa per tutte le creazioni. Tale era lo scopo dell’intervento umano che principiò tre cicli di espansione e di contrazione fa nel Tao. Purtroppo, gli umani divennero perduti per un’ampia gamma di ragioni  e persero anche l’informazione su come generare la luce. Ora sia gli umani, che la Madre Terra, stanno mettendo insieme tassello per tassello la loro informazione perduta. Il risultato finale, è che ora ci sono quantità sempre più rilevanti di luce che inizieranno a risplendere sulla Terra e nell’ambito del suo campo; e la luce metterà in evidenza tutto ciò che non le appartiene affinché possa essere restituito alla sua creazione di origine; e tutto quello che non risuona potrà essere trasmutato attraverso l’atto d’amore e del perdono in un nuovo flusso in sé e per sé più armonioso e più supportivo nei confronti dell’ascensione.  

 

Inoltre, più rapidamente si riscalderà la Terra, più alta sarà la quantità di “luce” che si produrrà per come l’energia fotonica obbligherà l’elemento fuoco ad incrementarsi, proprio come l’aria è di alimento al fuoco della foresta. In risultato, l’aurora diverrà più luminosa e sino ad un certo grado lo è già, e ad ogni iniziazione raggiunta, ci saranno bordate di luce sempre più rilevanti generate ed emanate dal nucleo della terra. Per quanto riguarda gli umani, questo stato di cose sta incalzando un’era di purificazione a carico della fisicità per come l’energia fotonica  va ad incrementare il passo del tempo ad assecondare un tempo del tutto nuovo in cui passato, presente e futuro convergono dentro il tempo del Tao. Il Tempo del Tao allinea la Terra ai cicli d’inspirazione del Tao cosicché essa possa ritornare a dove è stata procreata. Il tempo del Tao è stato da poco ancorato sulla terra e vi rimandiamo ad un bellissimo articolo proveniente dai Regni del Drago e dell’Ippopotamo nel quale vengono offerte benedizioni per allineare gli umani in ascensione al Tempo del Tao. (Vedetevi  "Dai Regni del Drago e dell’Ippopotamo”)

 

Il Tempo del Tao reca in sé cicli che indurranno molti più aspetti del Tao ad estendersi sulla Terra per aiutarla nel suo viaggio verso casa. Il Tao sta intervenendo più direttamente in virtù di un sogno che è già davanti a noi e che porta la Terra a casa. Senza un sogno, il Tao non poteva allungarsi a questa regione di dominio, perché non ci sarebbe stato nemmeno un sentiero per tornare; e così ora che il sogno per un ritorno a casa ha saputo affermarsi, il Tao si è esteso sin qui per tradurre in realtà questo progetto. Un enorme cambiamento che rende possibile non soltanto una ulteriore futura ascensione, ma anche la restaurazione di tutta la consapevolezza persasi nel tempo e nelle molte cadute sin qui prevalse sulla Terra. Per quanto concerne gli umani, ciò renderà possibile il ritorno alla piena consapevolezza nell’arco dei prossimi 100 anni di costante ascensione globale.

 

I regni dei fiori un tempo possedevano una forma di luce che fluttuava e si disponeva tutta intorno alle nostre forme e fogge. Forse è per  questo che gli umani adorano i fiori e li ritengono bellissimi. Nel tempo il nostro regno, in unisono agli altri regni floreali, imparerà i toni necessari per creare di nuovo la luce e la luce ci renderà forse ancor più belli di prima. Oltre alla luce, ogni fiore emanava un gradevole profumo. Molte delle nostre fragranze hanno perso d’intensità nello scorrere del tempo. Ai primordi, il nostro regno possedeva una fragranza non dissimile dall’attuale frangipani (Plumeria Acutifolia). Col trascorrere degli anni, il nostro regno recupererà il suo profumo e la sua fragranza sarà meravigliosa quanto la luce che emaneremo più avanti.  

 

Uno dei motivi che hanno ridotto ai minimi termini la capacità del regno dei fiori di conservare la luce o la fragranza esotica originari, vede coinvolto il regno umano.  Pure in questo ciclo ci sono persone che raccolgono fiori e che creano le “essenze floreali” . Nei primi tempi in cui anche i vostri più antichi antenati Grandi Maestri erano dediti a tale attività, le essenze floreali contenevano la luce proveniente dal regno dei fiori.  Ma alle prime avvisaglie della loro decadenza, essi non trovarono di meglio che attingere alla luce del regno dei fiori in un estremo tentativo di salvarsi la pelle, rendendola più fievole.  Oggi, come nell’era di Atlantide, sono numerosi gli umani che attingono al nostro regno tramite l’uso di essenze floreali, e che come tale depositano sui fiori la  loro indesiderata densità, obbligando un lento ma costante distacco dell’anima dal nostro regno. E’ infatti l’anima che nella sua danza crea la fragranza del fiore e la relativa luce che traspare attraverso i suoi petali. Al ritrarsi della luce, se ne va anche l’anima e di pari passi anche il profumo.

 

Di questi tempi non possiamo più abbarbicarci alla densità umana come abbiamo fatto nel passato, perché anche noi dobbiamo scegliere se ascendere o perire. Pertanto tutti i regni fioriti che hanno la potenzialità di cavalcare l’onda dell’ascensione insieme alla Terra, sono in procinto di restituire la densità umana al regno umano per godere della possibilità di trascendere.  Questo farà sì che molti possano anche non trovare l’uso delle essenze floreali tanto potente come lo avevano trovato in precedenza, purtroppo, al punto in cui siamo non possiamo più farci carico della vostra discordia, miei cari. Ognuno deve scegliere di trasmutare la propria discordia nell’atto di ascensione, solo così si potrà tornare a casa.  In sostanza, fare nostra la vostra densità non sarebbe di alcuna utilità per voi, perché alla fin fine anche voi, come specie,  non potreste tornare a casa.

 

Se proprio volete lavorare con il regno dei fiori, dovete sintonizzarvi alle vibrazioni che ciascuno di noi regge. I fiori su ogni continente reggono tutte le 48 note del Linguaggio di luce.  Uno degli affiliati della SSOA sta lavorando per creare una sezione Cespugli, Fiori e  Linguaggio di Luce, così ciascuno potrà farsi un’idea su quale fiore sia in sostegno delle 48 vibrazioni relative al continente Australiano. E’ sufficiente dire che ogni regione possiede tutte le 48 note rappresentate nei fiori, nelle erbe, nelle piante e negli alberi che spuntano sul suo territorio, perché questo è il modo in cui noi diamo supporto al territorio all’interno del Linguaggio di Luce per l’ascensione.  

 

Per padroneggiare una particolare nota del Linguaggio di Luce, potete anche piantare molti fiori nel vostro giardino perché collaborino al riguardo. Al pari dei regni minerali e di quelli delle erbe, anche noi possiamo supportare gli umani in questo modo.  Prendere l’essenza dei fiori non è realmente utile tanto quanto sintonizzarsi al nostro regno ed entrare in comunicazione con esso tramite un cuore sufficientemente aperto. Attraverso l’atto della comunione, noi condivideremo con voi le nostre vibrazioni per essere di appoggio al vostro sentiero di ascensione, miei cari.

 

Molto tempo fa, all’interno del Grande Sole Centrale, noi conservavamo memoria degli umani che lanciarono il nostro regno.  Ognuno di noi venne lanciato non soltanto con una bellissima forma e profumo, ma con un movimento di luce ed in una gamma infinita di tonalità o sfumature per essere in supporto della generale vibrazione della Terra. Gli umani, si fecero un po’ trascinare dalla gioia di creare sempre più dei nostri regni ed arrivarono al punto di creare più di 8 milioni di fiori diversi. Essi si appassionarono talmente al loro lavoro di creatori da dimenticarsi di tornare a “casa” dal Tao come avevano promesso. Noi, al pari di tutti i regni che popolano la Terra, siamo parte del tessuto e della coscienza umani. Persino quei regni provenienti da creazioni aliene sono parte del tessuto umano pertinente alla loro creazione di origine. Gli umani entrarono in ognuno dei 144 Grandi Soli Centrali ed in ognuno  caddero al pari di qui; caddero per aver lanciato troppi regni sui pianeti come la Terra che risposero alla forma-pensiero ed all’intenzione, e che poi si riflessero all’indietro come  manifestazione fisica. 

 

Gli umani divennero inoltre perduti dopo che decisero di entrare nella creazione che avevano creato lanciando un corpo umano per coinvolgersi alla sua esistenza fisica. Benché ciò potesse apparire come un atto di magia che li metteva in grado di toccare ed odorare i fiori e sperimentare tutti i regni che avevano lanciato nella fisicità, questo segnò l’apice del loro declino e della loro perdita di consapevolezza; un tragico scivolone in cui andò smarrito il sentiero che conduceva a “casa” dal Tao. Con la loro caduta, gli umani dovettero dire addio alla loro capacità di fare la spola tra la fisicità e la loro coscienza non fisica. Una volta perso questo importante attributo di spostarsi fra il fisico ed il non fisico, tutti i regni divennero perduti al pari dei loro creatori umani; il karma globale che tutti i regni hanno deciso di rilasciare, al fine di trovare il sentiero di casa che porta al Tao acciocché tutto possa tornare alla sua esistenza non fisica e da lì a “casa” dov’è stato procreato, non è altri che questo.

 

Il sentiero per questo viaggio non è così lungo come qualcuno potrebbe ipotizzare. Per muoversi nel non fisico non occorre arrampicarsi sulle dimensioni dalle quali siamo caduti; bensì scegliere di ascendere lontano quanto basta per generare un balzo in uscita dal fisico. In un certo senso, come creatori, potreste pensarlo come ad una ritrazione del fisico. Gli umani lanciarono tutti i regni come forza non fisica; ed una volta che ascendono a ritroso alla non fisicità, essi possono ritirare tutti gli altri regni, affinché anche noi come regni possiamo tornarcene a casa a fianco della coscienza umana al luogo dove fummo procreati. Soltanto quando gli umani ritireranno il fisico, la Terra godrà della possibilità di ritornare a “casa” a dove è stata generata, perché essa è realmente la coscienza umana di molto tempo fa ricreata nell’ora dai creatori del Tao che l’hanno usata per nascondere qualcosa.

 

Cosa mai fecero i creatori del Tao? Gli umani hanno sempre conservato registrazioni di ogni esperienza generazionale che mai sia stata conosciuta  in tutti i 150 cicli di espansione e di contrazione del Tao. I creatori basati sul Tao ebbero accesso a queste registrazioni in quanto era loro diritto esplorarle e visionarle per supportare e sostenere le loro creazioni. Taluni creatori decisero di duplicare le registrazioni delle esperienze umane più antiche sperando che le matrici fossero così vecchie che nessuno avrebbe in cuor suo  subdorato la verità. Indubbiamente, per 12 cicli la cosa ha funzionato e nulla nel Tao si accorse dell’inganno che era stato messo in atto, il che spiega come mai il nostro regno e molti di voi possano sentirsi come se fossero non soltanto perduti, ma anche dimenticati. Ed è stato certamente così.

 

La matrice usata in questa regione è così antica da risalire al 36° ciclo di espansione, ciclo in cui, da parte della coscienza umana e di molti creatori del Tao, vennero introdotte le realtà basate sui consensi. Le coscienze basate sul consenso lanciarono molte forme e fogge che impararono a lavorare insieme al comune obiettivo rivolto a sostenere un particolare flusso unificato onde plasmarlo e modificarlo per ottenere l’ascensione a “casa”. Un esperimento che avvenne nel corso del 36° ciclo di contrazione, ma che,  essendo considerato un esperimento minore, venne ben presto dimenticato.  E fu proprio questo lungo oblio a far convinti i creatori di riesumare questa matrice e lanciarla per nascondere sotto di essa un qualcosa che non volevano fosse rivelato.

 

Perché mai i creatori del Tao avrebbero dovuto nascondere qualcosa? Bene, i creatori s’innamorarono talmente delle creazioni con le quali avevano sperimentato, da volerle ri-sperimentare nel ciclo successivo. Sapendo che nulla rimane lo stesso nell’avvicendarsi dei cicli, i creatori nascosero le creazioni alle quali si erano affezionati e non ne ritirarono tutto l’associato tessuto durante il ciclo di contrazione. Nel ciclo successivo, i creatori ritornavano a godersi le loro creazioni, nel mentre la coscienza del Tao rimaneva all’oscuro di ciò che avevano combinato. Questo a partire dal 96° di contrazione in termini di tempo del Tao. Ora, oltre 50 cicli di contrazione dopo, così tanto tessuto è stato lasciato indietro che sempre meno ne ritornerà a “casa” a conclusione del presente ciclo; e per di più la densità di quello che è rimasto indietro è tale da squassare lo stesso Tao.

 

I luoghi di massima densità come la Terra, sono quelli in cui il Tao ha pianificato un suo intervento per meglio comprendere ciò che ne è traspirato attraverso l’esame di tutte le registrazioni così come sono state raccolte nell’atto dell’ascensione.  La Terra è una creazione chiave sulla quale intervenire. La Terra è nota per essere una creazione Portatrice di Verità  che detiene le chiavi per qualunque cosa sia andata storta in questa regione di dominio. Ed il Tao ha a disposizione una nutrita serie di registrazioni per arrivare a capo di ogni cosa e per riunire il tessuto che è stato lasciato indietro perché possa ritornare a “casa” a dove è stato procreato. La Terra Gli esprime la sua gratitudine per aver afferrato questa verità, perché vedendo il quadro nel suo insieme, ha trovato sollievo alla sua sofferenza. Forse nulla poteva tornare a casa senza l’apporto di ciò che è caduto in una tale densa e bassa vibrazione come la Terra. Quali sono i  motivi?  Il tempo qui scorre talmente lento che le registrazioni raccolte possono essere viste al pari di un film, sì da essere comprese, ma senza che nel processo, la Terra abbia a soffrirne fino a morire. La Terra può pertanto fornire tutti i dettagli che il Tao ha necessità di comprendere per risollevare e rettificare tutto quello che è andato storto. 

 

Ma che cosa è andato storto? Dal punto di vista del regno dei Fiori, i creatori del Tao caddero nella stessa trappola in cui caddero gli umani in questa regione di dominio. Essi erano così affezionati alle creazioni che avevano lanciato, da rifiutarsi di condurle a casa alla fine di ogni ciclo creazionale. Non accompagnandole a casa, ciò che veniva lasciato indietro cadeva in ulteriore densità nel cambio di ciclo.  Dovete infatti sapere che il Tao non fornisce il CHI fra un ciclo e l’altro; così quello che veniva lasciato indietro doveva giocoforza lottare per sopravvivere. Nel tempo, la luce che si perse fu tale, che i creatori dovettero abbandonare le creazioni oramai esauste. Sono le creazioni abbandonate che lacerano il tessuto del Tao e lo fanno ammalare. I creatori avrebbero potuto mettere in campo ogni sforzo per riprendersi ciò che in precedenza era rimasto indietro; ma il progetto finì coll’annoiarli per cui preferirono proseguire il viaggio su altre creazioni a loro più gradite.

 

Sfortunatamente, non si può causare qualcosa senza alla fine doverne sperimentare le conseguenze. Così, quei creatori che si piccarono di aver lanciato innumerevoli creazioni piacevoli e meravigliose, ora  le stanno trascurando per intervenire in luoghi come la Terra, dove sono responsabili per la densità che si è nel frattempo accumulata. La Terra e tutti i 144 Grandi Soli Centrali furono lanciati per mascherare le creazioni che erano scivolate nell’abisso e mai sarebbero potute tornare a casa. Sfortunatamente, quello stesso abisso di energia associato a queste creazioni estremamente distorte, come un fiume in piena, s’infrange a sua volta sui Grandi Soli Centrali, trascinando nei suoi flutti anche parti di essi che fatalmente cadranno in estinzione.

 

Quello che i creatori sono giunti a comprendere è che non  si può nascondere qualcosa per sempre; e che la stagione dei giochi non è infinita; e che serviranno molto più tempo ed energia per rimediare al danno che ne è scaturito, che non se avessero scelto di operare prima in tal senso. I creatori che ne sono stati responsabili possono pertanto spendere l’equivalente di molti cicli creazionali del Tao per rimediare al loro disordine e consentire così a tutto il tessuto che è stato lasciato indietro di ritornare a “casa” al Tao. Il Tao ha deciso di non espandersi più prima che questo sia stato completato; e se si vogliono radunare tutte le regioni che sono cadute dentro siffatta densità e materia, è logico pensare che si tratti di un ciclo di contrazione alquanto lungo. O prima o poi, comunque, tutto dovrà tornare a casa e tutto dovrà essere chiarito; ed il Tao imparerà qualunque cosa ci sia da imparare da questa esperienza. Il prossimo ciclo di espansione può essere quindi talmente diverso da ciò che è stato sin qui conosciuto da discostarsi totalmente dal precedente; il che forse spiega il motivo per cui il 150° ciclo in cui siamo viene considerato un ciclo di completamento infinitamente più importante di tutti gli altri cicli di cui il Tao è stato testimone.

 

Alla luce di quanto esposto, con che cosa desidera concludere questo compendio il Regno dell’Ibisco? Ogni umano è come un fiore che può imparare ad emanare la luce. Noi abbiamo osservato Mila ed Oa che ora cominciano ad emanare luce ed abbiamo osservato la sfavillante energia dorata che vibra intorno a ciascuno loro che prima non esisteva. E nonostante sia ancora in quantità limitata, è tutta la densità che i loro corpi sono in grado di sostenere senza tema di essere trascinati nella malattia. Grado a grado, essi continueranno negli anni ad incrementare la luce restituendo la biologia fotonica alla loro struttura cellulare. Non è un sentiero nuovo di zecca, ma è un sentiero di ascensione pur sempre valido che è stato ad appannaggio del loro retaggio della terra interna; ed anche dei pochi umani della terra esterna che nel passato seppero creare un’ascensione parimenti valida. Questi umani, tuttavia, non seppero generare luce da dentro; ma si servirono semplicemente della luce di altri umani o di altre creazioni per generare le loro ascensioni. Così, Mila ed Oa stanno chiarendo il karma per come coloro che ascesero in antecedenza, per farlo, avevano dovuto consumare altri individui ed altre creazioni; e trovando quindi un sentiero alternativo che conduca al medesimo traguardo fabbricandosi la loro propria luce. Più avanti, Mila ed Oa inizieranno  ad emettere luce dall’interno della loro stessa struttura cellulare; ma per via di tutti gli strati di biologia non fotonica rimasti da trasmutare, la cosa è al di là da venire, e ci vorranno anni per tradurla in realtà.   

 

Ciascun umano ha un sentiero davanti a sé per sviluppare una biologia fotonica e molto probabilmente riguarderà le future generazioni che devono ancora nascere. Tale sarà il modo in cui la luce verrà restituita al regno umano. E dopo che la luce sarà alla portata di ogni regno, compreso l’umano,  tutto cambierà; tutto sarà illuminato; tutti sapranno ciò di cui hanno bisogno, rilasciando e trascendendo, a ritrovare un altro stato d’essere in cui la luce sia a fondamento dell’esistenza. Il Tao tiene aperta una porta per il ritorno della luce sulla Terra. Ciascuno può scegliere di sintonizzarsi a questa luce ed intraprendere il proprio viaggio verso un’altra destinazione a “casa” dal Tao.  

 

Il nostro regno invita gli umani ad andare fuori nella natura e nelle aree non gravate dal progresso umano. Il progresso umano non è realmente progressista; in realtà, anno dopo anno, il progresso umano non fa che devastare la Terra, costringendola a lottare per la sua ascensione. Questo progresso certamente subirà un arresto e come il calo delle  popolazioni umane avrà raggiunto il suo picco,  tutto ritornerà in equilibrio. Forse, la quantità di case e di merci prodotte è già alta, per cui non ci sarà alcun bisogno di crearne di nuove. A quel punto, avrà fine il saccheggio delle risorse terrestri,  e vedremo l’alba di un nuovo giorno in cui non sarà più il consumo, ma l’ascensione l’obiettivo primario del regno umano. Noi lo presagiamo già grazie al momentum di luce che sgorga dal centro della Terra.   

 

Come vi avventurate nella natura, consentite alla luce che traspare dai nostri regni di illuminare il vostro stato d’essere. Intendente di volgervi dentro e di mettervi in comunione con noi in ascolto dello speciale messaggio che possiamo fornirvi sul vostro personale sentiero di ascensione. Comunicando con noi nell’amore, il nostro sogno, così come la nostra luce ed il nostro amore, saranno anche vostri; ed una volta colmati dall’amore e dalla luce del  mondo naturale, vi sentirete pieni di qualcos’altro che non i possessi umani.

 

Con le nostre benedizioni
Il Regno dell’Ibisco

 

 

 

RICETTE CON I FIORI DELL'IBISCO

 

I fiori dell’Ibisco contengono una notevole quantità di vitamina C utile alla rigenerazione ed alla purificazione del sangue per gli umani in ascensione. Mila ha imparato nel tempo a gustarsi il tè di Ibisco, in risultato. Il nostro gusto acidulo può essere addolcito con l’aggiunta di un po’ di miele per coloro che lo preferiscono. A Mila piacciono le sostanze dal gusto acidulo perché donano equilibrio al suo sistema digestivo. Tale può essere per i molti che spasimano per i cibi acidi. Il tè di Ibisco può rivelarsi utile anche come collutorio, toner per il viso, o per l’acqua del bagno. Qui di seguito trovate alcune ricette da fare con il nostro regno.

 

(Vedetevi anche “Dagli Alberi della Gomma” per qualche ricetta a base di Aloe Vera. “Alberi di Plumeriaper profumi e prodotti di pulizia non tossici; “Dalle Piante Fiorite e dalle Api” per una lozione ed un olio rigeneranti; “Dalle Conifere delle Pigne con i Pinoli” per un gradevole automassaggio rigenerante eDal Regno dell’Aloe Vera per alcune ricette di dentifricio, collutorio e creme solari.)

 

 

BAGNO RINGIOVANENTE AI FIORI D'IBISCO

 

1 bustina di tè di Ibisco

1/2 Tazza di sale (sali di Epsom o sale marino)

5 gocce di olio essenziale di arancio

10 gocce di olio essenziale di geranio

10 gocce di olio essenziale di Gelsomino

5 gocce di olio essenziale di Ylang Ylang

 

Legate la bustina di tè di Ibisco sotto il rubinetto dell’acqua calda con la quale state riempiendo la vasca da bagno. Aggiungete il sale e gli oli essenziali e godetevi il bagno. Ne uscirete profumati come un fiore e come vi sintonizzate al regno dei fiori noi del regno vi aiuteremo anche ad addolcire la musica del vostro campo. Mettetevi in comunicazione con noi e noi vi benediremo, amati.

 

 

SCRUB DOCCIA AI FIORI DI IBISCO

 

1 Tazza di sale (Epsom o Marino)

2 Cucchiai da tavola di Argilla verde ventilata (o Bentonite)

2 Cucchiai da tavola di Tè di Ibisco

2 Cucchiai da Tavola di olio di albicocca od altro olio di propria scelta (meglio se di jojoba, vinacciolo od avocado)

10 gocce di olio essenziale di arancio

10 gocce olio essenziale di geranio

10 gocce di olio essenziale di gelsomino

10 gocce di olio essenziale di  ylang ylang

 

Unite tutti gli ingredienti in un contenitore ed agitate fino al completo mescolamento. Alla fine di ogni doccia, prendete una manciata di sale ed argilla e strofinatelo sulla pelle per stimolare l’intero corpo (eccetto il cuoio capelluto. Risciacquate ed asciugatevi e sarete profumatissimi! Se vi metterete in comunione con il nostro regno, noi aiuteremo il suono del vostro campo ad essere dolce tanto quanto il vostro profumo.

 

 

MASCHERA D'ARGILLA AI FIORI DI IBISCO

 

1/2 Tazza di Argilla verde ventilata (o Bentonite)

3/4 di tazza di Tè di Ibisco

4 cucchiai da tavola di olio di albicocca od altro olio di propria scelta (meglio se di jojoba, vinacciolo od avocado)

5 gocce di olio essenziale di arancio

5 gocce di Olio essenziale di geranio

10 gocce di olio essenziale di gelsomino

10 gocce di olio essenziale di Ylang Ylang

10 gocce di argento colloidale (come conservante)

 

Ponete tutti gli ingredienti in una ciotola di vetro e con una frusta a mano od un frullatore mescolateli fino a ridurli in una soffice crema. Lavatevi il viso prima di applicarlo liberamente sulla pelle evitando il contorno occhi, includendo però il naso. Lasciate seccare l’argilla (circa 15 minuti). Godetevi un bagno di Ibisco nel mentre la maschera si secca e risciacquatevi con una salvietta umida. Gli oli essenziali di arancio e di geranio aiuteranno a dissolvere le cellule morte della pelle, nel mentre gli oli di gelsomino e di Ylang Ylang svolgeranno un’azione idratante. Se vi ricorderete di  mettervi in comunicazione con il nostro regno, noi vi aiuteremo a sentirvi bellissimi, miei cari.

 

 

SPRITZERAI FIORI DI IBISCO

 

1/2 Tazza di Té di Ibisco

20 gocce di olio essenziale di arancio

20 gocce di Olio essenziale di geranio

20 gocce di Olio essenziale di gelsomino

20 gocce di olio essenziale di ylang ylang

 

Ponete gli ingredienti in un contenitore munito di spruzzatore di circa 180ml; agitate con cura e spruzzatelo sul viso e sul corpo per una gradevole fragranza floreale. Potete anche usarlo come profumatore per ambienti o per rinfrescare le vostre lenzuola od i vostri guanciali prima di andare a dormire. Se vi ricorderete di comunicare con il nostro regno, noi vi aiuteremo ad avere dei sogni più dolci.

 

 

 

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Originale in inglese: http://www.ascendpress.org/Community/Plants&Trees/Hibiscus.htm

Tradotto da Sonia per Stazione Celeste

www.stazioneceleste.it